Renault aggiorna la gamma Mégane

Offensiva Renault nel segno dell’efficienza e del risparmio dei consumi, senza rinunciare alla sportivita’. Seguendo il corso degli ultimi nuovi modelli, arriva l’aggiornamento dell’intera gamma Megane: Berlina, Coupé e SporTour, e la sportiva R.S.

DESIGN
Esternamente il design diventa più dinamico e accattivante, mentre sul frontale il restyling si concentra principalmente sui nuovi proiettori ellittici e sulle nuove luci diurne a Led, che si allungano lateralmente sui parafanghi.
All’interno il joystick multidirezionale sulla console centrale – sempre pronto a “rispondere” alle domande dell’utilizzatore – consente di navigare sull’interfaccia multimediale Renault R-Link, lanciata sulla gamma Renault a metà del 2013. Il sistema raggruppa tutte funzionalità multimediali: navigatore, radio, telefono con Bluetooth e streaming audio, connettività per lettori portatili, visualizzazione di fotografie e video. In più grazie ai comandi vocali, è possibile dettare un indirizzo, chiamare un contatto della rubrica, telefonare o lanciare un’applicazione senza staccare le mani dal volante. Tutte le funzioni sono accessibili tramite uno schermo tattile da 7 pollici (18 cm). Da segnalare anche il Visio System, il sistema Audio Bose, l’Easy Access System 2 e l’assistenza al parcheggio con camera parking.

MOTORI BENZINA
C’era molta attesa sul fronte dei propulsori, visto che siamo in casa del vincitore del campionato mondiale di F1. La sfida Mégane è quella di conciliare il carattere sportivo della vettura con una maggiore efficienza (quindi risparmio) nei consumi e nelle percorrenze, sino a spingerle a 1.700 km con un solo pieno. Il tutto reso possibile dai motori Energy (ancora un riferimento d’obbligo alla Formula 1) e da una strategia di downsizing che contiene le cilindrate ma non la loro grinta, consentendo una guida più risparmiosa. Chi opta per i benzina, oltre al 1.6 da 110 cv e al 1.2 TCe da 115 cv con Star & Stop, può ora optare anche per il nuovo 1.2 TCe da 130 cv S&S disponibile anche con trasmissione automatica a doppia frizione EDC, inedito sino ad ora su un motore che viaggia con la “verde”. Gli ingegneri Renault hanno proceduto ad una nuova messa a punto a vantaggio del brio, con una disponibilità del turbo più tempestiva e frequente. Questa registrazione ha richiesto un’evoluzione dei software di controllo motore e trasmissione, permettendo di anticipare meglio accelerazioni e riprese. Con i suoi 1.197 cm3, offre una potenza di 115 cv e una coppia massima di 190 Nm, paragonabile a quella di un 2.0 l.

DIESEL
Attenzione ai Diesel dove la tecnologia Stop & Start e l’introduzione del recupero dell’energia in frenata e decelerazione (ESM) garantiscono consumi dichiarati in 3,5/100km ed emissioni di appena 90 gr/km Co2. La scelta va dal best seller tra i motori Renault, il 1.5 dCi nelle potenze 95cv e 110cv (quest’ultima anche nella versione Stop & Start con ESM e nella versione con cambio automatico EDC – Efficient Dual Clutch,) al 1.6 dCi 130 cv Stop&Start ESM. Associando 130 cv ad una cilindrata di 1.598 cm3, il motore Energy dCi 130 ha prestazioni e resa da primato nella sua categoria. Inaugurato nel 2012, l’Energy 1.5 dCi 110 evolve ancora grazie ad nuova architettura della zona turbo, agli ugelli di iniezione ANI e alla riduzione degli attriti.

PRESTAZIONI SPORTIVE
Da segnalare che, sempre nel corso dell’anno, arriveranno due motorizzazioni spiccatamente sportive: il 2.0 dCi da 165 cv e il 2.0T Renault Sport 220, derivato dal 2.0 16V 265 di Mégane R.S. Quest’ultima motorizzazione (e versione) sviluppa una potenza di 220 cv, con una coppia massima di 340 Nm, e beneficia dello Stop & Start con consumi di 7.3 l/100 km ed emissioni di 169 gr CO2/km.

LISTINO
Infine i prezzi. Anche qui l’offensiva Renault è marcata: si parte dai 19.300 euro per arrivare ai 26.950 della sportivissima R.S. Ma in mezzo la scelta è ampia, per un’auto che vuole affermarsi sempre più anche come berlina di riferimento.

Daniele Vaninetti

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