Motori novità per Fiat 500 L

La ‘City Lounge’ Fiat amplia la propria gamma motori con due significative novita’. Sia il 1.6 MultiJet II che il 0.9 TwinAir Turbo propongono 105 Cv per rendere ancora più dinamica 500 L.

Due caratteri diversi per la stessa potenza, pari a 105 cavalli. Da una parte il nuovo turbodiesel 1.6 MultiJet II, indirizzato a chi percorre parecchi chilometri, dall’altra il benzina 0.9 TwinAir Turbo che vanta compattezza e tecnologia innovativa.
In termini di disponibilità il TwinAir è attualmente gia’ in consegna, mentre il 1.6 MultiJet approderà in concessionaria nella seconda meta’ di marzo.
Con queste novita’ Fiat conta di incrementare la propria quota di mercato, nell’offerta commerciale che contraddistingue le potenze fra i 100 ed i 120 Cv. Un interesse non casuale, visto che queste potenze ricoprono fino al 25% delle vendite totali del segmento per di più, nel caso di 500L, viene soddisfatto un pubblico decisamente eterogeneo per gusti, eta’ ed impiego quotidiano della propria vettura.

MULTIJET II 105 Cv
Sicuramente il motore più atteso per 500L, vista la diffusione del Diesel tuttora significativa nel nostro Paese. Le parole chiave per questo motore sono brio, grande autonomia, bassi costi di gestione e lunghi intervalli di manutenzione.
Il nuovo MultiJet II è omologato 5+, accelera da 0 a 100 km/h in soli 11,3 secondi e viene dichiarato come parsimonioso, con 4,5 litri di carburante su 100 km, nel ciclo combinato. Anche i tagliandi di manutenzione sono orientati alla riduzione dei costi: si fanno ogni 35.000 km (oppure ogni 2 anni), con un risparmio pari ad un tagliando su una percorrenza di 100.000 km.
Significativo il parametro di coppia, pari a 320 Nm a soli 1.750 giri, mentre il sistema Common Rail è arrivato alla terza generazione, mostrando maggiore precisione nella gestione dell’iniezione, rispetto alle precedenti versioni, grazie ad innovativi iniettori.
All’atto pratico, migliora il processo di combustione, a vantaggio di silenziosita’, emissioni di particolato ed ossidi di azoto. Ma anche l’affidabiltia’, grazie alla minore complessita’ costruttiva degli iniettori, che impiegano il 40% in meno di componenti.
Tra le novita’, anche l’adozione di un alternatore intelligente, che recupera l’energia in fase di rilascio immagazzinandola nella batteria. Presente anche il sistema Start&Stop, per una ottimale gestione delle soste al semaforo.

TWINAIR 105 Cv
Se la motorizzazione Diesel è indirizzata alle lunghe percorrenze, TwinAir ha una smaccata vocazione urbana. Gli aspetti che sottolineano questo approccio, sono racchiusi nelle parole chiave confortevole, economico ed ecologico.
Il comfort è evidenziato dall’impiego del controalbero di equilibratura e del volano a doppia massa, soluzioni mirate a compensare le caratteristiche tipiche di un due cilindri. Ma anche l’insonorizzazione è stata migliorata, attraverso lo studio di soluzioni mirate alla riduzione dei livelli di rumore percepiti in abitacolo.
Sul fronte prestazionale, la sovralimentazione con turbocompressore ad alta efficienza trova riscontro nel parametro relativo all’accelerazione: solo 12,3 secondi per passare da 0 a 100 km. Un dato importante e significativo, considerando la cilindrata, in relazione alle dimensioni tutt’altro che ridotte della vettura. Significativo anche il parametro di coppia, pari a 145 Nm disponibili a 2.000 giri, ma con l’80% della coppia massima erogata a soli 1.700 giri.
Ancora più interessante il confronto di queste prestazioni con il valore dichiarato per i consumi, con 4,8 litri per 100 km nel ciclo combinato. Un riscontro su cui incide il sistema Start&Stop e la modalita’ Eco che si inserisce automaticamente all’avviamento. Con questa modalita’, la coppia massima è limitata a 120 Nm, e la potenza a 98 Cv. In evidenza anche il basso livello di emissioni, gia’ in linea con gli standard europei del 2020.

SU STRADA
La presentazione delle due novita’ ci ha consentito di effettuare una prova su strada, elemento fondamentale per un riscontro reale rispetto a quanto proposto ‘sulla carta’. Vista la diffusione della motorizzazione a gasolio, ci siamo concentrati su questa versione nel nostro test di oltre 40 km sulle strade della Costa Azzurra.
A bordo di 500L troviamo tutti gli elementi che avevamo già apprezzato, a cominciare dallo spazio a bordo sviluppato in tutte le direzioni, che regala la sensazione di una ‘Lounge’ così come viene correttamente definita dallo stesso costruttore. La struttura ‘cabina in avanti’ enfatizza questo aspetto, anche per gli occupanti anteriori, mentre dietro l’abbondante spazio si abbina ai sedili che presentano una seduta rialzata e panoramica.
La posizione di guida mostra una ergonomia perfettibile, in particolare per quanto riguarda la distanza dei pedali che avremmo preferito più vicini al sedile.
All’avvio, sono immediatamente avvertibili potenza e coppia del moderno propulsore, con un notevole comfort in termini di ridotte vibrazioni e rumorosita’. Il motore mostra grinta, ma l’approccio ‘salottiero’ dell’interno invoglia a godere di un piacere di guida che esalta l’elasticità del motore a basse andature. Il cambio (a 6 rapporti per entrambi i motori) si mostra adeguato e fluido.
Buono anche il telaio, che nonostante la struttura rialzata di 500L, mantiene un comportamento neutro anche nei tratti affrontati con maggiore grinta, senza prevedibili fenomeni di rollio. Un elemento che ben si abbina alla pronta risposta del motore, e sottolinea ancora una volta come il costruttore sia convinto della validità del progetto 500L e della filosofia 500 nel complesso, il cui successo commerciale è sotto gli occhi di tutti.

Bruno Bianchi

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