Prova Citroën C3 Aircross

Da una parte il mercato che chiede a gran voce carrozzerie in stile suv, dall’altra l’eredità della filosofia Picasso.  Un mix su cui Citroen ha sviluppato C3 Aircross, pronto a raccogliere consensi sia sul fronte estetico, sia in termini di versatilità generale.

Le dimensioni sono quasi perfette per il nostro Belpaese, grazie a quei 4,15 metri di lunghezza che garantiscono la giusta compattezza esterna. Su queste misure, e partendo da C3, il Centro Stile Citroen ha sviluppato una identità stilistica precisa e pronta a sedurre un pubblico variegato, strizzando l’occhio alla clientela femminile che apprezzerà il look simpatico di questo suv.

Sulla parte frontale troviamo la consueta divisione con cui Citroen divide il gruppo ottico in due parti, con la zona superiore che si integra nella sottile calandra su cui spicca il tradizionale logo di casa.

Sul tetto troviamo due barre puramente estetiche, retaggio della identità suv e sapientemente re-interpretate grazie al pronunciato sviluppo anteriore.

La zona posteriore presenta invece una inedita finestratura con effetto ‘veneziana’, realizzata in policarbonato ed in grado di oscurare efficacemente la zona bagagli. Gli occupanti del divano posteriore, hanno invece a disposizione delle pratiche tendine parasole a scomparsa.

Abbondanza di protezioni per paraurti e passaruota, con un ruolo sia funzionale che estetico, oltre a rassicurare psicologicamente gli occupanti della vettura.

Una garanzia che si aggiunge al ruolo primario dei tecnologici ausili alla guida, completi di frenata automatica di emergenza, in questo caso pronta a reagire fino a ben 80 km/h (60 km/h in caso di pedone).

Lo stile esterno, è ben bilanciato dalla cura con cui è stato realizzato l’abitacolo, in parte riadattato dalla berlina C3. Una ispirazione vincente, visto il gradimento del pubblico, ed in grado di risultare distintivo nei confronti della concorrenza.

Con l’obiettivo di offrire un ambiente personale, Citroen offre la declinazione dell’abitacolo in 5 differenti armonie ispirate a calore, dinamismo, raffinatezza oppure neutra. Ad ogni armonia corrispondono dettagli estetici dedicati, pronti a trasformare l’abitacolo in maniera esclusiva.

Il display centrale sensibile al tocco, è stato posizionato nella zona centrale della plancia, integrandosi perfettamente con il look suv del veicolo. Preferiamo questa soluzione al posizionamento che sborda dalla plancia, scelto da altri modelli dove diventa una troppo facile distrazione.

Come si usa da tempo, dallo stesso schermo possiamo comandare le funzioni della climatizzazione, oltre a diverse regolazioni dello stesso veicolo.

La formula di C3 Aircross, poggia nuovamente su sedili confortevoli e decisamente accoglienti, in grado di amplificare lo spazio interno che astutamente riprende la filosofia ‘cabina in avanti’, ovvero parabrezza  spinto verso il cofano motore per dare maggiore respiro a conducente e passeggeri.

Lo schienale del passeggero, è pronto anche ad abbattersi a tavolino, per lasciare spazio ad oggetti particolarmente lunghi, fino ad una lunghezza di carico pari a 2.40 metri.

Posteriormente, troviamo analoga cura nel fornire spazio modulare: i sedili divisi nel pratico rapporto 2/3 possono scorrere indipendentemente per 15 cm, mentre gli schienali si possono orientare su differenti posizioni.

Citroen dichiara il bagagliaio di C3 Aircross come il più ampio del segmento, con i suoi 410 litri che possono diventare 520 spostando i sedili in avanti. Ripiegando gli stessi, la capacità di carico totale raggiunge i 1289 litri.

Tra i dettagli che confermano la cura con cui è stato realizzato questo suv, troviamo la cappelliera riposizionabile dietro ai sedili posteriori grazie ad una apposita canalizzazione. Anche la base del bagagliaio è riposizionabile, per ottenere un piano di carico omogeneo, mentre gli anelli aiutano a fissare la rete fermabagagli, e sostegni laterali si rivelano utili per le immancabili borse della spesa.

Tra le differenti motorizzazioni che compongono la gamma C3 Aircross, il 1.6 Diesel 120 CV si pone al vertice in termini di mix prestazionale ed economia d’esercizio. Con i suoi 300 Nm di coppi a a soli 1750 giri e 9,8 secondi per passare da 0 a 100 km/h, il brio non manca certo, mentre l’economia d’esercizio è garantita dai 20 km/litro che vengono facilmente raggiunti nel ciclo combinato.

Abbinato ad un cambio manuale a 6 rapporti, beneficia anche della presenza di due sistemi del Gruppo PSA che rappresentano un significativo valore aggiunto per un suv dalla sola trazione su 2 ruote.

Il sistema Grip Control, azionabile da una pratica manopola in plancia, propone 5 differenti situazioni in cui sfruttare una mobilità avanzata legata all’ESP:

  • STANDARD: per le strade litorali soleggiate, i tornanti di montagna, i grandi assi autostradali e le strade del centro cittadino.
  • SABBIA: consente un pattinamento simultaneo delle due ruote motrici anteriori, per avanzare meglio su un fondo non compatto limitando i rischi d’insabbiamento.
  • FUORISTRADA: per spostarsi facilmente su terreni scivolosi (fango, erba bagnata, terra). Funziona come un differenziale a slittamento limitato, permettendo al veicolo di muoversi in condizioni particolari, trasferendo il massimo di coppia possibile sulla ruota che offre l’aderenza maggiore.
  • NEVE: adatta istantaneamente il pattinamento di ogni ruota motrice alle condizioni di aderenza incontrate, per spostarsi con maggiore serenità e sicurezza sulla neve.
  • ESP OFF: permette di disattivare l’ESP.

Il pulsante dedicato, è affiancato da una ulteriore impostazione che innesca il sistema di aiuto alla guida su discese particolarmente ripide: permette di guidare agendo solo sul volante con la gestione dei 4 freni in maniera autonoma ed assolutamente precisa.

Parte del merito, in questa motricità avanzata, va agli pneumatici 4 stagioni con omologazione invernale M+S, abbinati al sistema Grip Control, e nella versione da 17″ per il modello in prova.

Una soluzione pratica, per un utilizzo generico libera dall’impegno delle catene a bordo nel periodo invernale, oppure nel cambio di pneumatici dedicati.

Con tutte queste frecce al suo arco, C3 Aircross punta a diventare il punto di riferimento della categoria B-Suv, segmento centrale per volumi nel nostro mercato.

Tanto più che su strada manifesta immediatamente facilità di utilizzo nelle variegate situazioni che si presentano durante l’uso quotidiano. Lo sterzo rimane sempre piuttosto leggero, facilitando le manovre e la guida cittadina, mentre il comportamento del veicolo rimane prevedibile anche nella guida più dinamica.

A bordo, apprezziamo il confort offerto da sospensioni ed ammortizzatori in grado di assorbire efficacemente le asperità stradali, una caratteristica sempre meno diffusa sui suv di ultima generazione che puntano a focalizzare una guida particolarmente dinamica.

Caratteristiche che si manifestano dai primi chilometri al volante, e che rendono piacevole vivere la mobilità in senso allargato, con la sicurezza di quel sistema Grip Control che da tempo abbiamo imparato ad apprezzare.

Un duro colpo per la numerosa concorrenza, che deve fare i conti con C3 Aircross, interprete dei valori con cui Citroen da tempo si propone, all’insegna di una personalità differente e non convenzionale, proiettata al benessere a bordo dei propri modelli.

LISTINO: da 15.500 euro chiavi in mano
VERSIONE IN PROVA: BlueHDi 120 Shine – 22.500 euro
GARANZIA: 2 anni
NOTA: caratteristiche e dotazione si riferiscono al modello in prova, alcuni accessori citati potrebbero quindi non far parte della dotazione standard.

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