Francoforte 2017: Renault e Dacia

A Francoforte il gruppo Renault affronta tutti gli aspetti della mobilità: la concretezza di Dacia, la passione per il Motorsport con Megane RS, per finire con la visione del futuro regalata da Symbioz.

Due distinti stand, hanno il compito di veicolare una immagine di marca distintiva: da una parte il mega stand Renault, dall’altra l’esposizione quasi verticale di Dacia in omaggio alla grinta Suv di Duster.

Francesco Fontana Giusti
Francesco Fontana Giusti

Francesco Fontana Giusti, Direttore Comunicazione e Immagine del Gruppo Renault, non nasconde le ambizioni con cui il costruttore sta affrontando le sfide di un mercato in continua evoluzione.

Nuovo Dacia Duster
Nuovo Dacia Duster

Nuovo Dacia Duster, mantiene intatte le prerogative del lancio originale: dinamismo (e probabilmente il listino) mantengono fede agli albori del progetto, ma il design è stato rinnovato anche se esternamente non sia così evidente.

Nuovo Dacia Duster 1
Nuovo Dacia Duster

In realtà ci sono importanti aggiornamenti: la linea di cintura rialzata, il parabrezza avanzato di 10 cm, frontale e posteriore rivisti con una nuova firma luminosa che aggiunge ulteriormente carattere. Internamente, troviamo una nuova plancia a forma di S, nuova posizione per il centro infomediale con l’obiettivo di migliorare la visibilità, sedili e materiali totalmente nuovi. Una rivoluzione, cui si aggiungono equipaggiamenti tecnologici, in linea con quanto richiedono oggi i clienti. Il lancio è previsto per gennaio 2018.

Nuova Megane RS
Nuova Megane RS

Passando a Renault, nell’angolo più visibile dello stand campeggia una fiammante Megane RS, da tempo attesa ed ora vestita di un accattivante colore ‘Orange Tonic’ che ne esalta il carattere, anche da ferma. Il motore si presenta come il piatto forte: un 1.8 da 280 CV e 390 Nm di coppia, per regalare la classica accelerazione 0-100 km/h in meno di 6 secondi. In arrivo a marzo 2018.

Renault Megane

“Si tratta ovviamente di una vettura molto prestazionale, ma a breve arriverà una versione ancora più sportiva: RS Trophy da 300 CV e 400 Nm” ci anticipa Francesco Fontana Giusti. Nell’attesa, un ulteriore esemplare di Megane presente sullo stand, ha il compito di veicolare quell’immagine di sportività che ha molti proseliti proprio in Germania.

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Come consuetudine, ai saloni dell’auto Renault ama immaginare il futuro della mobilità con concept che ben rappresentano le idee di un effervescente Centro Stile. Ne è un esempio il prototipo di vettura destinata alle competizioni sotto l’emblema Renault Sport, proiettato alla sportività di un imminente 2027.

In un’area dedicata, a Francoforte Renault porta Symbioz, ripresa nella nostra immagine di apertura, il cui nome emblematicamente ne identifica l’obiettivo.

“Symbioz rappresenta la simbiosi tra una vettura e la casa, due spazi abitabili con l’auto che entra in casa diventando spazio abitabile. I sedili si girano come in un salotto, con materiali come marmo e legno che richiamano un ambiente domestico, per un effetto che vuole richiamare uno spazio in più all’interno della casa. Il tutto con una connessione pressoché totale con la stessa casa, talmente evidente che quando la vettura è in movimento, possiamo comandare alcune funzioni della casa, come ad esempio il pre-riscaldamento”.

A fine anno, arriverà una vettura dimostrativa, sviluppata con partner tecnologici già identificati, per una un ulteriore sviluppo già previsto nel 2023, con la finalizzazione dell’ecosistema casa-auto pronta a concretizzarsi nel 2030. Date che aggiungono valore al progetto, visto che spesso i veicoli concept hanno vita breve.

Bruno Bianchi

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