Prova Hyundai Kona

Anche Hyundai continua a cavalcare la moda suv, e con Kona sfodera un modello che ha tutte le caratteristiche per piacere al pubblico italiano, iniziando dallo stile giovanile e dinamico. Su strada mostra invece tanta concretezza, che ne sublima il carattere.

Non ci sono dubbi sulla personalità stilistica di Kona, che in un universo dove sembra difficile mostrare una personalità distintiva, riesce ad interpretare il design del marchio, con diversi elementi distintivi rispetto ai modelli concorrenti.

In particolare la zona frontale risulta piuttosto elaborata, con la ripartizione del gruppo ottico in distinti elementi che partendo dal cofano occupano anche la zona inferiore. Nel mezzo, la nota calandra esagonale, cui è stata aggiunta una ulteriore sottile feritoia a ridosso del cofano.

Altre feritoie, come quelle inserite nel passaruota anteriore, hanno finalità aerodinamiche pur risultando magistralmente occultate.

Elementi in plastica nera, distribuiti alla base della vettura, su passaruota e gruppi ottici, sottolineano il dinamismo di questo modello che ammicca ad un gusto piuttosto giovanile, con la complicità del look particolarmente fresco e contemporaneo.

Un ammiccamento sottolineato dalla presenza di tinte della carrozzeria dalla forte personalità, come l’Acid Yellow del modello in prova, oppure il Tangerine Comet, e ancora Blue Lagoon.

Lo sguardo nell’abitacolo, rivela dettagli cromatici che variano in base al colore della carrozzeria: arancio, lime, rosso oppure argento, sono in grado di esaltare ulteriormente la personalità della vettura. Anche le cinture di sicurezza, riprendono lo stesso colore, un particolare da tenere in considerazione quando scegliete il vostro abbinamento preferito. La monotonia delle plastiche scure viene quindi alleggerita in maniera consistente, mantenendo l’effervescenza ispirata da colori così vivaci.

La plancia mostra gli ingredienti che abbiamo sempre apprezzato su ogni Hyundai, dalla razionalità dei comandi, ai pulsanti facili da individuare e selezionare mentre si guida: le leve a ridosso del volante (per luci e spazzole tergi) risultano così ben visibili e gestibili.

Elementi pratici che gratificano quotidianamente, e che parecchi costruttori sacrificano sull’altare del design a tutti i costi.

Anche lo schermo tattile da 7″ segue le l’ergonomia generale, grazie ad una grafica chiara e pulsanti di facile individuazione: lo schermo riprende anche le immagini dell’utile retrocamera. Ed a proposito di spazio, malgrado la compattezza esterna dei 4,16 metri di lunghezza complessiva, Kona mostra una apprezzabile abitabilità, comunque ideale per due passeggeri sul divano posteriore.

Con 361 litri, lo spazio a disposizione nel bagagliaio si mostra nella media, ma l’abbattimento degli schienali posteriori estende la capienza a 1143 litri con base omogenea, e la complicità di una ampia nicchia sotto il piano di carico, che si somma allo spazio nell’alloggiamento riservato alla ruota di scorta.

Nella gamma motori di Kona, il 1.0 benzina tre cilindri rientra nella famiglia di motori Kappa, con cui il Gruppo Hyundai da qualche anno ha voluto investire prevedendo una crescita della domanda, con una scelta azzeccata vista la prospettiva di mercato che vuole un ridimensionamento nella richiesta di motori Diesel.

Con 120 CV (88 kW) di potenza, ed una coppia di 172 Nm a soli 1500 giri, siamo in presenza di un motore che punta sul compromesso tra prestazioni (12 secondi per passare da 0 a 100 km/h) ed economia d’esercizio (16 km/litro di percorrenza riscontrati nel ciclo combinato).

Come da tradizione Hyundai, il cambio manuale a 6 marce mostra una manovrabilità precisa ed esemplare, che piacerà al pubblico femminile alla ricerca di queste importanti prerogative. Una facilità che si unisce ad uno sterzo altrettanto facile, senza deludere nella guida più dinamica, dove la presenza di cerchi da 18″ sul modello in prova regala una gradita precisione nelle traiettorie più impegnative.

Plauso anche al sistema Start&Stop, che non mostra accenni di tentennamento nella ripartenza.

In generale, il confort si mostra in linea con le esigenze di un utilizzo variegato, comunque indirizzato all’asfalto ed in linea con la vocazione urbana di Kona, in grado di assorbire anche le imperfezioni dell’asfalto senza difficoltà, a differenza di parecchi concorrenti.

La posizione di guida amplifica il piacere di una modalità di viaggio sempre rilassante, e contraddistinta da una visibilità al vertice, in grado di confermare l’impegno di Hyundai nel confezionare un modello che merita di essere preso in seria considerazione.

Anche con la complicità di quella garanzia Tripla 5, con cui da tempo Hyundai dimostra di non temere il confronto con il resto del mercato.

LISTINO: da 18.800 euro chiavi in mano
VERSIONE IN PROVA: 1.0 T-GDI 120 CV XPossible – 22.400 euro
GARANZIA: Hyundai Tripla Cinque – 5 anni – km illimitati – assistenza stradale e controlli gratuiti
NOTA: caratteristiche e dotazione si riferiscono al modello in prova, alcuni accessori citati potrebbero quindi non far parte della dotazione standard

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