Prova Dacia Jogger

dacia jogger

La necessità di tanto spazio, per il trasporto di passeggeri oppure bagaglio, in casa Dacia viene soddisfatta da Jogger. La versatile vettura completa idealmente il cerchio di una gamma modelli ristretta, eppure in grado di rispondere a differenti esigenze.

Con la possibilità di 7 posti, Jogger si esprime attraverso un design che consolida gli ultimi stilemi Dacia, ispirandosi ad una station wagon dalla chiara vocazione multispazio.

dacia jogger

Nei suoi 4,55 metri di lunghezza è scritta la ricetta per quella fila ulteriore di posti, che si può modulare per dare più spazio a persone oppure bagagli.

Lo dimostrano in maniera evidente le 52 differenti combinazioni con cui gestire le 3 file di sedili, con la complicità del tetto vettura che in corrispondenza del montante sulle portiere anteriori sale di 4 cm per lasciare spazio alla testa.

dacia jogger sedili

La fila centrale di posti è anche piuttosto rialzata, in modo da lasciare spazio sottostante per il serbatoio aggiuntivo che riguarda la variante con doppia alimentazione.

dacia jogger bagagliaio

Il volume del bagagliaio è pari a 798 litri fino ai finestrini, in configurazione 5 posti, mentre con 7 posti si scende a 160 litri.

dacia jogger terza fila sedili

In evidenza il confort della terza fila, tipicamente riservata su diversi modelli concorrenti a bambini per il ridotto spazio: con Jogger l’altezza del padiglione ed il raggio delle ginocchia consentono invece di accogliere anche due adulti in maniera piuttosto comoda. Il passaggio a 7 posti costa 900 euro, e viene richiesto da 6 clienti su 10, confermando la validità dell’offerta.

dacia jogger

Lo spazio per tutti gli occupanti traspare in maniera evidente anche nella zona anteriore, che si dimostra perfetta per la dimensione del lungo viaggio.

dacia jogger calandra

Il gradevole abitacolo, con il suo stile contemporaneo riflette la nuova vocazione della marca che entro fine anno porterà sulla calandra il nuovo logo Dacia.

dacia jogger fari

Nell’attesa, la freschezza del look di Jogger inizia dagli slanciati gruppi ottici frontali, che si contrappongono alla soluzione scelta per la zona posteriore, dove invece le luci sono posizionate in verticale per consentire l’apertura del grande portellone.

dacia jogger cerchi

Le scelte cromatiche che riguardano lo stile di Jogger, traggono ulteriore vantaggio da cerchi che esibiscono un contrasto in linea con le differenti superfici protettive che circondano la vettura, oltre alle barre sul tetto.

dacia jogger plancia

La proposta propulsiva di Jogger si concentra oggi sul motore 1.0 benzina turbo da 110 CV ed il benzina/Gpl da 100 CV. Quest’ultimo è un autentico best seller in casa Dacia, dove 9 vetture su 10 sono vendute a Gpl. Davvero notevole l’autonomia, grazie a 50 litri di capienza per il Gpl e 50 litri per la benzina.

IL prossimo anno è previsto un nuovo motore ibrido in gamma Jogger, basato su motore benzina 1.6 associato a due motori elettrici, con trasmissione priva di frizione e 140 CV di potenza complessiva.

dacia jogger strumentazione

La sobria strumentazione restituisce il senso dell’offerta Dacia Jogger: essenziale ma efficace, votata a rappresentare in maniera emblematica un valore che il listino ben sintetizza.

Con 16.250 euro si entra nel mondo Jogger a Gpl grazie all’allestimento ‘Essential’. Comfort, Extreme ed Extreme Up alzano l’asticella della dotazione fino a raggiungere quei 20.650 euro che per buona parte dei brand automobilistici sono invece un punto di partenza, anziché un tetto massimo come in questo caso.

dacia jogger retro

È l’espressione della più autentica filosofia Dacia che continua a puntare sulla contropartita in sostanza di un valore di acquisto, in coerenza con l’iniziale approccio ‘low cost’ che ora si è fatto ancora più concreto, aggiungendo contenuti ed un look che il pubblico sembra proprio gradire alimentando la costante crescita della marca.

Lo dicono di dati di vendita della marca a livello europeo, ed una situazione di mercato che riflette il nuovo scenario dove i consumatori fanno i conti con quella concretezza su cui Dacia punta da tempo.

Bruno Bianchi

spot_img

Ultimi articoli