Il futuro di Ssangyong inizia da Tivoli

Il nome Tivoli richiama immediatamente la splendida cittadina laziale, ed è proprio in questo contesto che Ssangyong ha realizzato la presentazione dell’omonimo crossover. Un modello che proietta il marchio verso nuovi orizzonti commerciali, in linea con la tendenza di mercato che vuole favoriti questa tipologia di veicoli.

E lo slogan del lancio italiano è ‘be different’, ovvero mostrare una personalità diversa dall’agguerrita concorrenza che presidia questo segmento in continua crescita. Ssangyong punta quindi su un modello che sintetizza la storia del marchio, sino ad ora dedicato ai maxi suv.

lato

Tivoli è dedicato a chi cerca individualità, spazio e praticità. E il look rispecchia una ispirazione urbana, proprio come vuole oggi il mercato, ammiccando anche al pubblico femminile che amerà la carrozzeria dal richiamo tondeggiante.

Esternamente Tivoli risulta ben proporzionato, con un richiamo giovanile che piace a clienti di tutte le età. La linea alta di cintura, conferisce anche una certa muscolosità, amplificata dai cerchi di maggiori dimensioni disponibili in base agli allestimenti.

Image-024

L’equilibrio prosegue a bordo, con interni spaziosi e dallo stile decisamente contemporaneo e funzionale. Lo spazio non manca, ed in particolare i passeggeri posteriori beneficiano di ampio margine in tutte le direzioni, senza tunnel centrale ad intralciare i piedi del quinto passeggero.

bagagliaio

Uno spazio che troviamo nuovamente nel bagagliaio, particolarmente profondo e con i pratici scalini laterali per ospitare un piano di appoggio rialzato. Con 423 litri di capacità e seconda fila di sedili dallo schienale abbattibile per ottenere fino a 1.115 litri, Tivoli si presenta con tutte le carte in regola per i lunghi viaggi.

fronte

E la dimensione del viaggio ben si addice a questo crossover, che propone due motorizzazioni 1.6: un benzina da 128 CV ed un Diesel da 115 CV. Nel primo caso viene dichiarata una coppia di 160 Nm a 4.600 giri e notevole comfort, grazie alle prestazioni ottimizzate in relazione agli ottimi parametri di vibrazioni e rumorosità.

Il Diesel dichiara invece quasi il doppio di coppia, con 300 Nm a 1.500 giri, e sembra quindi destinato a raccogliere il maggior numero di consensi da parte degli acquirenti italiani.

Entrambi i motori offrono cambio manuale o automatico, in ogni caso con 6 marce. A seguire è prevista una motorizzazione Gpl/bifuel, e una versione AWD a trazione integrale.

retro

Il nostro primo contatto ha avuto come oggetto la versione benzina e cambio automatico. Sulle strade che dal Lazio proseguono verso gli Abruzzi, Tivoli ha mostrato di essere un crossover facile e gradevole, con una posizione di guida azzeccata per un ottimo dominio della strada.

Lo sterzo prevede tre distinte modalità: Normale, Comfort e Sport ed un pulsante in plancia permette di regolare la risposta dell’acceleratore su tre livelli in funzione del tipo di guida.

L’assetto è piuttosto rigido, un effetto dovuto anche ai generosi cerchi da 18″ presenti sul modello in prova, ma quando abbiamo portato Tivoli su un tratto in fuoristrada i riscontri sono stati decisamente positivi, con un comportamento piacevole che dimostra le competenze accumulate da Ssangyong in questo contesto.

12

Il listino parla di 15.950 euro per la versione base del benzina, mentre il Diesel parte da 19.600 euro, così come la versione Gpl. Per il cambio automatico servono 1.800 euro in più, analogamente alla trazione integrale che prevede anche un sistema per il blocco del differenziale.

Tre gli allestimenti: si parte da Start Tivoli, la versione base ma comunque dotata di buoni contenuti di sicurezza e comfort, per passare a Go Tivoli, una versione ancora più ricca e caratterizzata, mentre l’ultima versione al vertice della gamma è Be Tivoli.

Vale la pena ricordare la garanzia Ssangyong, che con 5 anni o 100.00 km permette di viaggiare in tutta tranquillità senza ricorrere ad onerose estensioni in fase di acquisto.

spot_img

Ultimi articoli