Prova Ford Kuga 2.0 TDci 136 CV

La rinnovata generazione di Ford Kuga, è stata oggetto di numerosi miglioramenti. Rimane un punto di riferimento nel panorama Suv, dove si distingue per piacere di guida e caratteristiche dinamiche.

LISTINO: da 26.000 euro
GARANZIA. 2 anni / km illimitati
VERSIONE IN PROVA: 2.0 TDCi 163 CV Titanium AWD Powershift

DESIGN
Le forme originali sono diventate ulteriormente slanciate, per effetto di una maggiore dimensione di Kuga. Il cofano si è assottigliato, con un analogo ingrandirsi di tutta la zona che comprende il generoso paraurti. Nel gruppo ottico sono inserite le luci diurne a Led, che propongono una aggressiva firma visiva. Lateralmente viene quasi proposta la sagoma di una wagon, se non fosse per la linea di cintura così alta. La protezione inferiore di colore nero, aggiunge un tocco sportivo, riducendo l’impatto visivo della carrozzeria. C’è tutto il family feeling Ford nel design posteriore, su cui spicca la grintosa marmitta a due uscite, inserita nella protezione in metallo, che contraddistingue anche la parte frontale. Le immancabili barre sul tetto, conferiscono quel tocco ‘country’ che ben si addice a Kuga. L’installazione del tetto panoramico presente sul modello in prova, ha imposto uno speciale anello, per rinforzare la struttura e incrementare la rigidita’.

INTERNI
Grande abitabilita’, sia davanti che dietro, con l’accesso a bordo favorito dalle portiere generosamente sagomate. Anche i sedili offrono il giusto comfort, con l’adozione degli ultimi accorgimenti che vogliono sedili sempre più sottili, per regalare ulteriore spazio a bordo.
La posizione di guida si mostra subito accogliente, e proiettata ad ospitare un conducente che trova tutto a portata di mano. La bella strumentazione si mostra ben leggibile in ogni condizione di luce, e completa dell’indicazione relativa alla temperatura del liquido di raffreddamento. Un display digitale, inserito tra gli strumenti analogici, fornisce numerose indicazioni, tra cui spicca il monitoraggio della trazione integrale. Viene affiancato da un ulteriore display, al centro della plancia, in cui vengono anche visualizzate le immagini della retrocamera.
Il generoso blocco multimediale spadroneggia, proprio sotto al display, seguito dai comandi della climatizzazione e la console del cambio automatico. La buona qualità di materiali e finiture, favorisce la percezione di un prodotto premium, come confermato dalla dotazione di accessori dell’allestimento Titanium.

BAGAGLIAIO
La capacità di carico del bagagliaio è pari a 360 litri, che diventano 1.405 con i sedili posteriori collassati. L’abbattimento degli schienali posteriori, divisi nel rapporto 2/3, è facile e pratico, senza la necessità di abbassare i poggiatesta. I sedili posteriori sono reclinabili con un solo gesto, mentre la conformazione dei sedili impedisce di ottenere un piano omogeneo, data la presenza di un piccolo gradino. Sotto al piano di carico, l’alloggiamento per il ruotino di scorta e necessari attrezzi. La possibilità di aprire il portellone automatico senza mani è decisamente comoda: basta un movimento del piede sotto al paraurti per aprire e chiudere, con il sistema gestito da due sensori opportunamente posizionati.

MOTORE
Il 2.0 Duratorq 16V TDci quattro cilindri, iniezione diretta Common-Rail, sviluppa una potenza massima di 163 CV (120 kW). Un propulsore decisamente prestante, che fornisce pronte risposte al pedale dell’acceleratore, grazie anche ai 340 Nm di coppia e alla immediata fruibilità della trazione integrale. Sul fronte consumi, vengono dichiarati 6,2 litri per 100 km nel ciclo combinato, contro i riscontri della nostra prova, prossimi ai 7,5 litri. In ogni caso, nelle soste di rifornimento, viene apprezzato il rabbocco senza tappo. Il cambio automatico, robotizzato a doppia frizione da 6 rapporti (con possibilità di gestione manuale), ben si adatta alle svariate condizioni di guida.
Sulla leva del cambio, sono inseriti i comandi per la gestione sequenziale della cambiata. Un posizionamento che avremmo preferito sulle classiche palette al volante, più immediate nella guida sportiva.

TRAZIONE INTEGRALE
Trazione integrale intelligente, grazie al sistema di controllo in curva, con cui vengono controllate costantemente le condizioni della strada (20 volte più velocemente di un battito di ciglia), regolando in tempo reale la ripartizione della potenza per ogni ruota. La migliore combinazione di maneggevolezza e trazione è sempre garantita. Al superamento dei 30 km/h, il sistema agisce invece su guidabilità, maneggevolezza e risposta del motore.
In pratica, durante l’inserimento in curva a velocità particolarmente elevate, il sistema riduce gli effetti del sottosterzo, frenando le ruote e riducendo la coppia del motore, anche quando il conducente ha il piede sull’acceleratore.

SICUREZZA
Numerose le tecnologie di assistenza alla guida disponibili, tra cui l’Active City Stop, il rilevamento di veicoli nella zona d’ombra, il monitoraggio e mantenimento della corsia di marcia, gli abbaglianti automatici, il riconoscimento dei segnali stradali e il monitoraggio dell’attenzione del guidatore.

FORD SYNC
Tramite un telefono connesso via Bluetooth, chiama automaticamente il 112 in caso di incidente, segnalando anche la posizione del veicolo tramite il GPS. Comunica l’accaduto parlando la lingua locale, che viene automaticamente selezionata.

SU STRADA
Kuga è cresciuta nelle dimensioni, mantenendo fede all’ispirazione originale, quella di rappresentare un Suv a vocazione sportiva. Una vocazione esaltata dal motore top di gamma della nostra prova, in abbinamento al cambio automatico powershift.
La posizione di guida piace subito, raccolta intorno al conducente, che si trova ad avere il controllo del mezzo, assecondato da una ottima visuale anteriore e laterale. Quella posteriore è limitata dai montanti del portellone, ma è supportata dalla retrocamera, seppure il monitor centrale proponga immagini di dimensioni piuttosto ridotte.
Motore, trazione integrale e sistemi elettronici, fanno un eccellente lavoro di squadra, nell’assecondare le doti telaistiche di Kuga. La maneggevolezza rimane uno dei punti di forza, un riferimento per tutta la categoria Suv. La rigidità dell’assetto, ha un ovvio contraltare quando ci si sposta sullo sterrato, su cui Kuga mostra ottima motricità, ma un comfort che risente della taratura degli ammortizzatori.
Nulla da eccepire sulla sicurezza, con una gestione della frenata sempre al top. Consistente il sistema di controllo del rollio, a cui si abbina il lavoro del sistema antisbandamento del traino, in caso di carrello al seguito.
Il comfort autostradale è garantito, così come la ripresa in fase di sorpasso, mentre nella guida in extraurbano, è possibile sfruttare la gestione sequenziale offerta dal cambio powershit.
Nella guida cittadina, meglio approfittare della modalità totalmente automatica, affiancata da uno sterzo morbido e dal motore che si fa docile e ben gestibile.

PRO
Motore
Spazio a bordo
Piacere di guida

CONTRO
Visibilità posteriore senza retrocamera

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