Cronaca ottavo raduno 4×4 Daihatsu

Sabato 5 e domenica 6 giugno si è svolta l’ottava edizione del raduno 4×4 Daihatsu. 73 gli equipaggi iscritti, cui si sono aggiunti gli istruttori FIF e lo staff di Daihatsu Italia.

Grande novità di quest’anno è il programma suddiviso su due giornate. Il sabato dedicato ad un minicorso di guida fuoristrada, tenuto dagli Istruttori della Federazione Italiana Fuoristrada. Inoltre si sono tenute emozionanti prove pratiche, alla guida delle Daihatsu Terios ufficiali in dotazione alla Federazione, in un campo prova ricavato all’interno di una cava dismessa.

La giornata di domenica è iniziata con il ritrovo nella piazza di Serramazzoni, un piccolo borgo storico dell’alto Appennino modenese. Il road book disegnava un percorso di circa 55 km, con ben 5 varianti fuoristrada, in gran parte su sentieri normalmente non aperti al traffico. Magnifico il tratto dell’antica Via Vandelli, la strada commerciale che nel settecento congiungeva Modena con Massa Carrara e il Tirreno. Al termine del percorso il ritrovo per la consegna dei diplomi e i discorsi di rito, tra cui quello di Massimo Scianna, presidente della FIF che ha organizzato e supportato l’evento, e di Mr. Shigeru Harada, presidente di Daihatsu Italia, che non ha rinunciato a partecipare ad entrambe le giornate del raduno.

Stupendi anche i disegni dei piccoli fan di Daihatsu, che hanno colorato le loro Terios. Un arcobaleno di allegria con cui hanno vestito la loro fuoristrada preferita, ma anche un augurio metaforico a tutti a pensare positivo e a lasciarsi con la promessa di ritrovarsi l’anno prossimo. Con la stessa passione e voglia di stare insieme.

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