Prova Mitsubishi L200 2.5 DI-D

Il pick-up a doppia cabina di Mitsubishi, unisce alla praticità di un mezzo da lavoro, buone doti fuoristradistiche, e design moderno. L 200 è dotato di un grintoso motore 2.5 litri.

LISTINO: da 22.100 a 33.050 euro
VERSIONE IN PROVA: Mitsubishi L200 2.5 DI-D Double Cab Plus

DESIGN
Rispetto alle versioni precedenti, il design della vettura è stato arrotondato. Questa soluzione ha un duplice vantaggio: permette di migliorare il design, rendendolo più moderno, ed aumenta le doti aerodinamiche del veicolo. L’intera superficie della carrozzeria utilizza una singola tonalità cromatica. Fanno eccezione i parafanghi allargati, in plastica, oltre a maniglie e specchi retrovisori cromati. La linea di L200 ricalca il classico design dei pick-up moderni: vettura alta, cassone posteriore separato, doppia cabina ed un lungo cofano anteriore. A questi, Mitsubishi aggiunge dei bei cerchi in lega da 17 pollici a sei razze. Ed ancora l’utile pedana laterale che agevola la salita a bordo, soprattutto delle persone più basse. La lunga superficie liscia laterale, nasconde l’alloggiamento del tappo serbatoio. Quest’ultimo mostra la superficie con tre piccole bombature, ed è apribile attraverso la leva situata nell’abitacolo. Chiude la vista esterna della vettura l’imponente frontale. Domina il campo la tripla griglia per il raffreddamento del motore, ed i bei fari fendinebbia posizionati appena sotto i gruppi ottici.

INTERNI
All’interno di Mitsubishi L200, si percepisce maggiormente l’indole di questo veicolo. L200 infatti, pur mantenendo adeguati standard qualitativi e numerose dotazioni di bordo, rimane un veicolo dall’indole fuoristradistica. Gli accessori presenti sono limitati, ma risultano comunque di numero adeguato. Le informazioni disponibili, vengono racchiuse nel quadro strumenti e nel piccolo schermo LCD al centro della plancia. Il quadro strumenti è composto da tre elementi circolari che si intersecano tra loro. In quello centrale viene riportata la velocità, nei due laterali viene invece indicato il numero di giri, il livello carburante e la temperatura del motore. Presente anche il comodo indicatore ‘a forma di vettura’ della configurazione, 2 o 4WD inserita. L’accattivante retroilluminazione di colore blu, permette una buona visione delle informazioni, anche di notte. Il piccolo schermo LCD riporta invece informazioni di secondaria importanza. Il ‘motivo circolare’ viene proposto anche per le manopole del condizionamento, situate al centro della plancia. Appena sotto troviamo un vano portaoggetti aperto ed illuminato. L’abitabilità a bordo risulta davvero elevata. Tutti i passeggeri della vettura, di qualunque taglia, godono di ampi spazi di movimento. I sedili risultano ben avvolgenti e comodi.

BAGAGLIAIO
Punto di forza di questo segmento di vetture è il bagagliaio, meglio il cassone posteriore. Di serie, è scoperto. Ma, visionando il completo catalogo accessori è possibile scegliere tra una decina di coperture posteriori; rigide o in tela. Il lunotto posteriore apribile elettricamente (solo su allestimento Intense), permette poi di raggiungere facilmente il vano posteriore, anche dall’interno. La lunghezza del cassone posteriore è di 1,325 m. La sua larghezza è invece di 1,470 m, mentre le sponde misurano 0,405 m. Dimensioni davvero generose: permettono di caricare una varietà di attrezzature per il lavoro o tempo libero.

ALLESTIMENTI
L200 è disponibile nella doppia configurazione a singola o doppia cabina. Quest’ultima è prevista in 3 configurazioni: Invite, Intense ed Insport. Intense è da poco disponibile anche nella versione limitata Plus, dotata di un motre più prestazionale. Internamente è facile distinguerle al primo sguardo, grazie alla differenza dei colori dei sedili. L’allestimento Invite presenta un tessuto nero e grigio chiaro, che diventa nero e grigio scuro per l’Intense, ed in pelle per Insport. La versione base non presenta poi lo schermo LCD centrale e l’autoradio, accessori che sono invece disponibili sulle due configurazioni di Intense. Insport presenta anche il tetto elettrico apribile, ed i sedili anteriori riscaldabili, di cui quello lato guida regolabile elettricamente.
Esternamente le differenze sono invece meno evidenti. L’allestimento Invite, è dotato di semplice cerchi in metallo. Le altre due versioni si caratterizzano invece per specchi e maniglie cromate, oltre alla presenza delle pedane laterali.

SICUREZZA
La possibilità di utilizzo del pick-up in condizioni estreme, fà si che L200 sia equipaggiato con numerosi sistemi di sicurezza attivi e passivi. A partire dalla presenza del sistema ABS con EBD (ripartitore elettronico della frenata). Per arrivare a MASC ed MATC, ovvero il sistema di controllo della stabilità ed il controllo di trazione. All’interno troviamo invece per i due sedili anteriori le cinture dotate di pretensionatori e gli airbag frontali con interruttore di disattivazione lato passeggero. Sui sedili posteriori sono presenti gli attacchi Isofix.

MOTORE
Mitsubishi L200 monta un 4 cilindri longitudinale 2.5 turbodiesel, che raggiunge l’omologazione antinquinamento euro 4. La cilindrata di 2.477 cc permette prestazioni rilevanti sia su strada sia in fuoristrada. I dati dichiarati si assestano sui 178 CV di potenza massima a 4.000 giri e, dato più importante per un fuoristrada, 314 Nm di coppia massima a soli 2.000 giri. Queste prestazioni, unite al peso non irrisorio della vettura (1.880 kg), fanno lievitare notevolmente i consumi. Per livellare questo fattore è consigliabile viaggiare in configurazione 2 ruote motrici, mantenendo uno stile di guida ‘tranquillo’. Il serbatoio è comunque capace di ben 75 litri di carburante. Da segnalare il suggestivo suono di scarico di Mitsubishi L200.

SU STRADA
Il comportamento dinamico della vettura va considerato in due distinte condizioni d’uso: su strada o in fuoristrada (o quantomeno su percorsi a scarsa aderenza). Quando è asciutto, è possibile mantenere tranquillamente la trazione a due ruote motrici posteriori. Il voluminoso pick-up non ha difficoltà a mantenere la retta via, dando la sensazione di dominare la strada. Ciò è merito anche all’altezza della vettura. L200 si distingue tuttavia per il ridotto raggio di sterzata: solamente 5,9 m. Questo, da una parte facilita le manovre in città o nelle strette stradine di campagna, dall’altra rende la corsa dello sterzo elevata.
Su fondi sconnessi, in fuoristrada, o con bassa aderenza, L200 non presenta difficoltà di sorta. In questi casi è consigliabile inserire la trazione a quattro ruote motrici. Questa soluzione garantisce sempre la trazione, nonostante le elevate prestazioni della vettura, e il retrotreno leggero. Questa configurazione risulta utile anche su asfalto innevato. Se si vuole osare ad avventurarsi in percorsi fuoristrada, sarà utile inserire il blocco del differenziale centrale, così da ripartire la potenza equamente su tutte le ruote, oltre alle necessarie ridotte. In un utilizzo prettamente autostradale, si nota una generosa rumorosità alle alte velocità.

PRO
Abitabilità interna
Doti fuoristradistiche

CONTRO
Semplicità interni
Rumorosità alle alte velocità

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