Storia dei 200 anni Peugeot

Nata 200 anni fa, la storia di Peugeot è stato un continuo susseguirsi di iniziative e creazioni industriali, che l’anno portata ad essere uno dei maggiori esponenti del settore automotive.

Nel 1810, dopo aver trasformato il mulino di famiglia prima in fonderia, poi in acciaieria, viene fondata la Peugeot Frères ainés, adattando il mulino alle nascenti esigente della metallurgia. In quegli anni, in tutta Europa scoppia l’esigenza di una ferramenta utile, per il lavoro ed in casa: utensileria per falegnameria ed officina, ma anche macinacaffè, in metallo ed in legno, nel quale l’assemblaggio di un ingranaggio di precisione in un cofanetto di faggio o di noce verniciato incarna l’unione della falegnameria e della meccanica, ossia della tradizione e del futuro. Un’unione che poi sarà alla base di tutta la futura produzione Peugeot.
Quarant’anni dopo aver smesso il grembiule da mugnai, i Peugeot sono protagonisti della moda parigina che veste le dame eleganti dell’Impero. Sono donne entusiaste per la crinolina, per l’ampia gonna di crine sostenuta da una gabbia d’acciaio composta di nastri metallici collegati da piccole molle. Nel ’52 Peugeot inizia a fabbricare questi elementi che in seguito assemblerà in proprio.
La seconda metà del XIX secolo è all’insegna di altri due fratelli Peugeot: Jules ed Emile, nati dopo la trasformazione del mulino di Sous-Cratet in acciaieria. Sarà però Armand Peugeot che indirizzerà l’impresa verso i nuovi mezzi di locomozione individuale (prima tricicli, poi biciclette e automobili) che, nei decenni seguenti, faranno della loro società uno dei primari gruppi industriali del Vecchio Continente. Da qui in avanti, la storia diventa attualità. Marchio mondiale con 55 milioni di esemplari prodotti, unico per la sua capacità di proporre un’offerta di mobilità globale

Nel Pdf allegato la reinterpretazione Storica dei 200 anni Peugeot, con l’approfondimento di tutti gli aspetti legati al costruttore francese.

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