Riforma del settore carburanti

Finalmente varati una serie di provvedimenti, finalizzati a rendere più efficiente la distribuzione dei carburanti, e diminuirne il prezzo. Tra le soluzioni: più stazioni self, variazione dei prezzi settimanali, e costo espresso in centesimi.

La riduzione del prezzo della benzina è un argomento scottante. Il Governo ha varato una serie di iniziative, che puntano a migliorare l’efficienza e la distribuzione dei carburanti, nel tentativo di agevolare la riduzione dei prezzi.
Tra le soluzioni troviamo il raddoppio degli impianti self, mirato ad un risparmio dei costi di gestione per i distributori al dettaglio. Inoltre, gli operatori non potranno alzare il listino prima di sette giorni dall’ultimo aumento, mentre potrà scendere in ogni momento. Allo stesso tempo è stata predisposta la comunicazione dei prezzi senza i millesimi, per una più immediata lettura del costo al litro.
La vendita al dettaglio potrà osservare orari di apertura più estesi, e ai distributori sarà consentito vendere anche prodotti non-oil. Per migliorare l’efficienza degli impianti, è anche previsto un fondo, che grazie ad una indennità, agevolerà la chiusura definitiva degli impianti meno efficienti.
Per quanto riguarda il gas, il Governo ha infine intenzione di promuovere la riduzione dei costi per l’allacciamento alla rete, favorendo lo sviluppo laddove i distributori sono meno presenti. Un’iniziativa importante, vista l’attuale diffusione di questa tipologia di alimentazione. Per finire, verrà incoraggiato lo sviluppo e l’installazione di sistemi di pagamento elettronico con carte precaricate a costo zero per i consumatori.

Si tratta sicuramente di azioni valide, su cui urge ora stabilire i tempi di applicazione, per un effettivo riscontro nel portafogli degli utenti.

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