Con Austral, Renault si pone l’obiettivo di un ruolo da protagonista nel competitivo ed importante segmento del segmento C-Suv. Design, tecnologie e scelte propulsive confermano la validità della proposta, pronta a farsi spazio e sostenere in questo modo la crescita del brand francese.
Nei suoi 4,51 metri di lunghezza è racchiusa la ricetta di Renault per far valere il linguaggio estetico ‘sensual tech’, con cui partire alla conquista di un segmento di mercato fondamentale.
Le linee propongono una sinuosa morbidezza, che si contrappone apertamente con il design affilato di parecchi modelli concorrenti, definendo uno stile destinato a piacere anche al pubblico femminile.
Gli imponenti cerchi confermano una delle più recenti tendenze del mercato, proiettato a dimensioni precedentemente rare. I cerchi da 20″ appagano esteticamente, e ben si adattano alla guida più dinamica. Se invece amate pneumatici invernali oppure 4 stagioni, meglio verificare prima la disponibilità per la misura degli stessi.
Lo sguardo sul gruppo ottico conferma l’impegno di Renault sul tema della sicurezza, ed il sistema Matrix Led Vision è previsto in opzione sui due allestimenti top di gamma: gli abbaglianti possono rimanere costantemente inseriti, senza dare fastidio alle auto che marciano in senso opposto.
Anche la zona posteriore di Austral mostra luci dalla forte personalità, pronte ad abbracciare quasi l’intero portellone, con un intrigante effetto visivo bidimensionale.
L’ingresso a bordo di Austral mette in evidenza le generose dimensioni dei sedili, dalla comoda seduta. In particolare la zona posteriore offre ampio spazio per le gambe, con possibilità di traslare i sedili per fornire maggiore spazio ai bagagli, se necessario.
In questo modo, si ottengono fino a 670 litri nel capiente bagagliaio. Uno spazio che sarà apprezzato anche da chi trasporta voluminosi attrezzi sportivi, mentre la possibilità di abbattere gli schienali premendo una leva sul lato del bagagliaio, offre una gradita ulteriore funzionalità.
A bordo di Renault Austral regna comunque la tecnologia, emblematicamente rappresentata dall’ampio schermo frontale da ben 24″. La sua inclinazione verso il guidatore conferisce una appagante sensazione di controllo, senza limitare la funzionalità delle numerose bocchette di aerazione distribuite lungo tutta la plancia, come vuole l’ultima tendenza.
Nel tunnel centrale, tipicamente riservato alla leva cambio, troviamo una maniglia ergonomica e scorrevole, che permette di usare comodamente il display multimediale e i tasti funzione a pianoforte sottostanti. La maniglia è inoltre dotata di un ingegnoso supporto verticale per lo smartphone.
La minuscola leva del cambio automatico, si trova invece a ridosso del volante, dove sono presenti anche le ‘palette’ per la modalità sequenziale, i comandi del centro mutlimediale, e le consuete leve per luci e tergicristallo.
Un discreto affollamento, in linea con lo stile cui ci ha abituati il costruttore francese che con Austral ha sciolto le briglie della tecnologia, affidandosi al mondo Google per l’integrazione con numerosi servizi, tra cui Mappe e comandi vocali.
Sul volante, troviamo anche il pulsante che modula le selezioni Multi Sense, per permettere al conducente di impostare modalità di guida pre-programmate (Eco, Comfort e Sport) oppure configurare la modalità Personale grazie ad un cursore continuo che prevede ben 13 livelli.
Con questa possibilità di modulazione del carattere di Renault Austral, in gamma domina la propulsione ibrida:
Potenza | Consumo | Emissioni | |
Mild Hybrid 12V | 160 CV | 6,2 litri/100km | 140 g/km |
Mild hybrid Advanced 48V | 130 | 5,2 | 118 |
E-Tech Full Hybrid 400V | 200 | 4,6 | 104 |
La nostra prova su strada ha come protagonista la versione Mild Hybrid 12V, che propone un interessante mix: con i suoi 270 Nm di coppia a 3.750 giri esprime una enfasi prestazionale ben rappresentata dai 9,7 secondi che servono per passare da 0 a 100 km/h. Il cambio automatico a 7 rapporti risponde con reattività e fluidità, mostrandosi in perfetta sintonia con l’efficienza di una propulsione Mild.
Con 7 versioni tra cui scegliere, Renault Austral esordisce dai 32.000 euro del Mild Hybrid 130 con cambio manuale, mentre a 36.000 euro troviamo il Mild Hybrid 160 della nostra prova, per finire con i 39.500 euro di E-Tech Full Hybrid 200.
Interessante anche l’opzionale sistema 4Control Advanced, proposto in opzione per 1.500 euro: associa il retrotreno multilink al telaio a 4 ruote sterzanti, con il risultato di un livello superiore per tenuta di strada e stabilità. In sostanza, i movimenti verticali delle ruote posteriori sono guidati meglio, assorbendo le vibrazioni della carreggiata per fornire maggiore aderenza alla strada, oltre ad ottimizzare confort ed acustica.
In evidenza anche il ricco suono dell’opzionale impianto audio Harman Kardon da 485 Watt e ben 12 diffusori: un ulteriore modo per completare la dotazione di questo Suv che ben sintetizza le rinnovate ambizioni di Renault.
Bruno Bianchi