Ford sperimenta nuove tecniche per la disattivazione dei cilindri

EcoBoost1.0

Dopo avere vinto per tre anni consecutivi il titolo di Motore dell’Anno, il 3 cilindri 1.0 EcoBoost si proietta ora verso un ulteriore aumento della propria efficienza. Gli ingegneri Ford hanno implementato diverse tecniche di disattivazione dei cilindri, che a bordo di prototipi sperimentali hanno garantito fino al 6% di efficienza in più.

Il celebrato motore Ford EcoBoost 3 cilindri 1.0 ha rivoluzionato lo scenario dei propulsori a combustione e si avvale delle tecnologie EcoBoost, come il turbo, l’iniezione diretta e la doppia fasatura variabile e indipendente delle valvole, per raggiungere livelli di potenza tipici di cilindrate maggiori, ma con i vantaggi e l’efficienza propri delle unità compatte.

Per i test, gli ingegneri hanno sviluppato anche un nuovo sistema di controllo delle oscillazioni che consente all’EcoBoost 1.0 di disattivare i cilindri parzialmente e in sequenza per ottenere un regime di funzionamento del 50%.

I prototipi sono stati dotati di un innovativo sistema di bilanciamento del motore, e il risultato è un funzionamento a bassa rumorosità e privo di vibrazioni anche durante la disattivazione, totale o progressiva, di 1 o più cilindri.

Nel corso dei test omologati di efficienza, i prototipi hanno percorso 55 chilometri di strade, comprensivi di tratti urbani ed extra-urbani, nella zona di Colonia, in Germania, evidenziando incrementi nell’efficienza che hanno comportato una riduzione anche del 6% dei consumi.

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