Salone di Ginevra 2018: Nissan

A Ginevra, Nissan porta la propria visione di un futuro fatto di elettrificazione, automazione e collettività. Il vantaggio competitivo, acquisito attraverso lo sviluppo dell’elettrica Leaf, diventa sempre più consistente e pronto per nuovi traguardi.

L’essere prossimi ad una autonomia che si avvicina ai 400 Km per una vettura elettrica come Leaf, consente di rilanciare ad un obiettivo che ora diventa la distanza che simbolicamente separa Roma da Milano.

E’ uno degli obiettivi evidenziati da Luisa di Vita, Direttore Comunicazione di Nissan Italia, e che diventano anno dopo anno sempre più prossimi alla realizzazione, annullando una delle più significative barriere alla scelta di un veicolo elettrico.

Il tema dell’elettrico viene quindi affrontato con tutta la concretezza di Leaf, un modello su cui Nissan da anni concentra i propri sforzi promuovendo la diffusione della vettura attraverso azioni che coinvolgono tutto il sistema legato alla elettrificazione.

Privati, flotte aziendali o pubbliche amministrazioni: su questi fronti si concentrano gli sforzi del costruttore nel dialogare con chi ha maggiore sensibilità sulla qualità dell’aria che respiriamo nei grandi centri urbani, ed in seconda battuta sui ridotti costi di esercizio che oggi vanta l’elettrico.

“Stiamo lavorando con differenti interlocutori impegnati nel mondo dell’energia, per un unico obiettivo: creare un solo sistema elettrico che sia di beneficio per tutti” – sottolinea Luisa di Vita.

Oggi Nissan non vende più la batteria di trazione ai fini della mobilità, piuttosto un sistema di stoccaggio in grado di accumulare energia durante momenti della giornata in cui il costo è inferiore. La stessa energia potrà essere utilizzata successivamente, anche in ambito domestico, quando in base alle fasce orarie il costo risulta superiore.

Di pari passo con lo sviluppo del capitolo elettrico, Nissan persegue anche il delicato tema dell’automazione, intesa come dialogo uomo-macchina, con la vettura che riesce a leggere le intenzioni del conducente, supportandolo nella rapidità di reazione, come nel caso di una frenata in presenza di un ostacolo improvviso.

Anche Qashqai rientra in questo approccio futurista, e la disponibilità di sensori di ultima generazione giustifica il sistema ProPilot, una soluzione la cui disponibilità è stata ufficializzata proprio in questi giorni.

Grazie a questo sistema aumenta il controllo della vettura, assistendo chi guida in differenti fasi come la sterzata, accelerazione oppure frenata. Attivo in autostrada su una singola corsia, è ottimizzato per gestire situazioni di traffico a bassa velocità oppure di crociera ad alta velocità.

Sullo stand Nissan, come da tradizione non mancano i prototipi. In questo caso si tratta del crossover elettrico IMx Kuro, ed è uno sguardo al futuro della Mobilità Intelligente di Nissan, che punta a trasformare il modo in cui i veicoli vengono guidati, alimentati e integrati nella società.

L’innovativo prototipo è nato per consolidare ulteriormente il legame fra conducente e vettura, intesa come partner affidabile in grado di assicurare un’esperienza più sicura, più pratica ed emozionante.

Il prototipo comprende l’integrazione della tecnologia B2V (da cervello a veicolo), che interpretando i segnali emessi dal cervello umano, non solo assiste il guidatore durante la marcia, ma permette ai sistemi automatici e manuali del veicolo di apprenderne lo stile di guida.

Il suo design probabilmente ispirerà il prossimo veicolo elettrico di casa Nissan, un crossover di cui è stata ufficializzata la futura disponibilità, per una mobilità idealmente senza rumore ed emissioni.

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