Prova Ssangyong Rexton

In Italia, probabilmente il nome del modello Rexton è ancora più noto del marchio Ssangyong, che in effetti può anche risultare difficile da ricordare. Sta di fatto che la precedente generazione di questo modello si è dimostrata un grande successo di vendita, con un un circolante tuttora notevole, alla base delle grandi aspettative per il nuovo modello da poco arrivato in concessionaria.

Le dimensioni sono rimaste importanti, come testimoniano i 4,85 metri di lunghezza ed una altezza dal suolo che ha pochi rivali sul mercato, ma lo stile è stato profondamente aggiornato per soddisfare l’esigente pubblico che vuole essere appagato esteticamente, ancor prima che sul fronte dei contenuti tecnologici.

Contenuti che su Rexton non mancano, rendendo ancora più competitivo un listino che già prevede la lunga garanzia del costruttore, pari a 5 anni.

I bei cerchi da 20″ che equipaggiano il modello in prova, rientrano nel ricco allestimento Icon, mentre gli allestimenti inferiori presentano dei 17″ oppure 18″. Nel nostro caso, sono anche abbinati a pneumatici 4 stagioni M+S, quindi con omologazione inverno per una maggiore versatilità.

Salita e discesa dall’abitacolo, mostrano subito quale sarà l’appagante altezza da terra che ospita gli occupanti. Per i passeggeri posteriori sono anche previste pratiche maniglie in aiuto dei più piccoli, poiché la cabina rialzata conferisce subito un carattere distintivo a Rexton.

Anche la qualità delle finiture, l’assemblaggio ed il mix di materiali proietta questo Suv verso la fascia più premium del mercato, nuovamente se scegliete l’allestimento top di gamma.

Ampio spazio anche per i passeggeri posteriori, con un tunnel centrale talmente basso da non risultare d’intralcio. Con 1.300 euro in più, l’abitacolo diventa ospitale anche per 7 persone, e nel costo addizionale è compreso il climatizzatore posteriore.

La console centrale, ospita un ampio schermo tattile, che meriterebbe una grafica più appagante, sopratutto nell’ascolto di musica in streaming dallo smartphone.

Lo stesso schermo rimanda le immagini a 360° provenienti dalle telecamere esterne: le riprese mostrano in maniera selettiva la zona frontale, quella posteriore, oppure laterale sinistra e destra. Grazie all’effetto visione dall’alto, parcheggiare in spazi ristretti diventa quasi un gioco da ragazzi, ben più facile rispetto ad una utilitaria sprovvista dello stesso sistema.

Completa il quadro del capitolo spazio il bagagliaio dalle generose dimensioni, in grado di contenere fino a 1977 litri con l’abbattimento degli schienali posteriori. La dotazioni di ganci e nicchie, completa uno  spazio che gli amanti dello sport apprezzeranno per il trasporto della loro ingombrante attrezzatura.

Aggiungere spazio è veramente facile: prima viene ribaltata la seduta, per poi procedere con l’abbattimento degli schienali.

Un unico motore equipaggia tutte le versioni di Rexton, si tratta del Diesel 2.2 da 181 CV (133 kW), 420 Nm di coppia a soli 1600 giri. per una velocità massima di 185 km/h.

Come prevedibile, la massa complessiva prossima alle 3 tonnellate (2,86), e l’aspetto aerodinamico hanno un impatto evidente sui consumi, che comunque oscillano tra i 12 per l’autostrada ed i 14 km/litri in extraurbano.

Ad affiancare il motore, troviamo il cambio automatico a sette rapporti di Mercedes-Benz, con possibilità di utilizzo sequenziale direttamente dalla leva cambio. Oltre alla posizione Standard, una modalità Inverno ottimizza la trazione su strade con avverse condizioni atmosferiche.

A ridosso della leva cambio, troviamo una ulteriore selezione che riguarda sempre la trazione: può passare da posteriore su 2 ruote ad integrale, oppure ridotte per la massima trazione in situazioni dalla difficile motricità.

Il passaggio alla trazione integrale può avvenire con il veicolo in movimento, e velocità inferiore a 70 km/h, mentre la ulteriore riduzione va fatta a vettura ferma. Una apposita spia nel quadro strumenti indica la modalità in uso, quando diversa dalla quella standard 2 ruote motrici.

Rexton propone quindi un completo ed efficace mix per affrontare anche difficili situazioni, e va inoltre sottolineato come lo schema di sospensioni, con doppio quadrilatero con molle elicoidali anteriormente, varia posteriormente in funzione del tipo di trasmissione: Multilink a 5 braccia con molle elicoidali per cambio manuale, Multilink a 10 braccia con molle elicoidali per quello automatico.

Al volante di Rexton, la sensazione di dominio della strada è immediata, e risulta subito appagante per effetto della sua altezza da terra. Subito dopo, si scopre quanto questo Suv sia agile e maneggevole, a dispetto delle dimensioni esterne.

Non solo, il confort è a livello di una vettura premium, e rimane costante fino a 110 km/h, soglia oltre cui si avvertono i limiti di una perfettibile insonorizzazione del cofano motore. Un elemento di cui tenere conto. se avete intenzione di affrontare regolarmente lunghi viaggi autostradali.

Nell’uso quotidiano, le dimensioni quasi scompaiono grazie alla facilità con cui il cambio automatico asseconda differenti situazioni, elemento che anche il pubblico femminile potrà apprezzare.

Non ultimo, l’immagine di Rexton è decisamente contemporanea ed in linea con il gusto di un pubblico che oggi può scegliere tra una estesa offerta.

Elementi, che uniti all’interessante listino potrebbero portare a Ssangyong riscontri commerciali anche superiori rispetto alla prima generazione di Rexton.

LISTINO: da 35.400 euro chiavi in mano
VERSIONE IN PROVA: Icon 4WD A/T – 46.900 euro
GARANZIA: 5 anni o 100.ooo km – 3 anni di assistenza stradale
NOTA: caratteristiche e dotazione si riferiscono al modello in prova, alcuni accessori citati potrebbero quindi non far parte della dotazione standard.

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