Lancia Ypsilon Hybrid

Anche Lancia converte il proprio unico modello all’ibrido. Ypsilon segue il filone commerciale ed industriale che vuole l’aggiunta di un motore elettrico al motore endotermico. Ci stanno arrivando un pò tutti, ed era quindi ovvio che anche uno dei modelli più venduti in Italia si adattasse al passaggio verso l’ibridazione della trazione.

La Ypsilon Hybrid EcoChic è equipaggiata con la nuova motorizzazione Mild Hybrid a benzina che abbina il nuovo motore da 1 litro a 3 cilindri della famiglia Firefly, da 70 CV (51,5 kW), ad un motore elettrico BSG (Belt integrated Starter Generator) da 12 volt e una batteria al litio.

A detta del costruttore, rispetto al motore 1.2 Fire da 69 CV, la motorizzazione Mild Hybrid consente un abbattimento di consumi, e quindi di emissioni di CO2, sino al 24%, garantendo analoghe prestazioni. Va detto che il motore 1.2 cui si riferisce il confronto è piuttosto stagionato, mentre il miglioramento in tema di emissioni si riferisce ai valori NEDC da laboratorio, mentre l’attuale standard di mercato è WLTP per il controllo delle emissioni su strada.

Migliora anche il confort di marcia, poiché il sistema BSG consente riavvii del motore termico silenziosi e senza vibrazioni nelle fasi di arresto e riavvio del motore. Per la trasmissione, è stato scelto un nuovo cambio a 6 marce, progettato per ottimizzare la gamma di utilizzo del motore.

Infine, la nuova Ypsilon Hybrid EcoChic offre i vantaggi dell’omologazione come veicolo ibrido – garantendo, secondo le norme locali, agevolazioni quali libertà di accesso e circolazione nei centri urbani, riduzione del costo del parcheggio in centro e agevolazioni fiscali.

Un vantaggio che si confronta con un listino superiore rispetto alle varianti con il solo motore endotermico, e la necessità della onerosa sostituzione per la batteria di trazione dopo qualche anno di utilizzo.

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