Prova Nissan Pixo

Vivace e confortevole, Nissan Pixo offre elevata abitabilità in cinque comode porte. Il propulsore 1.0 a tre cilindri, si dimostra efficace in ogni frangente, sia in termini di mobilità urbana, sia in termini di economia nei consumi.

LISTINO: da 7.890 a 10.890 euro

VERSIONE IN PROVA: Pixo 1.0 Active

DESIGN
Non è semplice sviluppare una vettura di segmento A, distinguendola dalle comuni city car. Per garantire abitabilità, queste vetture tendono ad assumere una forma esterna squadrata. Ciò non accade con Nissan Pixo, che si distingue elegantemente dalla concorrenza. Il frontale mette in mostra i voluminosi fari, con un look che ricorda gli altri veicoli di famiglia. Tra i fari trova posto la griglia radiatore, e il logo del costruttore. La mascherina ingloba sei aggressive prese d’aria, mentre al centro figura un rilievo, che prosegue fino al cofano vettura. A ricordare l’utilizzo prettamente cittadino, troviamo l’esteso paraurti di colore nero, che protegge la vettura da appoggi accidentali. Stessa soluzione anche dietro, con il paraurti ben sagomato, che sovrasta la targa posteriore. I gruppi ottici posteriori risultano inclinati, movimentando la linea verticale del portellone posteriore.
Di lato la vettura mette in mostra il proprio slancio, nonostante le comode quattro porte. La linea dei finestrini parte bassa all’altezza del primo montante, e chiude alta verso il tetto, rimpicciolendo lo spazio per il finestrino (a compasso) posteriore.

INTERNI
Nissan Pixo accoglie comodamente al suo interno quattro persone. Il volante regolabile in altezza e le sedute ergonomiche, consentono di trovare facilmente la propria posizione a bordo. La plancia ha una forma semplice e funzionale. La parte centrale si distingue per voluminosità della parte superiore, ospitando radio (di serie sulla versione in prova) e bocchette dell’aria. La soluzione rientra scendendo, e ospita i comandi della ventilazione/climatizzazione. Comoda la tasca porta oggetti in posizione verticale, al posto del tradizionale cassetto. Seppur sprovvista di un elemento di chiusura a chiave, è profonda e capiente.
Altrettanto semplice la strumentazione, con l’unico elemento circolare indicante la velocità. Al suo interno trova posto un display digitale, riportante le informazioni di viaggio. I comandi di radio e climatizzazione sono intuitivi, e posizionati a metà altezza nella consolle centrale. Sotto di loro parte una struttura capiente e comoda per appoggiare chiavi, cellulari, bottigliette. Lo spazio per i passeggeri è correlato alle dimensioni della vettura. Davanti è facile trovare la giusta ergonomia, mentre dietro si sta comodi solo fino al metro e settantacinque.

BAGAGLIAIO
Solo 129 litri è il dato dichiarato da Nissan, tuttavia la regolarità del vano consente di archiviare facilmente valigie e borse. Abbassando gli schienali posteriori (50/50) si passa a 367. Presente la cappelliera sopra il vano, mentre sotto trova spazio la ruota di scorta, di piccole dimensioni (ruotino). A destra trova posto uno sportello che cela il cric per il cambio ruota.

ALLESTIMENTI
Due i livelli di configurazione previsti per Nissan Pixo. Easy è alla base, e annota tra le dotazioni servosterzo, ABS, airbag lato guida e passeggero, ganci Isofix. Più accessoriata è la versione Active, che abbiamo utilizzato per la prova. Con soli 1.000 euro in più vengono aggiunti la chiusura centralizzata con telecomando nella chiave, radio/lettore CD MP3, alzacristalli elettrici anteriori, retrovisori e maniglie portiere in tinta, fendinebbia ed airbag laterali. Disponibile una terza opzione, denominata ‘Matic’ che prevede l’adozione di un comodo cambio automatico. In questo caso, l’allestimento è pari a quello di Active.

SICUREZZA
Come detto il livello di sicurezza base di questa vettura è garantito da ABS ed airbag frontali per pilota e passeggero, già dall’allestimento di serie. Quelli laterali sono disponibili sulla versione Active della nostra prova. Tra gli optional di sicurezza segnaliamo il dispositivo di controllo stabilità ESP e gli airbag al tetto. La dotazione è allineata al mercato di riferimento, e al listino della vettura.

MOTORE
Tre cilindri per una cilindrata di 1.000 centimetri cubici. La potenza massima di 68 cavalli viene erogata in maniera piacevole, e adatta all’utilizzo di tutti i giorni. Non serve tirare a fondo le marce per muoversi con brio in città, e anche in autostrada si viaggia silenziosamente, nei limiti dati da questa tipologia di vettura. Dato saliente del propulsore è la parsimonia dimostrata. Nonostante il serbatoio da 35 litri, la percorrenza rimane elevata, grazie a consumi superiori ai 20 km/l. Questo dato è confermato dal logo ‘Pure Drive’, affisso sul portellone posteriore di Pixo. Nissan ricorre a questa etichetta, per premiare i modelli più efficienti in gamma. Il cambio è un’unità a cinque marcia, correttamente distanziate. L’azionamento è piacevole, seppure soggetto a piccoli impuntamenti.

SU STRADA
Pixo è la più piccola delle Nissan in catalogo. Tuttavia offre comfort elevato e soprattutto ergonomia. A bordo tutto è a portata di mano, e l’abitacolo appare giovanile. Percorrendo i primi metri, emergono le doti di compattezza esterna e il ridotto angolo di sterzo. In città si fa inversione in un attimo e la visibilità è elevata, grazie ai generosi specchietti retrovisori. Salendo con i giri si apprezza la coppia erogata ai regimi intermedi. Consente di raggiungere in breve spazio velocità di crociera adatte alla vettura. Anche in velocità (fino a 130 km/h), è possibile conversare tranquillamente. Lo sterzo si apprezza anche in extraurbano. Pixo segue fedele le traiettorie impostate, senza evidenziare particolari fenomeni di sottosterzo. Le piccole ruote da 14 pollici sono abbinate a sospensioni efficienti, che filtrano adeguatamente anche i pavé dei nostri centri urbani.

PRO
Compattezza
Consumi

CONTRO
Dotazione versione base
Abitabilità posteriore

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