Prova anteprima Honda CR-V 1.6 i-DTEC

Arriva ad ottobre, l’attesa versione 1.6 Diesel del best seller Honda. La nostra prova su strada ha confermato le qualità dinamiche di CR-V, tutt’altro che penalizzate dalla sola trazione anteriore.

Il mercato europeo, ed in particolare l’Italia, mostra una decisa affezione nei confronti della motorizzazione 1.6 Diesel. Si tratta di una cilindrata ‘centrale’ che sui Suv compatti viene ritenuta un ottimo compromesso tra prestazioni e consumi.
In questo contesto CR-V, cavallo di battaglia Honda rivisto lo scorso anno, propone l’arma con cui convincere i clienti che pur apprezzando questo modello, richiedono una motorizzazione più compatta rispetto all’ottimo Diesel 2.2 da 150 CV del lancio iniziale.
Contestualmente, viene resa disponibile la trazione su due ruote, sicuramente meno completa rispetto al tradizionale 4×4, ma in grado di attrarre una maggiore fascia di pubblico per effetto di un listino più competitivo.

La rinuncia alla trazione integrale porta comunque una serie di vantaggi, al di là del listino. Da una parte minore peso, dall’altra consumi inferiori. A proposito di peso, questa versione 1.6 è più leggera di 116 kg. Un bel traguardo, su cui ha inciso anche il motore, con 47 kg in meno rispetto al 2.2.
Il passaggio alla sola trazione anteriore, ha costretto Honda a rivedere anche l’assetto, reso più rigido posteriormente con l’effetto di una guida che mostra un avantreno più presente. Caratteristiche che piaceranno al pubblico italiano, alla ricerca di una posizione di guida da Suv abbinata al piacere di guida di una berlina.

La nostra prova su strada ha avuto luogo sulle strade della Repubblica Ceca, nei dintorni di Praga. Le scarse condizioni dell’asfalto, da quelle parti, hanno rappresentato un bel test per apprezzare il comfort di CR-V. Il Suv Honda si è sempre mostrato pronto ad assorbire le asperità di un pessimo asfalto, che purtroppo spesso troviamo anche sulle strade del nostro Belpaese.
Il motore 1.6 si mostra più rumoroso e presente, rispetto al generoso 2.2 che gira con maggiore rotondita’. In ogni caso la coppia massima di 300 Nm si dimostra in grado di offrire una apprezzata motricita’, supportata dal nuovo cambio manuale a 6 marce, appositamente realizzato per questa motorizzazione.

Honda dichiara anche risultati importanti sul fronte dei consumi, affermando che si riescono a percorrere fino a 1.291 km con un pieno di carburante. Una dichiarazione che contiamo di verificare con una successiva prova di maggiore durata, anche con l’ausilio del pulsante Econ, che interviene su climatizzazione, controlla il compressore e diminuisce la tensione della ventola per un minore carico sul motore. Presente anche il sistema Start&Stop per una efficace guida in ambito cittadino, ed un opportuno spegnimento del motore al semaforo.

In sintesi, su strada CR-V 1.6 mostra una apprezzabile maneggevolezza, supportata anche dallo sterzo di tipo adattivo e da un rollio ridotto ai minimi termini, apparentemente migliore rispetto alla stessa versione 2.2. L’interesse per questa nuova motorizzazione dovrà essere suffragato da un listino interessante, che il costruttore comunicherà in autunno, in occasione del lancio commerciale, già previsto per il giorno 19 ottobre.

Bruno Bianchi

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