Tutto il meglio di Smart nella nuova Forfour

Smart forfourInsieme a Fortwo, Smart propone Forfour: nome e design parente della due posti, ma spazio e accesso a bordo per quattro persone. Per altro la somma degli elementi in comune è superiore a quella delle differenze, ad iniziare dal design, proseguendo con la plancia e chiudendo con i motori.

Ma andiamo con ordine, ricordando magari che Forfour ha una (quasi) gemella: quella Renault Twingo che abbiamo provato poco tempo fa, e che viene prodotta nello stesso stabilimento da cui escono le due Smart. Parlare di coincidenza non serve, il tutto è pianificato in modo da contenere i costi di sviluppo e produzione delle vetture fabbricate sotto lo stesso tetto. Una consuetudine piuttosto diffusa nel mondo delle auto, come insegnano C1, 108 ed Aygo.

Smart forfour

Anche per Forfour motore posizionato posteriormente, sotto al bagagliaio, e trazione posteriore. Sotto al cofano anteriore si trovano solo i liquidi e la batteria. I propulsori sono solo benzina, e ancora una volta ecco la cilindrata di 999 cc, con due differenti potenze: 60 e 71 CV. In fase di lancio sarà disponibile solo il 71 CV, mentre seguirà anche un brillante turbo benzina di soli 898 cc e ben 90 CV. Tutti i motori sono in alluminio, ed abbinati ad un efficiente sistema start&stop, come per la gemella due posti. A disposizione, nuovamente un cambio manuale a 5 rapporti ed un automatico a sei marce e doppia frizione in arrivo nel 2015.

Plancia Smart forfour

La differenza fondamentale tra le due Smart risiede nei 4 posti e 4 porte a disposizione, plancia e posto guida sono identici, mentre la zona bagagli prevede ora un portellone completo, alla cui apertura appare subito evidente lo spazio inferiore occupato dal motore opportunamente sigillato per limitare surriscaldamenti in zona bagagli. La possibilità di ribaltare completamente lo schienale del lato passeggero, come su Fortwo, ha una valenza superiore per la versione a 4 posti che consente di caricare oggetti di particolare lunghezza. Con una lunghezza di carico pari a 2,22 metri ci sono interessanti prerogative di capienza, confermate dai 975 litri di spazio a disposizione ribaltando gli schienali dei sedili posteriori.

A richiesta, anche i sedili posteriori ‘ready space’ che permettono di ribaltare facilmente il cuscino della seduta per ottenere ulteriori 12 cm di altezza di carico. Con questo optional, è disponibile anche un cargo box estraibile tra i due sedili posteriori, che conferisce un intrigante look da coupé alla zona passeggeri posteriore.

MANEGGEVOLE QUASI QUANTO LA DUE POSTI

Al volante di Smart Forfour, la seduta da citycar è intrigante con la sua posizione di guida rialzata seppure abbinata ad una base altrettanto rialzata, proponendo quindi una seduta quasi da vettura sportiva. Niente di problematico, ma chi ama guidare con i tacchi lo dovrà tenere in opportuna considerazione.

Smart forfour

La trazione posteriore propone una motricità interessante, piuttosto neutra e gradevole nella guida che risulta ancora una volta appagante grazie ad una plancia dal look fresco e piacevole. La risposta delle sospensioni sui famosi ‘sampietrini’ del centro storico di Roma non sembra produrre la stessa reazione secca che abbiano notato su Fortwo, a favore di un comfort che sicuramente invoglierà ad un utilizzo di Forfour anche al di fuori del centro cittadino. La guida a tratti rimanda all’esperienza kart che tanto viene vantata da altri concorrenti anglo-tedeschi, attendiamo quindi con interesse la motorizzazione turbo da 90 CV e soli 898 cc, che sulla carta promette tanto divertimento.

ALLESTIMENTI PER LUI E PER LEI

Anche Forfour gioca sugli allestimenti Lui & Lei come per Fortwo, con youngster a 13.400 euro, sport edition, proxy, passion e prime che tocca il prezzo più alto di 15.700 euro su strada. Listini che in Smart sapranno sapientemente gestire, con le offerte finanziarie che ad oggi hanno decretato il successo della versione due posti in Italia.

Bruno Bianchi

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