Peugeot e Stefano Accorsi protagonisti al cinema

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Veloce come il vento è nelle sale cinematografiche proprio in questi giorni, ambientato nel mondo del motorsport, che vede Stefano Accorsi vestire i panni di un tormentato pilota con un grande istinto per la guida. Coprotagoniste del film due Peugeot che rientrano nella storia delle corse e delle auto sportive: la 205 GTi 1.9 da 130 CV e la 205 Turbo 16, campione del mondo rally 1985 e 1986.

In modo particolare, la Peugeot 205 T16, guidata da Accorsi in una gara clandestina ambientata tra i Sassi di Matera, è una vera e propria leggenda del rally che proviene direttamente dal Musée de l’Aventure Peugeot di Sochaux, una vettura da 400 cavalli portata in Veloce come il vento quasi al limite per esigenze di copione.

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Paolo Andreucci e Stefano Accorsi

Accanto al difficile lavoro sulla sua fisicità per restituire l’inquietudine del personaggio di Loris, Accorsi per questo film ha scelto anche di imparare a guidare le auto da corsa per ricorrere il meno possibile a controfigure, e per l’occasione ha avuto un maestro d’eccezione: Paolo Andreucci, nove volte campione italiano di rally e pilota ufficiale di Peugeot Sport Italia. Andreucci è stato non solo il mentore dell’attore durante le riprese, ma anche il suo stuntman nelle scene che ne hanno richiesto la presenza.

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Veloce come il vento è l’ennesima tappa della lunga “carriera cinematografica” di Peugeot, iniziata nel 1947 con Giorno di festa del grande Jacques Tati. Fra i film ai quali il Leone ha dato il suo contributo anche Zazie nel métro di Louis Malle (1960), la divertente saga degli anni Novanta Taxxi di Luc Besson, Midnight in Paris di Woody Allen (2011), 3 Days to Kill del regista statunitense McG (2014) con Kevin Costner e Lucy firmato da Luc Besson e interpretato da Scarlett Johansson (2014).

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