La prima volta di Great Wall

Ovvero il primo veicolo omologato 5 posti, del costruttore cinese Great Wall. Hover 5 rappresenta la seconda generazione di questo crossover elegante e proposto ad un listino competitivo, con doppia alimentazione benzina e GPL.

E’ stato presentato in Franciacorta, dove l’importatore italiano Eurasia Motor Company ha sede, questo crossover studiato per il mercato italiano ed europeo. Il management dell’azienda non ha nascosto la propria soddisfazione: dopo il lancio di veicoli per uso promiscuo e pick-up dedicati a chi lavora, arriva finalmente un veicolo appetibile per segmenti di mercato più importanti.

DESIGN
La linea è caratterizzata dal nuovo frontale, completamente ridisegnato per essere in linea con le ultime normative sulla sicurezza nei confronti dell’urto contro i pedoni. Anche il parabrezza e i montanti anteriori sono stati riprogettati per garantire una visibilità ancor più ampia a guidatore e passeggeri. Nuovi anche i gruppi ottici anteriori, più allungati e avvolgenti, mentre la linea del tetto si abbassa leggermente verso il portellone. Tutta rinnovata anche la sezione posteriore, dal paraurti ai gruppi ottici, al portellone ad apertura elettrica che consente un facile accesso al vano posteriore, e che oggi comprende anche la telecamera posteriore, per agevolare le manovre in retromarcia. Nuovo disegno anche per i cerchi in lega da 17, oggi a 6 razze.

INTERNI
L’interno continua ad essere spazioso e ben sfruttabile. E’ evidente lo sforzo del costruttore asiatico, nel cercare di attrarre l’esigente clientela europea. La grafica degli strumenti è chiara e ben leggibile, con una nuova consolle centrale che rende i comandi ancora più ergonomici e a portata di mano. La radio può essere controllata grazie ai comandi al volante, mentre il sistema Bluetooth consente la connessione in viva voce dei telefoni cellulari. Le connessioni USB e AUX, sono nascoste all’interno del bracciolo anteriore. Il volante è regolabile in altezza e il sedile di guida permette una posizione elevata, utile nella guida fuoristrada, mentre il sedile posteriore si arricchisce oggi anche del bracciolo centrale.
La dotazione di serie è particolarmente completa, comprendendo tra gli altri il comando elettrico dei retrovisori esterni per le regolazioni, il correttore d’assetto fari, impianto Hi-Fi, antifurto elettronico, chiusura centralizzata e sensori posteriori.

SICUREZZA
I test a cui si è sottoposto il costruttore, per l’omologazione europea, hanno dimostrato come Great Wall Hover, oltre a superare tutte le condizioni richieste dagli standard E-NCAP, sia in grado di consentire una guida da vero fuoristrada, grazie alla robusta struttura costruttiva che garantisce livelli di protezione adeguati per tutti gli occupanti. La rinnovata geometria di sterzo e le nuove sospensioni sono state progettate per una guidabilità più efficace, lavorando al meglio con i sistemi di frenata assistita elettronicamente (ABS ed EBD).

MOTORE
Great Wall Hover 5 Ecodual è oggi motorizzato con lo stesso propulsore montato sulla gamma Steed, un Mitsubishi Euro 4, a 4 cilindri e 16 valvole a iniezione Multipoint, di 2.378 cc per 126 CV e 200 Nm di coppia. Il propulsore è equipaggiato di serie con il sistema a doppia alimentazione “Ecodual” (benzina/GPL), sviluppato appositamente per il mercato italiano in collaborazione con BRC: una soluzione tecnica che consente di ridurre i costi di esercizio e che sfrutta combustibili puliti, con emissioni di CO2 pari a 222 g/Km. Great Wall Hover 5 Ecodual dispone di trasmissione con cambio a cinque marce. Nella versione a quattro ruote motrici offre il selettore elettronico che consente di passare facilmente alla modalità 4WD e ai rapporti ridotti.

SU STRADA
La presentazione è stata l’occasione per una prova su strada e fuoristrada. Nell’ambito del nostro test, Hover 5 ha mostrato l’impegno del costruttore nel proporre un veicolo il più possibile in linea con le esigenze del pubblico italiano. Gli sforzi sono evidenti: considerando la disponibilità delle 4 ruote motrici con ridotte, ed una impostazione rialzata per una buona mobilità in fuoristrada, il comportamento dinamico non delude. Qualche accenno di rollio in curva, dovuto essenzialmente all’impostazione di cui sopra, ed un avantreno piuttosto leggero che però non si ripercuote nella guida su asfalto. Per contro buon comfort interno, grazie anche ad una buona insonorizzazione dell’abitacolo. Avremmo gradito maggiore forza frenante, ma ci riserviamo di verificare questo dettaglio con una prova più dettagliata.

IN FUORISTRADA
Un semplice tasto, per passare da 2 a 4 ruote, oppure 4 ruote con ridotte. Manca solo il blocco del differenziale per completare ulteriormente le capacità offroad di Hover 5. Con un angolo d’attacco di 22 gradi e 27,5 d’uscita ci si muove con facilità su vari tipi di terreno. L’esemplare in prova disponeva anche di una buona gommatura Goodyear Wrangler, adatta anche per un discreto utilizzo fuoristradistico. La posizione di guida, rialzata e con ottima visuale esterna, è risultata decisamente funzionale. Anche la lunga leva del cambio, magari poco ‘elegante’ su asfalto, risulta qui appropriata. Discreta la mobilità offerta dal propulsore, che non abbiamo testato in modalità GPL.

LISTINO
Hover 5 è commercializzato a partire da luglio. Eurasia Motor Company non ha ritoccato il listino che rimane competitivo, in particolare considerando la categoria del veicolo e la ricca dotazione di serie, che comprende l’impianto GPL. Ecco i prezzi al pubblico: 19.900 euro per il modello “Luxury 2WD”, e 22.900 euro per il modello “SuperLuxury 4WD”. Prezzi ottenuti grazie agli ecoincentivi Great Wall.

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