Speciale Suv Compatti

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E’ sicuramente la tipologia di vettura più in voga negli ultimi anni, con il suo look che richiama fortemente il mondo del fuoristrada, ma con dimensioni e versatilità da centro urbano. La nostra definizione di compattezza è riferita alla lunghezza complessiva, inferiore ai 4,20 metri che circoscrivono una rosa piuttosto precisa di modelli. 

La soluzione della trazione integrale è proposta solo da Mini, ma c’è chi come Peugeot propone l’alternativo sistema Grip Control, mentre per gli altri modelli la scelta è limitata alla sola trazione anteriore. In ogni caso, a farla da padrone è quella posizione di guida rialzata che tanto piace al pubblico femminile: più dominio della strada, quindi maggiore sensazione di sicurezza. Un retaggio degli originali Suv, a cui la categoria crossover si ispira volutamente e strategicamente. Nel contempo, le sospensioni garantiscono maggiore comfort sulle sconnesse strade del nostro Belpaese, una condizione che affligge qualunque regione con le peggiori situazioni al centro-sud.

Citroen-C4-Cactus

Citroen C4 Cactus è la novità più recente, che unisce gli aspetti tipici della categoria all’innovazione della protezione maggiorata degli ‘Air Bump’ con cui è ricoperta una generosa porzione di carrozzeria. Anche gli interni si distinguono con la loro conformazione in linea con lo spirito di una moderna lounge, mentre sul fronte motoristico le due classiche opzioni benzina o Diesel propongono differenti potenze e la possibilità di un comodo cambio robotizzato in alternativa al tradizionale manuale.

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Ford EcoSport è una recente novità, inserita nella nostra lista nonostante la lunghezza di poco superiore ai nostri 4,20 metri poiché la differenza è legata alla presenza esterna della ruota di scorta. Anche l’offerta è piuttosto compatta, con due motori benzina ed un Diesel tra cui scegliere, ma tra i benzina si tratta dell’eccellente turbo 1.0 da 125 CV che aggiunge parecchio brio ad Ecosport. Da segnalare che nell’unico allestimento disponibile sono presenti numerosi accessori, proposti come optional dai concorrenti.

Kia-Soul

Kia Soul non è proprio una novità, ma la nuova serie lanciata recentemente  ha mostratonella nostra prova un comportamento decisamente convincente. Una sola cilindrata 1.6 ma con possibilità di scelta tra benzina, Diesel oppure bifuel Gpl ed una esclusiva versione EV a trazione completamente elettrica. Da segnalare anche la possibilità del cambio automatico, sia per la Diesel che benzina, oltre all’esclusiva garanzia Kia di 7 anni o 150.000 km.

Nissan-Juke

Rimaniamo in oriente, con quella Nissan Juke che sembra piacere parecchio al pubblico giovanile, probabilmente attratto dalla disponibilità di un dinamico motore benzina da 190 CV. E’ affiancato da altri benzina, un Diesel ed una proposta bifuel Gpl, oltre alla possibilità del cambio Xtronic sulla pepata 190 CV. La compattezza esterna di Juke, ha un risvolto all’interno, con un abitacolo piuttosto compatto rispetto alla concorrenza.

Renault-Captur

Tanto per rimanere nell’ambito dello stesso gruppo industriale, ecco Renault Captur, che ripropone gli elementi fondamentali dello stile crossover con una carrozzeria in grado di richiamare lo slancio di Clio. E proprio a questa vettura è stata ispirata la scelta delle motorizzazioni, a partire dal sobrio 0.9 turbo benzina che con i suoi 90 cavalli rappresenta una scelta convincente. Chi cerca più coppia motore, dovrà invece ripiegare sul consolidato 1.5 Diesel che a parità di potenza garantisce migliore motricità.

Peugeot-2008

Peugeot 2008 è certamente un punto di riferimento della categoria, e si presenta con tutte le carte in regola per piacere sia al pubblico maschile che femminile. Numerosi gli elementi che hanno contribuito al suo successo, ad iniziare dallo stile elegante e dinamico che internamente mostra un abitacolo curato e distintivo, grazie a strumentazione posizionata in linea con la strada, volante compatto e ampio display multimediale. Tra le motorizzazioni, anche la possibilità del cambio robotizzato sia per Diesel che benzina, mentre chi sceglie il 1.6 Diesel può richiedere l’esclusivo ‘Grip Control’ che include pneumatici 4 stagioni con omologazione invernale.

Mini-Countryman

L’ultimo modello in lista. è quella Mini Countryman che paradossalmente si presenta come la meno rialzata rispetto alle concorrenti, eppure è l’unica a proporre la trazione integrale All4. Una trazione opzionale che mira che a mantenere la guida in stile go-kart per cui il prodotto Mini si distingue, piuttosto che a conferire un migliore comportamento tuttoterreno. L’ampio listino consente a ciascuno di individuare l’allestimento preferito, a scelta tra motori benzina e Diesel, cambio manuale oppure steptronic, trazione a 2 oppure 4 motrici. E come tradizione, il listino è l’unico elemento a non rispecchiare la definizione ‘Mini’ della marca.

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