Nuova Audi A6 Avant arriva in autunno

La sua disponibilità è prevista dopo l’estate, ma l’interesse verso la nuova Audi A6 Avant è già percepibile, malgrado il mercato sia tuttora in piena febbre da suv. Lo stile sportivo della wagon tedesca è ancora più evidente, ora sottolineato anche dalla disponibilità di numerosi assetti dedicati.

Lunga poco meno di cinque metri, Nuova A6 Avant mostra quanto lo stile sia diventato affusolato nel corso degli anni, rispecchiando le prerogative del design di casa Audi che vuole una netta distinzione tra suv e sportive.

Alle prime immagini ufficiali, manca solo l’abitacolo, che viene descritto come ancora più spazioso rispetto al passato. Lo spazio non manca neppure nel bagagliaio, dove sono dichiarati 565 litri di capienza, in grado di diventare 1680 con l’abbattimento degli schienali posteriori.

L’altro aspetto che risulta rivisitato, alla luce dei nuovi standard che riguardano le emissioni, tocca ovviamente la gamma motori. Tutte le 6 versioni vedono l’abbinamento di un sistema 48 Volt per ottenere un ibrido leggero in grado di recuperare fino a 12 kW di potenza in fase di decelerazione.

Grazie alla energia immagazzinata, A6 Avant nella versione V6 avanza per inerzia e con motore spento, a velocità comprese tra 55 e 160 km/h. Il tutto, per pochi chilometri e compatibilmente con la piccola carica disponibile nella batteria di trazione agli ioni di litio.

La dotazione tecnica Audi comprende lo sterzo integrale dinamico, disponibile a richiesta, che rende A6 Avant particolarmente agile e reattiva. A velocità sino a 60 km/h le ruote posteriori sterzano in controfase per un massimo di cinque gradi. In tal modo A6 Avant, pur essendo una vettura lunga quasi cinque metri, garantisce un diametro di volta inferiore di un metro allo standard e pari a soli 11,1 metri.

In aggiunta, a partire da 60 km/h le ruote dell’assale anteriore e quelle dell’assale posteriore sterzano nello stesso senso (in fase), con un conseguente effetto stabilizzante.

Il Cliente può scegliere tra ben quattro varianti d’assetto: le sospensioni in acciaio di serie, l’assetto sportivo, l’assetto con regolazione degli ammortizzatori e le sospensioni pneumatiche adaptive air suspension, anch’esse con ammortizzatori regolabili.

La piattaforma elettronica dell’assetto regola, oltre agli ammortizzatori e alle molle pneumatiche, anche lo sterzo integrale dinamico e il differenziale sportivo. Tutti gli assetti regolabili consentono al conducente di influire personalmente sul setup della vettura.

Ingredienti opzionali che faranno salire il listino, la cui base sarà presumibilmente superiore ai 55.000 Euro. Non resta che attendere l’autunno 2018 per scoprirlo, insieme al mix motori che traccerà anche le scelte future del costruttore riguardo il Diesel, in fase decisamente calante nel panorama europeo e tedesco in particolare.

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