Memorie del Motor Show di Bologna

Torniamo al Motor Show nell’edizione 2017, che rivendicava la centralità di Bologna nell’universo motoristico internazionale. Tra vetture sportive, auto d’epoca, tuning e competizioni, il distretto italiano dei motori continuava a manifestare la propria effervescenza.

La Motor Valley emiliana è ora diventata virtuale, perdendo parte del suo fascino, ma permettendo nel contempo la consultazione continua ed al riparo da paure che condizionano tutto ciò che è fisicamente raggiungibile.

Ma grazie all’acciaio, le sportive in esposizione al Motor Show 2017, rimangono oggetti che anche nella loro immobilità sugli stand riescono a suggestionare.

Non importa che per molti si tratti di un sogno, a Bologna 2017 il paese dei balocchi era quello in cui i cavalli hanno il suono di motori ad alte prestazioni.

Tecnologie che oggi si piegano alle nuove normative sulle emissioni che impongono uno sbarramento di 95 gr/km di CO2. Non stupisce che parecchi costruttori abbiano dichiarato l’elettrificazione della propria gamma modelli, precisando successivamente che per buona parte si tratta dell’affiancamento di un motore elettrico all’esistente endotermico.

A Bologna, la sportività veniva espressa in maniera esemplare anche dal mondo delle competizioni, con vetture che meritano il richiamo di una passione che da queste parti non è mai stata nascosta, tutt’altro.

Le aree esterne, erano uno dei punti di forza del Motor Show, dove l’adrenalina si manifestava affrontando una bilancia realizzata ad hoc per l’occasione.

Un’altro dei piatti forti del salone emiliano, era la presenza delle modelle, da sempre in grado di oscurare qualunque esposizione di carattere internazionale.

In molti, tra i più affezionati al tuning, si coccolavano ammirando il risultato di vetture con alle spalle mesi di lavoro in garage, per arrivare ad una personalizzazione senza eguali.

Non a caso le vetture erano rigorosamente aperte, per esibire la complessità di interventi in grado di stravolgere il modello originale dell’auto.

Una originalità che si intravede ad un occhio esperto ed attento, e che richiama ad un altro tipo di fascino.

Quello delle auto d’epoca, che ci ricordano come l’Emilia sia uno dei capisaldi della storia dell’auto, ad iniziare dal Museo Nicolis, pronto a far vivere quella passione senza tempo che da queste parti muove anche il mondo del lavoro.

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