Vietato fumare anche in automobile

Una proposta del senatore Stiffoni, all’interno della Commissione Lavori Pubblici del Senato, potrebbe portare all’introduzione del divieto di fumo, anche in automobile.

L’idea di estendere il divieto anche sulle autovetture, nasce da uno studio della Società Italiana di Tabaccologia. La ricerca evidenzia come la semplice accensione di una sigaretta distragga il guidatore, per un tempo maggiore rispetto (per esempio) alla risposta ad una telefonata. Secondo i dati Aci-Istat, la distrazione alla guida causa più del 15 per cento degli incidenti sulle nostre strade, ed ecco quindi la richiesta di punire chi si distrae a causa del fumo.

I motivi di distrazione quando si è alla guida sono comunque innumerevoli, e crediamo sia impresa ardua pensare di poterli eliminare tutti. A questa stregua, si potrebbe rivelare utile anche un eventuale divieto, all’utilizzo dell’autoradio o dei sistemi di navigazione. Che dire allora di quanta distrazione possono causare le discussioni fra i passeggeri? Paradossalmente potrebbe rivelarsi utile anche l’imposizione del silenzio assoluto in automobile, cosa peraltro spesso auspicabile quando i passeggeri sono mogli o suocere.

Sembra invece assai sensata, l’idea di introdurre il divieto di fumo in autovettura in presenza di minori, principalmente per ragioni di salute e tutela dei più piccoli.

Non si può prescindere a priori dal buonsenso di chi sta alla guida, altrimenti ci troveremo in un mondo pieno di leggi e divieti, che condizioneranno ogni nostro singolo movimento. Questo buonsenso va insegnato e proposto con esempi premianti, difficilmente si trasmette con i divieti.

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