Prova Peugeot Traveller

Tra le soluzioni destinate ad un pubblico alla ricerca di un utilizzo professionale, brillano i veicoli multispazio, oggi in grado di competere con una tradizionale vettura per qualità e dotazione. Peugeot Traveller rappresenta al meglio questa recente evoluzione, con un veicolo che si propone per un utilizzo professionale oppure personale grazie alla notevole versatilità.

Con tre distinte lunghezze e due passi, sedili facilmente rimuovibili e posizionabili a piacere, Traveller si rivolge ad una platea che oggi può contare sulla polivalenza senza rinunciare al piacere di una berlina, anche in termini di guida.

L’impostazione decisamente rialzata dell’abitacolo, è superiore rispetto anche ai suv che vanno oggi tanto di moda, ma l’elevata visibilità frontale e laterale si aggiunge alla facilità di guida che non ti aspetteresti, vista la tipologia di veicolo.

Anche il design della carrozzeria, ha fatto vistosi progressi rispetto al passato, ed il look si Traveller si mostra in sintonia con gli sguardi di un pubblico che in passato lo avrebbe classificato per un utilizzo tipicamente professionale.

La versione della nostra prova, il più corto a listino, si presta ancora maggiormente al confronto con una tradizionale vettura, o meglio ancora una monovolume.

Tanto più che l’abitacolo mostra una sostanziale eleganza, sottolineata dalla qualità di finiture che la selleria in pelle evidenzia in maniera significativa.

La dotazione infomediale è assolutamente confrontabile con una tradizionale berlina, come dimostra la presenza di un display sensibile al tocco, in posizione centrale sulla bella plancia.

In tema di abitabilità, la prima fila di sedili, propone a listino anche la possibilità di una seduta per tre persone, ma la presenza della leva cambio, lascia una sporgenza che limita lo spazio a disposizione del passeggero centrale. In compenso, con due posti lo spazio centrale può anche essere eventualmente utilizzato come passaggio ‘interno’ per spostarsi dalla zona anteriore a quella posteriore di Traveller.

La possibilità di traslare avanti, oppure indietro la fila centrale, aiuta inoltre nel dimensionare lo spazio a proprio piacimento per privilegiare abitabilità delle persone oppure numerosi bagagli.

La possibilità di togliere in maniera semplice i singoli sedili, conferma inoltre quanto sia facile modellare il veicolo in base a differenti esigenze di carico, finalizzate al migliore sfruttamento possibile di Traveller.

Tra le prerogative di accessibilità, l’apertura verticale dell’ampio portellone garantisce anche una gradevole protezione degli agenti atmosferici, in caso di pioggia durante le manovre di carico.

Anche il lunotto posteriore, apribile separatamente, si presta ad una estesa versatilità che emerge nell’utilizzo pratico.

Altri dettagli che in questo frangente non passano inosservati, sono gli ampi gradini che aiutano durante le fasi di accesso all’abitacolo, dove avremmo gradito la disponibilità di una ampia maniglia, anche a costo di rendere meno accattivante il design.

Le ampie tasche sulle portiere anteriori, e tre distinti cassetti portaoggetti, hanno poi il compito di assecondare le esigenze di un trasporto che deve integrare lo spazio riservato ai passeggeri con la custodia di piccoli oggetti.

Tra i dettagli più nascosti, sveliamo anche la disponibilità di una pratica presa di corrente a 220 V a ridosso del sedile passeggero anteriore: un particolare che verrà apprezzato da chi sfrutta Traveller come ufficio in mobilità, e volendo potrà godere dell’opzionale tettuccio panoramico.

Ed a questo proposito, è il momento di illustrare le capacità del motore Diesel 2.0 da 150 CV, destinato a rappresentare la motorizzazione ottimale per un veicolo che nel nostro caso può ospitare fino ad 8 persone.

Abbinato ad un adeguato cambio manuale a 6 rapporti, ed un reattivo sistema Start&Stop, come da tradizione PSA, viene dichiarato dal costruttore come capace di 18 km/litro di percorrenza. Una dichiarazione ottimistica, viste le caratteristiche di Traveller e le differenti prerogative di carico disponibili, che ci portano a ritenere più realistica una percorrenza che si aggira sui 13 km/litro. Un dato che comunque non delude, visto il carattere di un motore capace di rispondere piuttosto prontamente alle indicazioni dell’acceleratore.

Pur non disponendo di trazione integrale, Traveller propone tra gli accessori Il Grip Control: un sistema di motricità estesa, brevettato da PSA che permette di continuare ad avanzare laddove un veicolo a due ruote motrici rimarrebbe bloccato.

Una manopola a fianco del volante consente di scegliere tra modalità Standard, Neve, Fango, Sabbia ed ESP Off. Il sistema risulta particolarmente convincente, anche grazie alla presenza abbinata di pneumatici 4 stagioni con omologazione invernale M+S, per un utilizzo continuato durante l’arco dell’anno.

Una dotazione, che si aggiunge alla importante presenza dei sistemi elettronici di sicurezza inclusi in un ulteriore pacchetto opzionale, come l’Attention Pack oppure il Safety Pack. Durante la nostra prova su strada, abbiamo anche apprezzato il monitoraggio dell’angolo cieco, particolarmente utile viste le dimensioni dei retrovisori esterni che in autostrada non consentono ottimale visibilità laterale.

Ed a proposito di visibilità, retrocamera e sensori di parcheggio si rivelano utili per manovre anche in spazi piuttosto piccoli, compresi il box auto di casa.

Si tratta di elementi, che aggiungono valore ad un veicolo che dimostra nuovamente i passi avanti sull’aspetto estetico e funzionale, comprese le funzioni di connettività di ultima generazione, per una guida che oggi risulta più appagante e meno faticosa rispetto al passato.

Un deciso balzo in avanti, che porta sempre più persone a considerarne l’acquisto anche per un utilizzo personale legato al tempo libero ed ai propri hobby che potrebbero includere attrezzi sportivi dagli ingombri importanti.

LISTINO: da 30.000 euro
VERSIONE IN PROVA: BlueHDi 150 Allure Compact – 41.100 euro
GARANZIA: 2 anni
NOTA: caratteristiche e dotazione si riferiscono al modello in prova, alcuni accessori citati potrebbero quindi non far parte della dotazione standard

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