Volkswagen Tiguan: quale scegliere tra motori e versioni a listino


L’ultima generazione di Tiguan ha tutte le carte in regola per piacere, grazie alla sagoma suv con cui ci si trova immediatamente a proprio agio. In Volkswagen hanno voluto consolidare il successo della precedente generazione, senza stravolgere il concetto iniziale, come usa fare da sempre il costruttore tedesco.

Articolo aggiornato a settembre 2021

Indice

Il look esterno tranquillizza, regalando l’eleganza di una utilitaria in alternativa al dinamismo che i Suv in genere vogliono esprimere a tutti i costi.

La sobrietà è evidente anche nell’abitacolo, dove ci si trova immediatamente a proprio agio, con una posizione di guida che invita al lungo viaggio, così come al quotidiano percorso cittadino.

Motori

L’offerta propulsiva di Tiguan è decisamente variegata, come dimostra il solo capitolo benzina. Si inizia con il 1.5 turbo da 130 CV, affiancato da una variante a 150 CV ed il 2.0 da 190 CV. L’allestimento R arriva a sorprendere con ben 320 CV.

Chi preferisce l’economia d’esercizio del Diesel, torva il 2.0 con 120 CV, oppure 150 CV per salire fino a 200 CV.

L’ibrido plug-in combina un motore benzina 1.4 turbo con un motore elettrico, per una potenza combinata di 245 CV.

Cambio

Come consuetudine per Volkswagen, il cambio automatico DSG a doppia frizione viene proposto a piene mani, per cui facciamo prima ad evidenziare le versioni con cambio manuale: per quanto riguarda i benzina solo il 1.5 da 130 e 150 CV e per il Diesel solo il 122 CV. Su tutto il resto della gamma l’automatico DSG è invece di serie.

Trazione 4Motion

Anche la trazione integrale 4Motion risulta spalmata su differenti varianti: per i benzina è di serie sul 2.0, mentre per il Diesel è previsto su 150 CV e 200 CV in base agli allestimenti.

Listino

Con una base di 32.300 euro per il benzina, e 34.300 euro per il Diesel, Tiguan vuole altri 2.000 Euro per il cambio DSG, e 2.400 Euro per la trazione integrale 4Motion. Una differenza prezzo che viene mantenuta, anche in caso di versione con entrambi gli optional.

La sportività del 2.0 a 320 CV viene valutata 59.350 euro, mentre l’ibrido plug-in inizia da 42.550 euro.

Nel prezzo, va ricordato che Volkswagen riconosce la garanzia europea di 2 anni, contro i 3, 5 e 7 anni dei costruttori asiatici.

Allestimenti

Life vuole rappresentare la soglia d’ingresso, poi si passa a Elegance ed R-Line, mentre R contraddistingue la versione da 320 CV proposta in unico allestimento.

Va sottolineato che l’allestimento di partenza Life risulta comunque particolarmente ricco, come dimostra la presenza del climatizzatore automatico su 3 zone.

LEGGI ANCHE: Prova Volkswagen Tiguan

spot_img

Ultimi articoli