Prova Lancia Ypsilon

Bella sia fuori che dentro, Ypsilon mantiene fede al credo Lancia del diritto al lusso. Il motore TwinAir contribuisce a rendere piacevole la guida, mentre i passeggeri apprezzano il comfort offerto dalle 5 porte.

DESIGN
Su Ypsilon emerge la connotazione ‘chic’ del mondo Lancia, grazie alle forme che si distinguono immediatamente nell’affollato panorama delle vetture compatte. La personalità che contraddistingue questa vettura risulta distintiva da qualunque lato la si osservi. La griglia frontale Lancia spicca tra gli affusolati fari, ed il paraurti, sempre più parte integrante della carrozzeria. La presa per l’ingresso dell’aria al motore è spostato in basso, dove viene posizionata anche la targa, che quasi scompare tanto è ‘appoggiata’ allo spoiler anteriore.

Lateralmente, la sorpresa arriva dalle portiere posteriori, talmente integrate nella carrozzeria da far sembrare Ypsilon una piccola coupé. Sul retro, il bel portellone con la generosa superficie vetrata slancia la vettura in maniera inequivocabile. Sono presenti numerose reminescenze delle versioni precedenti, ma ancora una volta Ypsilon vuole dimostrare di essere proiettata al futuro, partendo da uno stile apparentemente senza tempo.

INTERNI
A bordo di Ypsilon, prosegue la suggestione ed il fascino che i designer hanno voluto creare. Confermata anche per questa versione, la strumentazione centrale risulta ben leggibile, con un display digitale che fornisce utili informazioni legate alla guida. Più in basso il blocco del sistema multimediale e la climatizzazione, realizzati con materiali che vogliono trasmettere classe ed eleganza. Un concetto sottolineato dalle finiture del modello in prova, che propone un morbido rivestimento per le portiere e sedili in pelle. La leva del cambio si trova inserita nella plancia, risultando pratica nell’utilizzo e rendendo disponibile prezioso spazio tra i due sedili anteriori.

Anche i passeggeri posteriori godono di spazio, in rapporto alla compattezza di Ypsilon. La vettura è omologata per 4 passeggeri, ma con 110 euro si passa a 5 (standard per le versioni benzina/Gpl). Gradevole l’illuminazione notturna, che mantiene una connotazione di rigorosa eleganza. Nella lista degli accessori opzionali, numerose soluzioni per rendere appagante la vita a bordo, come il climatizzatore automatico ed un ottimo impianto audio

BAGAGLIAIO
Con 245 dm3, la capacità di carico non è certo da station wagon. Tuttavia si può definire più che discreta, in virtù dei 384 cm di lunghezza della vettura, e la disponibilità delle 5 porte. Il divano posteriore è diviso in due sezioni, per estendere lo spazio a disposizione per i bagagli, compatibilmente con i passeggeri a bordo. La ripartizione del divano è 50/50, mentre se si preferisce l’opzione 5 posti diventa 60/40. Sotto al ripiano il kit di gonfiaggio e riparazione pneumatici, eventualmente sostituibile con il classico ruotino. La moquette copre tutte le superfici esposte, dimostrando la cura del costruttore nel dettaglio delle finiture.

MOTORE
Tra le motorizzazioni disponibili, il due cilindri turbo si presenta come il più innovativo per Ypsilon. Con soli 875 cc, riesce a produrre una potenza pari a 85 CV (63 kW) a 5.500 giri, ed una coppia di 145 Nm a soli 1.900 giri. E’ abbinato ad un cambio a 5 marce, con il suggeritore di cambiata che aiuta nella guida, per abbattere i consumi. Dichiarati in 4,2 litri per 100 km nel ciclo combinato, si attestano più realisticamente sui 5 litri per 100 km. Una performance interessante per un motore a benzina, su cui incide anche il sistema Start&Stop. In termini prestazionali, gli 11,9 secondi per arrivare da 0 a 100 km/h esprimono le brillanti doti di accelerazione, rapportate ad una cilindrata così ridotta ed enfatizzate dalla presenza del turbo, sempre morbido in ingresso. Da sottolineare come a questa performance, corrisponda un ridotto livello di emissioni di CO2, pari a soli 99 g/km.

SU STRADA
Ypsilon non è solo bella da vedere: anche alla guida si mostra all’altezza del look da vettura di fascia superiore. Sulla qualità della tenuta di strada contribuisce il sistema di sospensioni, tipo McPherson anteriormente ed a ruote interconnesse tramite ponte torcente al posteriore. Anche nei repentini cambiamenti di traiettoria, Ypsilon non si scompone, con uno sterzo dalla corretta taratura. In città, la modalità ‘city’ per il volante, il cambio e la frizione morbidi rendono ancora più facile la guida. L’assenza di protezioni laterali sulla carrozzeria impone attenzione nei parcheggi, ma questa è una scelta stilistica presente su buona parte delle attuali vetture. Il lunotto posteriore limita la visibilità in manovra, ed i sensori di parcheggio posteriori (standard sull’allestimento Platinum) rappresentano sempre un valido aiuto.

Apprezzabile la frenata, malgrado i freni posteriori siano a tamburo per qualunque versione di di Ypsilon (anteriori a disco auto ventilanti per TwinAir e Diesel). Una comodità in più arriva durante i rifornimenti di carburante: non occorre più svitare il tappo del serbatoio, che ora viene chiuso dal semplice sportello.

Buono il livello di insonorizzazione dell’abitacolo, paragonabile a vetture di categoria superiore, ed apprezzabile durante i trasferimenti autostradali, dove Ypsilon dimostra di essere a proprio agio malgrado dimensioni e cilindrata.

A proposito del motore, in Lancia hanno fatto un buon lavoro nel tarare il bicilindrico TwinAir turbo in modo da soddisfare le differenti condizioni di guida. Seguendo le indicazioni dell’indicatore di cambiata si ottiene un buon compromesso tra prestazioni e consumi. Solo l’inserimento della quinta marcia a volte viene suggerito con il motore ancora leggermente sottotono, ed in questa fase è avvertibile qualche vibrazione di troppo.

LISTINO: da 12.600 euro chiavi in mano + 755 euro messa in strada
VERSIONE IN PROVA: 0.9 Twinair 85 cv Stop & Start Platinum

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