Ispirazione dal passato per Mercedes-Benz

A Padova Auto Moto 2017, tra i costruttori presenti spicca Mercedes-Benz, da una parte per la cura nell’allestire lo stand, dall’altra per il patrimonio di vetture presenti sullo stesso.

Diviso in due distinte zone,  lo spazio Mercedes-Benz mostrava sia le nuove tecnologie, sia il glorioso passato che ci ha lasciato vetture dal design tuttora importante.

Eugenio Blasetti, responsabile comunicazione di Mercedes-Benz Italia, evidenzia il contributo della storia “è la chiave della percezione del marchio che hanno i nostri clienti, un patrimonio di una forza incredibile, e vedere le auto del passato a fianco di quelle di oggi rende più facile comprendere la forte connessione”.

Difficile resistere al fascino senza tempo della SL300 Ali di Gabbiano, ripresa nella nostra immagine di apertura e di proprietà di Mercedes-Benz Italia, con un valore stimato in  oltre 2 milioni di euro.

Un fascino che prosegue anche nell’abitacolo, arricchito da una colorazione in perfetta sintonia con lo spirito sportivo della vettura.

La 300 SL Roadster è un’altra importante presenza sullo stand di Padova, realizzata in soli 29 esemplari con la sua carrozzeria in alluminio.

Un altro sogno per i collezionisti, pronti nuovamente ad ammirare la plancia, da sempre uno dei punti di forza di ogni Mercedes-Benz.

A Padova vengono anche celebrati i 50 anni di AMG, ovvero il marchio ad alte prestazioni con cui l’azienda di Stoccarda firma le vetture più sportive dedicate alla fascia di clienti più esigenti e dal piede particolarmente pesante.

“La situazione a livello mondiale varia – ci dice Eugenio Blasetti – ci sono paesi in cui le station wagon sono mal sopportate, altri in cui roadster e cabriolet sono sconvenienti ed altri in cui le berline sono giovanili, come la Cina dove i clienti di questa tipologia di carrozzeria hanno una età media di 35 anni.

In questo contesto, il grande successo dei Suv in Europa è legato ad una economia di crisi, con l’auto più grande e protettiva che ti fa sentire al sicuro  in tempi difficili, mentre l’interesse per le auto scoperte è di conseguenza calato per il loro significato di apertura al mondo”.

Ma la visione della mobilità automotive del futuro, per Daimler passa da 4 distinte strade. Da una parte le piccole Smart con trazione esclusivamente elettrica per l’uso in città, ovvero dove sono presenti il maggior numero di colonnine di ricarica.

Dall’altra fenomeni come il car sharing, di cui il gruppo tedesco è un portabandiera con il progetto Car2go, e la app MyTaxi per la prenotazione dei taxi.

Le tradizionali vetture, saranno invece sempre più dotate di trazione ibrida, con il tradizionale motore endotermico affiancato da un motore elettrico.

Ma Eugenio Blasetti rivendica anche spazio per i motori Diesel, su cui Mercedes-Benz vanta competenze importanti “i nuovi motori Diesel consumano meno della metà dei livelli di 15 anni fa, emettendo meno inquinanti”. Una dichiarazione che corrisponde ai nostri più recenti riscontri su strada, con percorrenze medie di 20 km/litro su Classe E.

A Padova, il presente che affianca il passato viene infine sintetizzato dalla fiammante GT R esposta in una teca di cristallo, quasi in stile ‘belva’ imprigionata, con l’emblematico colore verde che aggiunge ulteriore carattere ad una personalità grintosa di suo.

Un ulteriore rimando al futuro, quando tra qualche decina d’anni anche questo esemplare diventerà una ‘classic’, probabilmente con un valore economico superiore rispetto all’attuale listino.

Bruno Bianchi

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