Primo contatto con Peugeot 5008: 7 posti fanno la differenza

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Con 7 posti, che si possono convertire in tanto spazio per i propri bagagli oppure attrezzi sportivi, debutta la conversione di 5008 da monovolume a Suv tuttofare. Peugeot fa nuovamente centro, puntando alla fascia più premium del mercato, grazie alle tecnologie di ultima generazione proposte, con la sicurezza in primo piano.

Per farci toccare con mano le qualità di 5008, Peugeot ha scelto le strade che circondano Lisbona, in Portogallo. Un territorio che ben interpreta il carattere eclettico, con cui il nuovo Suv a 7 posti è pronto a conquistare chi cerca un veicolo pronto anche a muoversi con disinvoltura anche su strade non asfaltate.

Peugeot 5008 sfrutta buona parte del lavoro fatto su 3008, con una percentuale di parti in comune che raggiunge l’80% e la dice lunga sullo sforzo del costruttore nell’ottimizzare produzione e relativi costi.

Dal punto di vista estetico, ritroviamo le linee guida con cui è stata rivista la gamma Suv, che oggi inizia dal ‘piccolo’ 2008 e che vuole un consistente ruolo giocato dalla calandra frontale, pronta a rappresentare il dinamismo di un veicolo (quasi) tuttoterreno.

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Certamente lo sviluppo laterale della carrozzeria dimostra lo spazio che 5008 guadagna, nei confronti del quasi gemello 3008. L’impatto estetico unisce eleganza a dinamismo, con una connotazione offroad che già dal punto di vista progettuale rinuncia alla trazione integrale, in favore del noto sistema di motricità avanzata Grip Control sviluppato sulla sinergia tra controllo di trazione ed ESP.

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Ed oltre a pneumatici 4 stagioni con omologazione invernale che fanno parte di Grip Control, troviamo anche il sistema ausiliario che aiuta nelle discese più impervie con la semplice pressione di un tasto. Basta muovere il volante per scegliere la traiettoria, senza toccare freni ed acceleratore,  e 5008 riesce ad affrontare situazioni che richiederebbero competenze offroad.

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A bordo, ci accoglie la strumentazione digitale immersiva, posizionata a ridosso del parabrezza per una immediata consultazione senza distogliere lo sguardo dalla strada. Un risultato ottenuto riducendo le dimensioni del volante, in grado di favorire anche le manovre oppure inspirare una guida dinamica. Il tutto nel rispetto della filosofia i-Cockpit, che originariamente Peugeot ha lanciato con la compatta 208.

Dallo stesso display, vengono presentati i messaggi di avvertimenti che il sistema ADAS presenta seguendo le informazioni che provengono da telecamere, sensori e radar posizionati strategicamente su parabrezza, carrozzeria e specchietti.

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In maniera altrettanto elegante, il display centrale sensibile al tocco si occupa di tutte le informazioni di carattere infomediale, oltre ad alcune regolazioni di bordo come la climatizzazione.

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Una serie di tasti, posizionati sotto al display, ha il compito di completare i comandi raccolti in maniera tale da consentire una apprezzabile sobrietà della plancia e mettere in risalto la cura con cui sono state realizzate finiture ed accoppiamento dei materiali.

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Uno sguardo all’ampio bagagliaio, sotto cui si celano due ulteriori posti, sintetizza il concetto di spazio con cui Peugeot ha pensato 5008. I due sedili ulteriori sono ultraleggeri, e con una semplice manovra possono anche essere rimossi per guadagnare ancora più spazio a bordo.

L’abbattimento dello schienale riservato al passeggero anteriore, si presta inoltre per il trasporto di oggetti particolarmente lunghi, quali possono essere gli attrezzi sportivi. Il portellone che si apre al passaggio del piede sotto il paraurti, completa il quadro dell’attenzione riservata al trasporto.

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Nel contempo, la possibilità di traslare a piacimento i sedili della fila centrale, aggiunge flessibilità alle differenti situazioni di carico, mentre l’assenza del tunnel centrale si rivela fondamentale per una configurazione ottimale del confort per i passeggeri.

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Con queste prerogative, una volta premuto il pulsante di accensione diamo inizio alla nostra prova su strada che ha come oggetto due distinte motorizzazioni: il 2.0 Diesel manuale da 150 CV ed il 1.6 benzina automatico Turbo da 165 CV.

Sono due delle 7 motorizzazioni con cui Peugeot completa la gamma, con il 3 cilindri 1.2 da 130 CV che si aggiunge nei benzina (sia manuale che automatico) ed il 1.6 Diesel da 120 CV (automatico o manuale) che accompagna l’alternativa a gasolio, dominata dal 2.0 automatico con 180 CV.

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Sulle affascinanti strade che ci portano in una selvaggia riserva naturale allineata all’oceano Altantico, non possiamo che apprezzare la scioltezza con cui 5008 affronta le differenti situazioni di guida, incluso un lungo tratto di sterrato costellato di profonde buche.

Nei confronti di 3008, la presenza di una lunghezza superiore si fa sentire nel retrotreno: i 4,64 metri ci sono tutti ed in qualche frangente ci fanno rimpiangere l’assenza della trazione integrale. Ma la contropartita è un minore peso complessivo, volto a favorire precisione di guida e costi d’esercizio, oltre ad una piacevole rigidità delle sospensioni.

5008 piacerà anche al pubblico femminile, che cerca dominio della strada e facilità di guida, mentre il motore benzina da 165 CV regala momenti di puro divertimento con una spinta che non accenna a diminuire, curva dopo curva.

Più orientato a mostrare elasticità il Diesel, dalla intrigante coppia pronta a far colpo su chi cerca bassi consumi a tutti i costi.

Il listino parte da 25.450 euro per i benzina, e 27.200 euro per i Diesel, ma in Peugeot prevedono un interesse per il 1.6 Diesel da 120 CV nell’allestimento top di gamma Allure. Chi non si accontenta potrà anche puntare sulla sfiziosa versione GT Line, mentre il Diesel 180 CV è disponibile unicamente nel completissimo allestimento GT.

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