Esemplare unico per Citroen 2CV Soleil

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Era un prototipo racchiuso nei cassetti del quartier generale di Citroen, ed oggi diventa realtà grazie al designer Serge Gevin ed a una attenta ricostruzione che ha reso disponibile un unico esemplare, decisamente in linea con l’imminente estate.

A partire dagli anni Cinquanta la piccola Citroën era entrata nel cuore dei francesi e ciascuno la personalizzava secondo il proprio gusto. Perché la “Deuche” (contrazione di Deux Chevaux, ovvero Due Cavalli), come era stata soprannominata, non era una semplice autovettura: era una tavolozza su cui disegnare se stessi, i propri sogni, il proprio immaginario.

Una tavolozza troppo invitante per non interessare il fantasioso Serge Gevin, titolare dell’agenzia Pink che si occupava dello studio dell’allestimento degli stand Citroën nelle manifestazioni più importanti.

Proprio da un’idea artistica di Serge Gevin nacque la prima serie speciale della 2CV, denominata Spot, la cui carrozzeria bianca – arancio riprendeva i motivi tipici delle sedie da spiaggia.

È rimasta invece nel cassetto questa 2CV davvero particolare, che lo stesso artista descrive: “Deve essere bianca e gialla. La scocca bianca, i parafanghi gialli, così come il cofano posteriore e la capote. I paraurti devono essere bianchi, come le scocche dei fari (rotondi, mi raccomando), bianchi anche i cerchi delle ruote. Sul bagagliaio c’è il disegno di un salvagente e sulle portiere un cappello da marinaio ed una pipa. Guardandola, si deve pensare al cielo, al mare, al sole, alla gioia di vivere”.

Una 2CV che Citroën Italia ha finalmente realizzato con la supervisione di Gevin in persona, partendo dalle “ceneri” di una 2CV Club del 1982.

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