Il numero in più simboleggia la crescita di un modello a cui il termine citycar sta stretto. Peugeot 108 vuole essere una divertente vettura prestata alla mobilità quotidiana, anche nello sfizioso allestimento decappotabile Top! della nostra prova.
LISTINO: da 9.950 euro chiavi in mano
VERSIONE IN PROVA: 1.2 Pure Tech 82 CV Top! Allure 5 porte
GARANZIA: 2 anni
DESIGN
Inconfondibile la livrea Peugeot, che ripropone il noto stile di famiglia con una ineccepibile interpretazione tesa a sottolineare gli elementi che contraddistinguono gli altri modelli in gamma. A partire da un frontale che convince subito per il bilanciamento tra griglia superiore e gruppo ottico, mentre lateralmente ritroviamo la ricercata dolcezza di linee che ammiccano al pubblico femminile. Le quattro porte della versione in prova sono ben in evidenza, proprio per confermare la crescita in atto, anche se i finestrini posteriori hanno una semplice apertura a compasso. Consensi anche per la parte posteriore, dove l’ampio lunotto sormontato da un piccolo spoiler, corre fino alla linea di cintura, da cui si accede al bagagliaio. La firma visiva è garantita dalle luci diurne a Led, che propongono due sottili linee frontalmente, ed il noto ‘graffio del Leone’ posteriormente.
Il contrasto cromatico garantito dalla capote in tessuto, enfatizza ulteriormente l’eleganza complessiva, aggiungendo ulteriore esclusività a 108.
INTERNI
La prima considerazione salendo a bordo di 108, riguarda l’abitabilita’. A dispetto delle compatte dimensioni esterne, anteriormente lo spazio si mostra particolarmente generoso per la categoria, offrendo un pratico appoggio laterale su cui appoggiare il gomito, e centralmente sufficiente margine per non darsi reciproco fastidio. Anche i passeggeri posteriori hanno, tutto sommato, un agevole ingresso a bordo con uno spazio ottimale per due persone.
Il secondo apprezzamento tocca invece i materiali, plastiche e tessuti, che compongono l’abitacolo di 108 con una qualità che mostra un deciso balzo in avanti rispetto al passato. Si respira una atmosfera premium, amplificata dalla dotazione del particolarmente ricco allestimento Allure, con cui questa Peugeot conquisterà anche clienti particolarmente esigenti. D’altro canto, auto compatta non deve significare vettura spoglia, come dimostrato dalle ultime tendenze di mercato. Finalmente approda su 108 anche un climatizzatore automatico ed un impianto audio efficace sul fronte sonoro, mentre il display centrale si occupa di gestire la musica da radio, chiavetta USB o smartphone collegato tramite la nuova tecnologia Mirror Link.
In merito alla strumentazione, l’eleganza dell’elemento circolare viene appannata da una scarsa leggibilità in presenza di forte luce diurna. Una condizione che genera anche fastidiosi riflessi della cornice bianca in plancia, sulla zona dedicata allo specchietto retrovisore esterno.
TOP!
Che 108 voglia stuzzicare un pubblico esigente, viene rimarcato dalla capote in tela, bella esteticamente ma anche gradevole da utilizzare. Grazie all’azionamento elettrico, si apre o chiude in una manciata di secondi, con possibilità di regolazione in base alle personali esigenze. Un piccolo frangivento anteriore riduce le turbolenze a bordo, in grado di diventare fastidiose a velocità extraurbane. Buono l’isolamento acustico e termico, da sempre uno dei talloni d’Achille della categoria cabrio, in questo caso dall’impatto piuttosto ridotto sul comfort a bordo.
BAGAGLIAIO
Lo spazio a disposizione dei passeggeri paga dazio al capitolo bagagli, dove sono disponibili solo 227 litri con la cappelliera in posizione. Quest’ultima si distingue per essere agganciata al lunotto, in modo da alzarsi automaticamente in maniera solidale con lo stesso. Reclinando i sedili posteriori divisi in un pratico rapporto 50/50, vengono invece raggiunti 868 litri, contando tutto lo spazio fino al tettuccio. Davvero niente male per una vettura così compatta, che punta sulla versatilità a tutto tondo. La presenza dei vetri privacy sul modello in prova, favorisce l’occultamento del carico in questa modalita’.
MOTORE
E’ il momento dei tre cilindri benzina, e 108 non sfugge a questa evoluzione, con un motore da 1199 cm3 in grado di erogare 82 CV (60 kW) e 116 Nm di coppia a 2750 giri. Interessante il dato prestazionale, con solo 10,9 secondi per passare da 0 a 100 km/h. Ancora più intrigante il lato consumi, con 23 km/litro dichiarati dal costruttore nel ciclo combinato: un risultato che non siamo riusciti a raggiungere durante la nostra prova ma che attesta la capacità di competere con motorizzazioni Diesel, oggi praticamente escluse su vetture così compatte.
Il cambio manuale a 5 rapporti, si rivela in linea con le caratteristiche di guida di 108, rivelandosi maneggevole oltre che poco affaticante nella guida cittadina.
SU STRADA
Bastano pochi chilometri alla guida di 108, per scoprire che non si tratta di una semplice citycar, quanto piuttosto di una versatile vettura dalle compatte dimensioni. Le misure esterne aiutano nello sgusciare in mezzo al traffico, oppure trovare un parcheggio dove non riusciresti ad infilarti con pochi centimetri in più dei 3,5 metri di lunghezza di questa Peugeot. L’ottimo raggio di sterzata e la retrocamera presente sul modello in prova, sono un toccasana per qualunque manovra, mentre a bordo lo spazio regala un comfort che si apprezza minuto dopo minuto.
Uscendo dall’ambito urbano, il motore regala invece un brillante spunto, con una 1a e 2a marcia piuttosto effervescenti che danno lo slancio per andature in scioltezza. La tenuta di strada non rappresenta un problema, e lo sterzo si mostra adeguato sia per l’uso cittadino che per una guida più dinamica. La frizione sempre morbida, accompagna il passaggio da una marcia all’altra in maniera molto naturale, per una guida piacevole e poco stressante.
Certamente 108 non nasce per i lunghi viaggi autostradali, ma le trasferte non rappresentano un problema grazie ad un comportamento facile e sicuro, come evidenziato dalla presenza dell’ESP di serie.
Ma sono le andature a bassa velocità quelle più appaganti, quando in una giornata di sole puoi aprire la capote e provare il fascino di un piacere ora più a portata di mano che mai.
