Per la prima volta, un Suv vince il premio ‘Car of the Year’, proprio mentre PSA conferma l’acquisizione di Opel. Ma anche i successi sportivi vengono ripresi sullo stand Peugeot, mentre il concept Instinct traccia la strada di un futuro in cui il costruttore sarà sempre più protagonista.
A fare gli onori dello stand Peugeot, Giulio Marc d’Alberton, al timone della comunicazione Peugeot da pochi mesi ma già consapevole delle sfide che lo aspettano in un contesto in continua evoluzione.
Lo stand Peugeot sembra essere il centro di questa edizione del Salone dell’Auto, grazie al prestigioso premio soffiato all’italiana Alfa Romeo Giulia per una manciata di voti. Ma la concretezza di una offerta competitiva, vede tanto la vincitrice 3008, quanto la novità 5008 in bella presenza sul palco principale dello stand francese.
“Il nostro è stato un successo non solo di mercato, ma anche di critica – conferma Giulio Marc d’Alberton – partito ancora prima da 2008, altro Suv che incarna il Dna delle Peugeot di ultima generazione. Tutti questi modelli adottano la plancia i-Cockpit che hanno l’obiettivo di esaltare l’esperienza di guida, ancora più appagante grazie alla strumentazione completamente digitale di 3008 e 5008″.
Ma a rubare la scena sullo stand Peugeot, è il concept Instinct, grazie alla avveniristica carrozzeria in stile shooting brake che racchiude la visione del costruttore a proposito di connettività e guida autonoma.
“Peugeot è convinta che la guida autonoma rappresenti il futuro, ma la differenza verrà data da come i singoli marchi metteranno in atto questo concetto. La parola chiave di Peugeot è libertà: con due modalità di guida autonoma e due modalità di guida diretta del conducente, viene esaltata l’esperienza di vita a bordo in base al tipo di percorso”.
Nel contempo, l’i-Cockpit vede una evoluzione rappresentata dalla guida autonoma che lo rende responsive: volante e pedale acceleratore scompaiono in plancia durante questa modalità, mentre i sedili si inclinano in base alla modalità di guida selezionata.
“Grazie ad una collaborazione con Samsung, abbiamo anche creato anche una continuità con il nostro mondo digitale – continua Giulio Marc d’Alberton – in linea con le prerogative del concetto di ‘Internet delle cose’ ora in voga”.
In evidenza anche la completezza dell’offerta Peugeot, in grado di proporre una mobilità sostenibile a quattro ruote, così come a due ruote (dal monopattino allo scooter).
Il Partner Tepee Elettrico è emblematico in questo senso, abbinando la versatilità di un veicolo commerciale multiuso alla eco-sostenibilità della trazione elettrica.
Ma proprio sull’angolo più evidente dello stand Peugeot, viene trionfalmente esposta anche 3008 DKR, vincitrice dell’ultima edizione della sfida con cui i costruttori auto puntano anche sul fronte dell’immagine. Una doppia vittoria, con il titolo di ‘Car of the Year’ che pone le premesse per un anno dalle grandi opportunità per il Leone francese.
