Car2Go sceglie smart elettrica

Lo scorso settembre, Daimler aveva annunciato il passaggio delle piccole smart alla trazione esclusivamente elettrica in Europa, entro il 2020. Una decisione confermata la scorsa settimana da Annette Winkler, numero uno di smart.

Nelle sue dichiarazioni, la stessa signora Winkler ammette la probabilità della perdita di qualche cliente in virtù della scelta piuttosto radicale. Ma il passaggio ad una mobilità esclusivamente elettrica avrà certamente dei risvolti anche sul servizio di noleggio car2go, oggi diffuso ed apprezzato nelle metropoli italiane di Roma, Milano, Firenze e Torino.

D’altra parte, lo scorso aprile proprio car2go aveva rilasciato dichiarazioni piuttosto chiare:

“Il carsharing completamente elettrico rappresenta un ambiente di collaudo ottimale per le auto elettriche. La tecnologia è sottoposta alla massima sollecitazione e dimostra la sua idoneità per l’uso quotidiano in condizioni reali”, ha dichiarato Olivier Reppert, CEO di car2go, al Future Mobility Summit di Berlino. Le preziose conoscenze acquisite quotidianamente sono utili non solo per i costruttori di veicoli, ma anche per il “sistema globale di mobilità elettrica”, che comprende fornitori di energia elettrica, operatori di rete, produttori di batterie, istituti di ricerca, città e, naturalmente, gli utenti.

In sostanza, il circuito car2go si appresta a diventare terreno di prova per lo sviluppo della mobilità elettrica da parte del Gruppo Daimler:

“La mobilità elettrica e il carsharing perseguono entrambi lo stesso obiettivo strategico: rendere le città un posto più pulito e migliore in cui vivere. Ma c’è di più: dal nostro punto di vista, la guida completamente elettrica è un’interazione di diversi elementi: dalla batteria all’esperienza del cliente, dalla rete elettrica all’infrastruttura di ricarica”. Si tratta dunque di promuovere il sistema complessivo della mobilità elettrica.

Una promozione che vedrà la città tedesca di Amburgo all’avanguardia, con l’introduzione di altre 400 auto elettriche nel circuito car2go. Per quanto riguarda il circuito italiano, rimane da capire come verranno gestiti noleggi che tipicamente durano pochi minuti, con una rete di ricarica tuttora in fase di sviluppo, ed il limite massimo dei 15 noleggi giornalieri per una smart elettrica.

Sempre che nel servizio non rientrino prossimamente le vetture del Gruppo BMW, in base all’accordo che vuole servizi combinati tra car2go di Daimler e DriveNow di BMW.

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