Prova Mitsubishi Space Star

Con Space Star, Mitsubishi propone una piccola vettura dai contenuti aggiornati ed in linea con le richieste di un mercato globale, in continua evoluzione.

DESIGN
La compattezza di Space Star sintetizza il presidio di Mitsubishi in un segmento di mercato dai grandi volumi, ma anche dalla consistente concorrenza. Il look è distintamente influenzato della necessità di competere su scala globale, con consumatori dal differente gusto estetico. In considerazione di questo approccio, lo stile si presenta piuttosto sobrio, con l’inserimento di alcuni elementi che riescono a dare una connotazione quasi sportiveggiante alla vettura. A partire dallo spoiler anteriore, con i fendinebbia (che fungono anche da luce diurna) in evidenza, e ancora maggiormente sul retro, dove il generoso spoiler (reso ancora più corposo dalla nervatura superiore) e l’ampio paraurti quasi suggeriscono velleità da GTi. Sono i cerchi da 14 pollici a farci ritornare con i piedi per terra (i 15″ sono disponibili solo per la motorizzazione 1.2), ma la suggestione rimane, grazie anche ai vetri ‘privacy’ dell’allestimento Intense.

INTERNI
Il primo impatto con l’abitacolo è nuovamente legato al termine razionalita’ con spazio adeguato per 4 passeggeri, ed il quinto che si trova ad essere comprensibilmente sacrificato in virtù della compattezza e di un piccolo tunnel centrale. Chiara e ben leggibile la strumentazione, che abbina due indicatori analogici ad un piccolo display, a cui spetta il compito di fornire il livello del carburante ed alcune informazioni tipiche del computer di bordo. La selezione delle informazioni può avvenire solo a vettura ferma, poiché il relativo pulsante si trova sullo stesso quadro. A fianco le indicazioni relative al funzionamento dello start&stop, ed un utile indicatore ‘Eco’ che aiuta nell’individuare uno stile di guida parsimonioso. In questo spazio avremmo anche inserito l’indicatore di cambiata, poco evidente nel piccolo display centrale.
L’avviamento è tramite il pulsante Start, presente sul lato sinistro del volante. Multimedia e climatizzazione sono posti centralmente, in posizione ergonomica, così come i comandi dei finestrini elettrici, racchiusi in una sorta di bracciolo laterale, che fornisce un comodo appoggio per il gomito durante la guida.
Nell’insieme, i materiali sono accoglienti e supportati da una buona qualità dell’assemblaggio.

BAGAGLIAIO
Con soli 3,7 metri di lunghezza e le cinque porte, i 235 litri VDA del bagagliaio sono quasi un risultato inaspettato. Uno spazio flessibile, vista la ripartizione dello schienale posteriore nel rapporto 2/3, con abbattimento gestito da un tirante sul retro dello stesso schienale. Non si ottiene un ripiano perfettamente omogeneo, ma si tratta comunque di una soluzione gradita su una vettura così compatta. Sotto al ripiano, è presente un kit di gonfiaggio, per eventuali situazioni di emergenza.

MOTORE
La sigla ‘ClearTec’ su una motorizzazione così piccola, sottintende lo sforzo messo in atto dal costruttore, per la realizzazione di un motore moderno ed in linea con i requisiti richiesti dal mercato. Con i suoi 3 cilindri, 999 cc e 71 CV (52 kW), non promette prestazioni da capogiro, come confermano gli 88 Nm di coppia a 5.000 giri ed i 13,6 secondi per passare da 0 a 100 km/h.
In compenso, vengono dichiarati 4,0 litri per 100 km, ovvero ben 25 km con un litro di benzina. Un dato eclatante, legato ad alcuni elementi distintivi che rientrano nel pacchetto ClearTec, come lo Stop&Go, l’alternatore ad alta efficienza, l’impianto frenante rigenerativo e pneumatici con bassa resistenza al rotolamento.
Anche il cambio manuale a 5 marce, piccolo e leggero, contribuisce al risparmio di carburante grazie ad un inferiore volume di olio. Per l’effettivo raggiungimento dei consumi dichiarati da Mitsubishi, va comunque sottolineato che risulta fondamentale seguire le indicazioni fornite dall’Eco Drive Assist presente sul display, focalizzando una guida costantemente indirizzata al basso consumo. Con una guida ‘normale’ i consumi si attestano invece sui 5 litri per 100 km, in base ai riscontri della nostra prova.
Significativamente basso il livello di emissioni CO2, ridotte a soli 92 g/km, e da primato anche per una vettura compatta come Space Star.

SU STRADA
La confidenza con questa vettura è pressoché immediata, grazie ad una buona posizione di guida, ed all’ergonomia dell’abitacolo. Elementi che saranno graditi, in particolare modo dal pubblico femminile, ma anche da chi si trova ad usare Space Star in ambito cittadino, dove sono apprezzati morbidezza di cambio e frizione, scioltezza dello sterzo ed un eccellente raggio di sterzata. Peccato che la visibilità posteriore risulti penalizzata dalle dimensioni del lunotto, compresso dallo spoiler superiore e limitato dalla presenza degli (utili) appoggiatesta posteriori. A listino sono comunque disponibili dei pratici sensori di parcheggio, anche se le dimensioni della vettura consentono facili manovre.
Curiosamente, il cicalino degli indicatori di direzione si avverte appena, costringendo a verificarne l’inserimento in qualche frangente.
In ambito extraurbano, la guida risulta penalizzata dalle limitate doti prestazionali, che potrebbero spingere qualcuno a spostare il proprio interesse sull’alternativa motorizzazione 1.2, seppure a costo di rinunciare alle doti di economia d’esercizio offerte dal 1.0.
In ogni caso, il mix tenuta di strada e freni risulta adeguato in rapporto a questa cilindrata. Anche il ridotto contenimento laterale dei sedili passa in secondo piano, vista la potenza a disposizione.
Malgrado la presenza di freni a disco solo anteriormente (posteriori a tamburo), si segnala la disponibilità di serie del sistema ABS, del controllo di stabilità e trazione, e dell’assistenza in frenata. Presenti 6 airbag, la cellula rinforzata che assorbe al meglio gli eventuali impatti, mentre il telaio presenta numerosi elementi rinforzati.
Una dotazione che rassicura anche durante le trasferte autostradali, che vengono affrontate con velocità di crociera adeguate alla cilindrata , per un comfort che risulta chiaramente più indirizzato ad un utilizzo urbano, terreno in cui Space Star risulta sempre a suo agio.

LISTINO: da 11.400 euro chiavi in mano
GARANZIA: 3 anni o 100.000 km
VERSIONE IN PROVA: 1.0 ClearTec Intense + Sport Kit

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