Prova Citroen C1 1.0

Piacevole rinnovamento estetico per la piccola Citroen, che mantiene le prerogative tanto gradite dal pubblico. Sotto il cofano di C1 il motore a tre cilindri, che non delude le aspettative, anche in termini di economia d’esercizio.

LISTINO: da 9.450 euro – inclusa polizza furto e incendio per il primo anno
VERSIONE IN PROVA: 1.0 Deejay 5 porte

DESIGN
C1 non e’ una novita’ assoluta, ma gli ultimi ritocchi sono riusciti a rinnovare efficacemente la carrozzeria, particolarmente sulla parte frontale. L’impegno dei designer si è concentrato proprio sul muso, ora piu’ definito e grintoso, grazie anche all’introduzione delle luci diurne a Led (di serie dall’allestimento Seduction). La presenza di queste accattivanti luci è tuttora una novita’ tra le citycar. Sempre pratiche le due portiere posteriori, che quasi scompaiono, tanto sono integrate nella carrozzeria. Si conferma gradevole anche la soluzione adottata per il portellone posteriore, completamente in vetro e dalla pratica apertura.

INTERNI
Il colore della carrozzeria esterna prosegue nell’abitacolo, con ampio risalto sulle portiere anteriori, grazie alla generosa porzione in metallo. Confermata la qualita’ delle plastiche, che presentano una sensazione tattile rigida ma ben rifinita. I sedili della versione in prova sono ricoperti con un tessuto multicolor, in linea con il design generale. Sempre apprezzabile l’abitabilita’ anteriore, grazie al parabrezza spostato in avanti ed all’ampio cruscotto. I 2 passeggeri posteriori sono invece facilitati nel salire e scendere, dalla presenza delle due portiere, a cui manca solo il finestrino apribile, sostituito da una piccola apertura a compasso. La sobria plancia comprende pochi ed essenziali strumenti, con il bel volante che si fa apprezzare seppure sia realizzato in materiale plastico.

ALLESTIMENTO DEEJAY
Si tratta di uno specifico allestimento, basato sulla versione Seduction, a cui sono state aggiunti alcuni elementi: le etichette identificative Deejay su portelone e fiancate, le conchiglie degli specchietti glitter black, i tappetini e battitacco personalizzati, i fari fendinebbia e la connessione Usb piu’ Bluetooth. L’acquirente avra’ anche il kit Deejay in dotazione, con la compilation Deejay Story, la chiavetta Usb, tazza da caffe’ e borsa personalizzata Radio Deejay.

BAGAGLIAIO
La ridotta lunghezza di C1 paga dazio con un bagagliaio di soli 139 dm3, a cui si accede facilmente, ma con la possibilita’ di caricare solo dall’alto, vista la conformazione. Collassando i sedili posteriori, divisi nel rapporto 50/50, si ottiene uno spazio decisamente piu’ generoso pari a 751 dm3. La ruota di scorta, posizionata sotto alla moquette del bagagliaio non è proprio di facile recupero, ma è difficile immaginare una soluzione alternativa.

MOTORE
Il tre cilindri che muove questa C1 propone 998 cc, 68 Cv (50 kW) a 6.000 giri e 93 Nm a 3.600 giri. E’ abbinato ad un cambio a 5 marce, ed in termini prestazionali raggiunge i classici 0-100 km/h in 13,7 secondi. Ma il dato piu’ interessante riguarda i consumi, dichiarati in 4,5 litri/100 km nel ciclo misto e quasi assimilabili a quelli di un motore Diesel, a cui questa versione strizza l’occhiolino in termini di alternativa.

SU STRADA
Il successo commerciale di C1 è legato a numerosi elementi, dal design (ora aggiornato ed ancora piu’ intrigante), alla gestione dello spazio interno in rapporto alle dimensioni generali. Ma in termini di guida, questa citycar si è sempre distinta nell’offrire maneggevolezza unita a stabilita’. Doti che vengono confermate, anche nell’abbinamento al moderno 3 cilindri, da cui è meglio non pretendere prestazioni spettacolari, piuttosto consumi in linea con gli interessanti valori dichiarati. C1 si mostra decisamente a suo agio in ambito urbano, dove sfodera buona visibilita’ in tutte le direzioni, ottimo raggio di sterzata e manovre di parcheggio che non necessitano di sensori o retrocamera. Fuori dalla citta’, lo sterzo si lascia apprezzare nuovamente per l’assistenza variabile che ne accentua la rigidita’, mentre lo schema sospensioni adottato a rendere gradevole anche qualche curva affrontata con piglio, seppure con i limiti posti da questa motorizzazione. L’impianto frenante è composto da freni a disco anteriormente e tamburo posteriormente: una scelta in linea con le prestazioni del motore, ma che suggerisce di non esagerare con gli affondi.
In ambito autostradale, C1 risente sia per l’insonorizzazione dell’abitacolo, in linea con le prerogative di una vettura da citta’, che per il ridotto allungo del motore a velocita’ prossime ai limiti imposti.
A proposito di suono, una piccola nota va riservata all’impianto audio: considerato il richiamo al mondo della musica di questo allestimento Deejay, non sarebbe stato male un impianto audio con prestazioni piu’ appaganti.

PRO
Design
Tenuta di strada
Abitabilità in rapporto alle dimensioni

CONTRO
Prestazioni impianto audio

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