Prova Nissan Cube 1.6

A più di sette anni dalla presentazione iniziale, Nissan Cube arriva anche in Italia. L’auto, giunta alla terza generazione, si conferma unica nel design esterno ed interno.

LISTINO: da 17.550 a 19.800 euro

VERSIONE IN PROVA: Nissan Cube 1.6 Luxury

DESIGN
Difficile trovare un aggettivo che sintetizzi il design di Nissan Cube: moderno, particolare, eccentrico, diverso, unico. Vanno tutti bene, ma non rendono esattamente l’idea. Per approfondire l’argomento dobbiamo partire dalle origini di questa vettura. Hirotada Kuwahara, designer di Cube, ha avuto l’ispirazione durante un momento di relax nella mensa del reparto design di Nissan. Per ultimare questa terza generazione di Cube, si è anche preso spunto da un cane, un bulldog. Nissan Cube è un’auto nata dal genio creativo dei suoi ideatori, ai quali Nissan ha lasciato carta bianca, senza intervenire troppo sul risultato finale.
Le due caratteristiche principali che saltano subito all’occhio, sono le forme squadrate della vettura, ed il lunotto posteriore avvolgente sul lato destro. Le forme vengono accentuate da uno sviluppo orizzontale delle linee, e dai montanti del vetro guida quasi verticali. Il lunotto distingue subito Cube, ed è studiato per una maggiore visibilità in fase di parcheggio dell’auto. A questi si aggiungono particolari come la vetreria dei finestrini che sembra un oblò da nave, ed il portellone posteriore con apertura laterale ‘a frigorifero’.
Come s’intuisce dal nome, il modello ricorda chiaramente un cubo, ma l’ultima versione di Cube presenta linee più sinuose e delicate rispetto al precedente. I passaruota sono pronunciati e le fiancate sono più scolpite rispetto a prima. Cube 2010 mantiene il medesimo design anticonformista, ma si presenta più lunga, alta e larga. Alla guida di Cube è impossibile passare inosservati.

INTERNI
Cube è stata creata per coniugare divertimento e funzionalità. Nonostante le dimensioni compatte, la carrozzeria squadrata rivela all’interno generosi spazi. Lo stile sfoggia dettagli ispirati alla natura, come la finitura di padiglione, portabicchieri e griglie delle casse radio. Lo stile rimanda ad un effetto increspato, secondo i designer Nissan ‘come quello di un sasso fatto cadere in acqua’. Il tetto panoramico può essere configurato in tre modi: scoperto totalmente, con copertura totale, oppure socchiuso da un pannello scorrevole che lascia passare la luce nell’abitacolo. Quest’ultimo si ispira allo ‘shoji’, il tradizionale divisorio in carta di riso giapponese. Le linee interne seguono comunque un profilo tondeggiante, evidente su alcuni particolari, come la consolle del condizionatore oppure la strumentazione. Quest’ultima è costituita da due grossi riquadri circolari che indicano velocità e numero di giri del motore. Quello di destra (velocità) ha una retroilluminazione blu, mentre quello di sinistra bianca. Il cruscotto interno si sviluppa orizzontalmente creando un vero e proprio piano, i materiali utilizzati sono quasi tutti in plastica ruvida, aumentando la percezione di semplicità di Cube.

BAGAGLIAIO
Il portellone è ad apertura laterale, ‘a frigorifero’, ed agevola l’accesso al bagagliaio dal lato marciapiede, a tutto vantaggio della sicurezza e della praticità. A patto di non avere parcheggiato a ridosso di un’altra vettura. Tre posizioni di apertura fisse, per effettuare le operazioni di carico e scarico anche negli spazi più stretti, senza bisogno di tenere ferma la porta. Il vano bagagli risulta infossato rispetto all’apertura del portellone. Lo spazio a disposizione è davvero elevato, la capienza raggiunge i 283 litri, ed aumenta abbattendo gli schienali dei sedili posteriori (con divisione 60-40).

ALLESTIMENTI
Nissan Cube è disponibile in quattro allestimenti in grado di soddisfare anche il pubblico più esigente. ‘Active’, ‘Zen’, ‘Look’ e ‘Luxury’ sono le denominazioni in ordine di completezza. ‘Active’ è la versione di partenz,a mentre ‘Zen’ si distingue per la presenza del telecomando auto privo di chiave. In questo caso, per accendere la vettura è sufficiente portarsi appresso il telecomando, e pigiare il bottone Start/Stop vicino al volante. La versione ‘Look’ comprende, tra i principali accessori, 6 airbag, servosterzo, alzacristalli elettrici, tettuccio panoramico in vetro fisso, climatizzatore automatico, cerchi in lega da 16″, fendinebbia anteriori, condizionatore aria, lettore CD a disco singolo con presa AUX per lettori MP3 e connettività Bluetooth per il telefono cellulare, luci e tergicristalli a funzionamento automatico.
La versione ‘Luxury’, da noi provata, aggiunge alla versione ‘Look’ il navigatore satellitare con telecamera posteriore per il parcheggio.

SICUREZZA
Cube pone un occhio di riguardo alla sicurezza. L’abitacolo è reso più robusto grazie alle barre antintrusione laterali e al paraurti rinforzato, in grado rispettivamente di assorbire e disperdere l’energia dell’impatto. Cube è poi dotata di due traverse anteriori, di una traversa al di sotto dei sedili posteriori, di sottoporta rinforzati e di una traversa sullo sterzo. Il sistema ESP (disinseribile) è installato di serie su tutta la gamma, e nella versione in prova gli airbag sono ben 6. I cinque sedili di Cube sono muniti di cinture di sicurezza a tre punti, e le cinture anteriori sono dotate di pretensionatori.

MOTORE
L’auto monta un motore benzina da 1.6 litri, già visto su altri modelli Nissan, come Note e Qashqai. L’unità sviluppa 110 CV a 6.000 giri, e 153 Nm di coppia a 4.400 giri. Il propulsore si caratterizza per la linearità con cui sale di giri. La potenza viene spalmata adeguatamente, e non è necessario arrivare fino alla zona rossa del contagiri per godersi le prestazioni di Nissan Cube.
Il motore è montato trasversalmente e trasferisce la potenza alle ruote anteriori attraverso un cambio manuale a cinque marce. I consumi, soprattutto in autostrada, sono ovviamente influenzati dalla poca penetrazione aerodinamica di quest’auto. Il motore 1.6 consuma 6,6 l/100 km sul ciclo combinato. Il propulsore è conforme alla normativa Euro 5, con emissioni di CO2 pari a 151 g/km.

SU STRADA
Cube si direbbe una vettura nata per un utilizzo prevalentemente cittadino. In questo ‘habitat’ la vettura dà il meglio di sé, grazie anche a frizione morbida e cambio preciso negli innesti. Cube ha poi un ridotto il diametro di sterzata, di soli 10,6 m. In ambito extra urbano, la vettura mantiene le prerogative di guida ‘tranquilla’. Meglio non esagerare in curva, dove si avverte un leggero coricamento laterale, che non stupisce viste le prerogative legate al design. La tenuta di strada è però sempre buona, tanto che dopo qualche curva Cube risulta pure divertente. In autostrada, farebbe comodo una sesta marcia, per dare respiro al motore e favorire i consumi. Guidare Cube richiede comunque un adattamento iniziale, che dopo breve tempo diventa assuefazione, vista la ‘diversità’ di quest’auto nell’ampio scenario delle quattro ruote.

PRO
Design unico
Abitabilità

CONTRO
Assenza sesta marcia

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