Prova Kia Soul 1.6 CVVT Bi-fuel

Progettata su un pianale completamente nuovo, la crossover Kia Soul ha un design piacevole, listino concorrenziale e tanto spazio. Manca solo la trazione integrale.

LISTINO: da 15.900 a 19.500 euro

VERSIONE IN PROVA: Kia Soul 1.6 CVVT Bi-fuel Active

DESIGN
La carrozzeria è dominata da angoli secchi e linee che scendono, per trasmettere una sensazione di solidità. A guardarla di lato, Soul svela la sua particolare personalità: decisa, squadrata, originale. Basta osservare come il tetto scende sugli spessi montanti posteriori, e l’andamento dritto della finestratura. Anche di fronte si ha la medesima sensazione, con la calandra stretta, il cofano massiccio e i passaruota da ‘pronta a tutto’. Dietro, il portellone del bagagliaio sembra una saracinesca, e termina sul pianale che sporge di qualche centimetro. Kia Soul porta all’estremo l’essere sfiziosa e trendy, per distinguersi decisamente dalla concorrenza dei crossover compatti.

INTERNI
La forma quadrata e dinamica ha permesso ai designer di creare un abitacolo spazioso, considerando la lunghezza di 4,10 metri, e l’altezza di 1,61. In più, il passo è di 2,55 m, lungo per un’auto di questa categoria. Per quanto riguarda lo spazio, il nuovo pianale di Kia Soul è promosso a pieni voti. In quattro si sta più che comodi, in cinque ci si stringe un po’, ma nessuna sensazione di claustrofobia. Gambe e teste di un uomo di media statura sono distanti da plancia, schienali e tetto. Le plastiche non trasmettono economicità, e nelle vaschette della rialzata consolle centrale c’è posto per cellulare e altro. Si distingue il vano circolare sopra la consolle, mentre in tutto sono 14 i vani portaoggetti di Soul.

BAGAGLIAIO
Nessuna innovazione particolare, nessuno spazio multiplo e flessibile, ma la capacità di carico è quella che ci si aspetta. Il divanetto posteriore si abbatte nella modalità 60/40, e da 340 litri si passa a 818 litri. Tutti ben sfruttabili. Non ci sono ingombri di carrozzeria o altro. La soglia di carico è bassa, e questo è un particolare che aiuta, ad evitare sforzi inutili, non solo alle schiene più delicate.

ALLESTIMENTI
Active e Cool. Cerchi in lega da 16″, climatizzatore manuale, Radio Cd Mp3, prese Aux, USB e per I-Pod sono presenti già sulla versione base. Come pure, in tema di sicurezza, gli airbag frontali, laterali e a tendina anteriori e posteriori, insieme con il controllo di stabilità. La Cool porta in dote cerchi da 18″, specchietti retrovisori esterni regolabili elettricamente e riscaldabili, interni in materiale pregiato e la telecamera posteriore, che aiuta in manovra (il display è nello specchietto retrovisore interno). Tuttavia con questa versione il listino sale di almeno 2.000 euro.

MOTORE
La Kia Soul della nostra prova, adotta il propulsore della serie gamma, da 1.6 litri con fasatura variabile e doppia alimentazione benzina-GPL. La potenza espressa in configurazione benzina, è pari a 126 cavalli, contro i 118 in caso di alimentazione a GPL. Come d’abitudine, con quest’ultima alimentazione le prestazioni diminuiscono ed i consumi salgono, tuttavia il listino competitivo e le basse emissioni (135 g/km di CO2 contro 153), aumentano l’appetibilità verso il cliente finale.
All’atto pratico, il propulsore si è dimostrato (con entrambe le alimentazioni) particolarmente fluido ed elastico, soprattutto nella marcia urbana e appena fuori dai centri abitati. Solamente ad andature autostradali, il ‘rombo’ del propulsore si avverte lievemente nell’abitacolo. Da segnalare la buona capienza del serbatoio GPL (circa 70 litri), che permette una notevole autonomia tra un rifornimento e l’altro.

SU STRADA
Le adeguate prestazioni fornite dal propulsore benzina-GPL di Kia Soul, si combinano ad un comportamento neutro, sicuro e sufficientemente agile. Merito dell’inedito pianale e del sistema di sospensioni. Il cambio a cinque marce è preciso, e non si rimpiange la mancanza di un sesto rapporto, se non nella marcia autostradale. Buono il comfort in ogni situazione di guida, grazie ad un adeguato smorzamento di buche e pavé. C3^ una crossover, ma a differenza di altre concorrenti la trazione qui è solo e sempre anteriore, non c’è l’integrale. Una scelta adottata pensando al mercato, ed al listino.

PRO
Design giovane e moderno
Prezzo e allestimento di base

CONTRO
Rumorosità a velocità autostradali
Consumi

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