I successi Peugeot ricordano la sportività di Serie 3

E’ finalmente arrivato, quel decimo titolo costruttori nel Campionato Italiano Rally, che premia il costante impegno di Peugeot Italia nelle competizioni. Una conquista, che il Marchio decide di festeggiare nella cornice di Auto Moto d’Epoca Padova 2017, focalizzando tre modelli che richiamano l’anima sportiva della sua Serie 3.

Lo stand evoca le atmosfere del Museo Peugeot di Sochaux, uno dei templi mondiali dedicati alla cultura ed alla storia dell’automobile.

Giulio Marc d’Alberton, responsabile comunicazione Peugeot, non nasconde la soddisfazione e sceglie di posare a fianco della 309 GTI, modello che non brilla per stile e fascino ma che ha accompagnato Paolo Andreucci, il vincitore del titolo numero 10 di cui sopra, nelle prime vittorie.

“In Peugeot i festeggiamenti sono tuttora in corso – confida Giulio Marc d’Alberton – siamo riusciti a vincere tutto quello che c’era da vincere in questo 2017. Oltre al Campionato Italiano Rally, il Campionato Costruttori 2 Ruote Motrici, il Campionato Piloti 2 Ruote Motrici, ma anche il Campionato Junior.

Successi che ci spingono ad insistere, rinnovando l’impegno nel mondo dei rally, così come nella 308 Racing Cup, derivazione pistaiola della 308 GTi by Peugeot Sport, in evidenza sullo stand di Padova”.

A Padova il Marchio ha deciso di non esporre suv, come si conviene ad un salone riservato a veicoli d’epoca, ma anche in questo comparto le soddisfazioni non sono mancate, con il premio ‘Car of the Year’ assegnato a 3008, per la prima volta ad un suv.

E la 305 V6 Sport, per la prima volta in Italia con i muscolosi passaruota, ricorda quasi l’energia di un suv seppure la carrozzeria disponesse di padiglione in alluminio, così come le parti mobili  come cofani e portiere, mentre altri componenti erano in leggero materiale sintetico. Scelte che rientravano nel progetto iniziale, indirizzato ad ottenere una massa inferiore ai 900 kg.

Nel confronto con le due vetture d’epoca esposte, la fiammante 308 GTi by Peugeot Sport, top di gamma dal punto di vista prestazionale, emerge immediatamente e non solo per la contemporaneità estetica del progetto.

Se il messaggio portato delle 305 e 309 esposte può suonare come ‘non bisogna essere belli per vincere’, 308 punta senza dubbio a preservare l’anima sportiva della Serie 3 con un vestito in linea con le prerogative di una gratificazione anche a vettura ferma.

Bruno Bianchi

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