Golf che passione

Tra le attività di marketing con cui i costruttori di automobili tentano di fidelizzare ed acquisire clientela, vi è sicuramente il golf. Sono oramai numerosi i circuiti organizzati dalle varie aziende, per legare la propria immagine a questo sport.

Le origini del golf sono piuttosto antiche, e risalgono all’incirca alla fine del medioevo. Ben prima dunque della comparsa delle automobili. La sua diffusione è rimasta piuttosto elitaria, e lo sport viene sovente praticato in circoli, riservati ai soci iscritti. Inoltre è prevalentemente praticato da un utenza maschile, che nei circoli condivide la passione per le auto. Da qui nasce la proposta delle case automobilistiche: raduni e momenti di ritrovo dedicati ai giocatori possessori di auto, di gamma medio-alta.

Vediamo alcuni di questi circuiti:
‘Audi Quattro Cup’ è un circuito internazionale che tocca 52 paesi tra cui l’Italia. Nel nostro Paese sono previste ben 54 gare, da marzo fino alla chiusura di fine settembre, a San Domenico in Puglia.
La storia inglese del Golf coinvolge anche Jaguar. Il ‘Trophy’ appositamente studiato prevede momenti di aggregazione, in aree personalizzate. Musica Lounge, corner dedicati a fitness e benessere sono allestiti negli appositi Jaguar Golf Village.
Mercedes non viene meno a queste iniziative, giungendo quest’anno alla ventunesima edizione di ‘Mercedes Trophy’. Numerosi i premi riservati ai clienti nelle giornate di gare. Si chiude con la finale nazionale in programma a Luglio, presso il Golf Club Parco de’ Medici a Roma.
‘Lexus Golf Trophy’ abbina il contenuto tecnologico delle proprie vetture, con quello dello sport. Le vetture a trazione ibrida giapponesi si distinguono per l’ecologia, che sposa al meglio gli ambienti verdeggianti dei campi di gara.

spot_img

Ultimi articoli