Calo drastico dell’offerta Diesel, nuovi limiti per le emissioni e ricerca di bassi consumi spingono l’interesse del mercato verso sistemi di trazione evoluti. Con Baleno Hybrid, Suzuki vuole distinguersi in un panorama che fino ad ora offriva una sola opzione di scelta.
Ammettiamolo, chi era interessato ad una vettura ibrida lunga 4 metri di trovava in presenza di un monopolio. Suzuki Baleno si propone con l’audacia di chi arriva dopo, e sa di dover proporre un prodotto interessante per incuriosire il mercato.
A guardarla di lato, Baleno sembra più lunga: il cofano pronunciato e la superficie vetrata piuttosto sottile contribuiscono a questo effetto. Tanto più che le portiere si estendono, suggerendo ampio spazio a disposizione nell’abitacolo.
Il piccolo spoiler posteriore, regala un accenno di sportività, aggiungendo nel contempo una gradita copertura alla luce solare sul lunotto dalla vistosa inclinazione.
I cerchi da 16″ lasciano intravedere le pinze freno, e ci ricordano che questa versione di Baleno ha la funzione di recupero dell’energia, come si conviene ad una vettura ibrida.
Anche l’abitacolo rispecchia la morbidezza del design esterno, mostrando il dettaglio satinato centrale, che alleggerisce l’insieme di plastiche scure, mentre la trama dei sedili si presta ad un gradevole accenno di arredo che nuovamente movimenta lo spazio di bordo.
Lo schermo centrale, sensibile al tocco, racchiude il centro infomediale e la connettività con il nostro smartphone che possiamo utilizzare anche per l’ascolto di musica via Bluetooth.
L’efficiente climatizzazione automatica, viene facilmente regolata attraverso dei comandi intuitivi e facilmente raggiungibili anche mentre si guida, una apprezzabile caratteristica comune a tutte le Suzuki.
Con 355 litri di spazio disponibile, il bagagliaio rivela di non essere stato penalizzato dalla presenza della batteria di trazione, posizionata sotto al sedile del conducente. La base riposizionabile ha il compito di facilitare le operazioni di carico ed allineare il piano con gli schienali posteriori abbattuti: grazie a questa regolazione si ottengono 756 litri di capienza complessiva.
La trazione della versione ibrida di Baleno, è garantita dal motore benzina 1.2 da 90 CV (66 kW) di potenza e 120 Nm di coppia a 4.400 giri.
Se il dato relativo alla accelerazione 0-100 km/h risulta poco interessante con 12,3 secondi, convince maggiormente quello sui consumi, riscontrati in una media di circa 25 km/litro.
Il cambio manuale a 5 rapporti, dal perfetto affiatamento con il sistema Start&Stop, viene apprezzato per la facilità con cui gestisce le differenti condizioni di guida, assecondando la limitata potenza complessiva a disposizione.
Il sistema ibrido Suzuki, ha 3 distinte funzioni: rigenerare l’energia di decelerazione, supportare la potenza del motore e funzionare da motorino di avviamento.
Un display tra i due strumenti analogici, consente di visualizzare la modalità in uso e la carica della batteria di trazione agli ioni di litio. Per supportare la potenza del motore, occorrono però alcune condizioni, tra cui giri motore al sotto di 3.900 e la carica completa della batteria di trazione.
Con queste prerogative, appare evidente come il sistema ibrido Suzuki sia finalizzato a garantire una migliore economia d’esercizio e minori emissioni (pari a 93 g/km), rispetto alla analoga versione solo benzina, distanziata di 1.000 euro nel listino di casa.
Lo stesso sistema, risulta inoltre decisamente efficace nelle soste al semaforo, dove la funzione di motorino d’avviamento fa una sostanziale differenza nella ripartenza.
Chi guida in città, si trova quindi avvantaggiato dalla tecnologia ibrida di questa Suzuki, che propone anche un migliore confort sull’asfalto sconnesso e sul pavé cittadino rispetto alla concorrenza ibrida.
Anche il cambio manuale, rappresenta una interessante differenza, che potenzialmente potrebbe attrarre più automobilisti avvezzi a questa modalità di guida.
Di certo, Baleno rappresenta una interessante alternativa in un mercato sempre più attento alle nuove tecnologie, in cui è già iniziata la ricerca di alternative al Diesel per le vetture compatte.
LISTINO: da 14.100 euro chiavi in mano
VERSIONE IN PROVA: 1.2 Hybrid B-Top – 17.600 euro
GARANZIA: 3 anni o 100.000 km – 5 anni sui componenti ibridi
NOTA: caratteristiche e dotazione si riferiscono al modello in prova, alcuni accessori citati potrebbero quindi non far parte della dotazione standard
