Prova navigatore TomTom GO 510

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I navigatori TomTom promettono di farti arrivare a destinazione più velocemente, e con questo approccio GO 510 offre le soluzioni più aggiornate per contrastare la crescente invasione delle più popolari app di navigazione su smartphone, in una versione indirizzata in particolare modo ai pendolari.

Senza voler aprire un dibattito che copra le differenze tra una soluzione oppure l’altra, TomTom ha accettato il guanto della sfida, proponendo uno strumento aggiornato e di facile utilizzo in grado di portarci ovunque.

Magari evitando gli intasamenti, per lavori o traffico intenso, che inevitabilmente sono alla causa di buona parte del tempo speso inutilmente in auto. Ma anche avvertendoci quando siamo in prossimità di qualche vorace postazione Autovelox, per preservare i nostri preziosi punti patente.

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Tutto questo è possibile grazie alla connessione con il database TomTom, che avviene tramite collegamento Bluetooth dal nostro smartphone per garantire l’aggiornamento in tempo reale delle informazioni, mentre l’aggiornamento delle mappe si ottiene collegando il navigatore al PC.

Con il suo schermo tattile ed interattivo (pizzichi, esegui lo zoom e scorri) da 5 pollici, la visibilità è ottima in qualunque condizione di luce ambiente, e la sua presenza diventa rassicurante durante ogni trasferimento in auto. Oltremodo, dove la cartografia è 3D permette di riconoscere la strada che stiamo percorrendo in maniera ancora più intuitiva.

Discorso diverso nei viaggi autostradali, dove GO 510 gioca il Jolly mostrando la nostra velocità media da Tutor a Tutor. In questo modo, possiamo determinare in tempo reale se stiamo sconfinando oltre i canonici limiti di velocità. Una funzionalità che aiuterà parecchio, chi quotidianamente percorre per ragioni professionali lunghi viaggi autostradali.

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Anche l’indicazione del limite di velocità in vigore sulla strada che stiamo percorrendo diventa una ulteriore garanzia, fornendoci un avviso luminoso e (volendo anche sonoro) al superamento del limite imposto. Senza contare che sul lato destro dello schermo, oltre a postazioni di controllo della velocità e rallentamenti per lavori in corso, sono sempre indicate le stazioni di servizio, che rappresentano una risorsa per il rifornimento oppure per una meritata pausa.

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Dentro alla confezione di GO 510 troviamo un cavetto di alimentazione (che serve anche per il collegamento al PC), la classica spina per l’alimentazione a 12V ed un bel supporto da agganciare al parabrezza oppure sul cruscotto. Un appoggio che si può facilmente rimuovere, durante le soste in cui è preferibile occultare questo supporto. L’appoggio del navigatore è immediato, grazie all’aggancio magnetico, e lasciato in modalità stand-by torna subito in funzione per effetto del sistema ‘Click & Go’.

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L’audio si diffonde facilmente, con l’altoparlante posizionato sul retro del navigatore, dalle dimensioni così compatte, che con solo 235 grammi di peso risulta particolarmente sottile per essere infilato in qualunque borsa. Con la batteria in grado di fornire circa 2 ore di funzionamento autonomo, diventa comodo anche l’utilizzo sporadico fatto senza collegare l’alimentazione.

La digitazione degli indirizzi, che si possono anche pre-caricare grazie all’efficace sistema TomTom MyDrive, è immediata poiché GO 510 propone i risultati ancora prima di avere completato il testo.

Durante la nostra prova ‘su strada’, GO 510 ha mostrato di valere i suoi 199,95 euro di listino, grazie a mappe aggiornate ed una precisa indicazione delle postazioni Autovelox, che vengono indicate anche se non si dispone di un collegamento internet in auto.

Grazie ad una percorrenza di oltre 1.500 km, abbiamo effettuato un serrato confronto con le due alternative a TomTom, ed il risultato è nettamente a favore di quest’ultimo. Il costoso navigatore fornito come allestimento sulla nostra vettura di fresca immatricolazione, non disponeva di mappe aggiornate, abbandonandoci in svincoli autostradali di recente realizzazione e quindi non presenti sulla mappa. Nel contempo, il navigatore su smartphone in diverse zone montane passava dalla velocità della connessione 4G alla lentezza di quella Gprs, impedendo la navigazione.

Per contro, TomTom GO 510 ha sempre mantenuto fede alla sua promessa di portarci facilmente ovunque.

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