Prova Peugeot 3008 Hybrid4

Alle positive caratteristiche del modello originale, Peugeot aggiunge a 3008 l’esclusiva tecnologia HYbrid4. Il risultato è un mix di ecologia, prestazioni e trazione integrale che merita di essere considerato con attenzione.

LISTINO: 36.800 euro

DESIGN
Sono veramente pochi gli elementi che esternamente distinguono HYbrid4 dalle altre versioni della stessa vettura. A parte l’etichetta identificativa, l’elemento distintivo immediato è rappresentato dalle luci diurne a Led, inserite nel gruppo ottico frontale. Per il resto si tratta di dettagli che impreziosiscono ulteriormente 3008: la griglia della calandra dedicata, gli inserti ‘offroad’ in acciaio satinato alla base dei paraurti e lo spoiler posteriore nero.

INTERNI
Anche all’interno non ci sono sostanziali stravolgimenti, con il comfort a cui 3008 ci ha abituati, arricchito dal tetto panoramico (opzionale) che è sempre uno spettacolo, in qualunque stagione dell’anno. La strumentazione prevede invece, in sostituzione al contagiri, un indicatore che segnala se la batteria si sta ricaricando, e la percentuale di potenza in uso. Bello il pomello del cambio a ‘manettino’, affiancato dal selettore per le modalità di guida. Sempre confortevoli i sedili, sia davanti che per i passeggeri posteriori, che godono di un facile accesso e di bocchette di climatizzazione dedicate.

BAGAGLIAIO
L’aggiunta delle batterie sotto al ripiano bagagli, ha di fatto ridotto parzialmente la capacità di carico, ora passata a 370 dm3 (420 con il piccolo ripostiglio a disposizione alzando il ripiano). Il portellone è diviso in due sezioni, con la parte inferiore a ribalta, per fare da contenimento ed allineare il piano di carico nel contempo. I sedili sono sempre frazionabili nel rapporto 2/3 con un pratico pannello che si apre per trasportare oggetti o attrezzi sportivi particolarmente lunghi. Nello stesso vano sono presenti una pratica luce/torcia ricaricabile, la presa da 12 V e la cappelliera superiore. Assente la ruota di scorta, sostituita da un kit antiforatura per non rubare prezioso spazio.

MOTORI
Il plurale è d’obbligo, vista la presenta del Diesel da 1.997 cc (163 Cv/ 120 kW) per le ruote anteriori, ed un motore elettrico da 37 Cv (27 kW) per quelle posteriori. Impressionante il parametro di coppia: sommando i 300 Nm a 1.750 giri del motore Diesel, ai 200 Nm a 1.290 giri dell’elettrico, si raggiunge un picco di 500 Nm ad un regime decisamente basso. L’abbinamento è con un cambio robotizzato a 6 rapporti, in grado di funzionare anche in modalità sequenziale, grazie alle palette presenti dietro al volante. Le prestazioni sono dichiarate in 8,5 secondi per arrivare da 0 a 100 km/h. Il capitolo consumi richiederebbe una analisi approfondita: i 4 litri per 100 km nel ciclo combinato, dichiarati dal costruttore, risentono di una numerosi di parametri. Funzione Start&Stop e modalità ZEV (zero emissioni) aiutano, ma nell’uso reale è sufficiente l’inserimento della modalità Sport per ottenere livelli di consumo parecchio diversi, come è lecito aspettarsi.

TECNOLOGIA HYBRID4
I due motori possono funzionare in modo alternato o contemporaneo, con le seguenti modalità :
1. Il motore termico funziona in modo ottimale su percorsi extraurbani o autostradali.
2. Il motore elettrico subentra nelle partenze o nella guida a basse velocita’. Il passaggio dal motore elettrico a quello termico avviene automaticamente, grazie al sistema Stop&Start; un alternatore reversibile mette in stand by il motore termico, per poi riavviarlo quando richiesto.
3. I due motori possono anche funzionare insieme in alcune condizioni di marcia, ad esempio in caso di accelerazioni decise.
4. Il motore elettrico è utilizzato anche per aumentare il piacere di guida: permette di eliminare i cali di coppia nei cambiamenti di marcia del cambio robotizzato sequenziale, e interviene sistematicamente ad ogni partenza per facilitare l’avvio dell’auto.

Il motore termico, sotto il cofano anteriore, muove le ruote anteriori, mentre quello elettrico, al retrotreno, quelle posteriori. Un sistema di recupero dell’energia (il motore elettrico posteriore diventa un generatore) permette, nelle fasi di decelerazione (rilascio del pedale dell’acceleratore e frenata), di trasformare l’energia cinetica in energia elettrica per ricaricare le batterie Ni-MH. Il recupero consente dunque di utilizzare un’energia ‘gratuita’ e di ridurre i consumi in eguale misura.
La tecnologia HYbrid4 apre nuove prospettive, grazie a consumi di carburante che offrono un risultato significativo ed emissioni pari a 104 g/km di CO2 nel ciclo misto, oltre ad una modalità elettrica assolutamente silenziosa, con emissioni zero, ideale per circolare in citta’.

MODALITA’ DI GUIDA
Sono 4 le modalità di guida disponibili:
AUTO – l’elettronica gestisce automaticamente tutto il sistema e permette di ottenere i livelli più bassi di consumi ed emissioni.
ZEV (Zero Emission Vehicle) – si utilizza la sola motricità elettrica, a condizione che le batterie ad alta tensione siano cariche al 50%. Si disattiva oltre i 60 km/h o dopo circa 4 km.
4WD (quattro ruote motrici) – i motori funzionano contemporaneamente, con la ripartizione della coppia che arriva fino al 40% sul retrotreno a bassissima velocità. E’ sempre disponibile anche con le batterie scariche, grazie agli 8 kW di potenza continua che può fornire l’alternatore reversibile.
SPORT – privilegia il dinamismo, con la selezione delle marce più rapide a regimi più alti. Consente di raggiungere la potenza massima combinata di 147 kW (200 cavalli).

SU STRADA
La possibilità di scegliere tra quattro modalità di guida può inizialmente spiazzare. Di fatto la selezione ‘Auto’, che lascia la gestione al sistema di 3008 HYbrid4, rimane la soluzione più facile per l’uso comune e per l’ottimizzazione di consumi e prestazioni. Certo, dove la strada lo consente, la selezione della modalità ‘Sport’ rappresenta un sostanziale stravolgimento del carattere del crossover Peugeot. I 200 cavalli, uniti alla potenziale coppia di 500 Nm si fanno sentire, garantendo il divertimento alla guida. La risposta della vettura alle sollecitazioni sul pedale dell’acceleratore sono immediate, così come la reattività dello sterzo. In questa modalita’ è preferibile l’uso del cambio in modalità sequenziale, per una risposta progressiva dei due motori, entrambi in trazione.
Sicura la risposta del telaio, che ben asseconda anche cambi di traiettoria repentini. Anche i freni mostrano una risposta in linea con l’aspetto prestazionale, così sollecitato.
Discorso totalmente diverso per la modalita’ ZEV, che regala il silenzio totale ed una sensazione di mobilita’ che fa sempre effetto. In fondo si tratta di una vettura da 1.660 kg, e sentirla muovere con scioltezza sorprende sempre.
Con la modalita’ 4×4, in Peugeot hanno invece pensato a situazioni di scarsa aderenza del fondo, o percorsi non asfaltati, poiché il telaio sostanzialmente rigido non favorisce certo il fuoristrada.
Pratico il sistema che permette di osservare sui vari display in plancia, come i motori interagiscono con la ricarica della batteria, e quale motore è in uso al momento.
Sempre di alto livello l’insonorizzazione ed il comfort a bordo, che consente lunghe trasferte al pari di una berlina.

PRO
Versatilità
Comfort
Modalità di guida
Prestazioni

CONTRO
Alcune risposte cambio robotizzato

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