Mitsubishi i-MiEV

La soluzione alla mobilità elettrica di Mitsubishi si chiama i-MiEV. La city car compatta è ormai definita nei particolari e si prepara a debuttare in Europa.

Da ben 40 anni Mitsubishi investe sulla ricerca e sviluppo, destinata ai veicoli elettrici. Tappa fondamentale fu il 2003, con la presentazione del concept car elettrico a Francoforte, cui seguirono i primi prototipi in Giappone. Da allora i collaudi coprirono una distanza di oltre 300.000 chilometri, per arrivare nel 2009 ai primi veicoli definitivi. Entro dicembre 2010, i primi esemplari di i-MiEV sbarcheranno anche in Europa.

Per lo sviluppo di questa vettura elettrica, Mitsubishi si avvale dell’importante collaborazione con GS Yuasa Corporation per lo sviluppo, la produzione e la vendita di celle agli ioni di litio di grandi dimensioni.

La vettura è espressamente studiata per l’utilizzo cittadino con una lunghezza di 3,477 metri, quattro porte ed un bagagliaio di 227 litri. Lo schema della vettura deriva dal corrispondente modello a combustione con motore in posizione posteriore-centrale. All’unità a combustione è stato sostituito un motore elettrico da 64 cavalli e 170 Nm disponibili sin da fermo, mentre al posto del serbatoio è stato installato il sistema di batterie agli ioni di litio ad alta densità.

La ricarica avviene attraverso la presa domestica in circa 6 ore, mentre con la ricarica rapida ‘Quick Charger System’, (tramite gli appositi punti di ricarica installati da utility, aziende elettriche, comuni e altri enti) si ripristina l’80 per cento dell’autonomia in appena 30 minuti. In totale l’autonomia dichiarata è di 150 chilometri, mentre le prestazioni raggiungibili parlano di una velocità massima di 130 km/h.

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