Prova Subaru Solterra

Nel scegliere il nome di questo modello, Subaru ha pensato a Sole e Terra. Con Solterra il costruttore giapponese vuole quindi rendere omaggio alla nuova era delle zero emissioni.

Dobbiamo ammettere che salendo a bordo di Subaru Solterra, prima vettura 100% elettrica del brand giapponese, la domanda che ci siamo posti è ‘riuscirà Subaru a mantenere alto l’onore della sua leggendaria motricità 4×4?’

subaru solterra

Non ci sono dubbi sul fatto che la presenza della grande batteria di trazione da 71,4 kWh alteri l’architettura di Solterra. Il posizionamento alla base della vettura si rivela ottimale per favorire il baricentro ed una dinamicità sportiveggiante, con la contropartita di un peso che raggiunge le 2 tonnellate, ed il rialzo della pedana che mantiene più in alto il posizionamento dei piedi, quindi anche delle ginocchia.

subaru solterra plancia

Salendo a bordo, non è solo la pedana rialzata a farsi notare, vale infatti prendere in considerazione ulteriori scelte con cui Subaru ha voluto offrire una connotazione esclusiva a Solterra.

subaru solterra

Ad iniziare dalla strumentazione digitale posizionata a ridosso del parabrezza, con la finalità di facilitarne la consultazione durante la guida, senza distogliere lo sguardo dalla strada. Nell’uso, ne abbiamo apprezzato l’approccio minimalista, la facilità nella lettura e nel reperimento delle informazioni necessarie per la guida. La scritta verde ‘Ready’ certifica l’accensione della vettura, rendendo semplice ed intuitivo questo aspetto spesso trascurato da altri costruttori.

subaru solterra display

Centralmente la console, troviamo un generoso schermo digitale da 12,3″ con trattamento antiriflesso, compatibile con i protocolli Apple Car Play e Android Auto.

subaru solterra

Esteticamente, la console si sviluppa fino al bracciolo con un ampio spazio che si rivela osservando lateralmente lo sviluppo di questo articolato dettaglio estetico e funzionale.

subaru solterra

La selezione del cambio monorapporto è affidata ad una manopola, che si rivela intuitiva nel suo funzionamento. Fin troppo rapido l’ingresso della retromarcia, che attiva il movimento della vettura non appena selezionata la posizione ‘R’. Tra i tasti che circondano questa monopola, in evidenza la selezione ‘X-Mode’ e le modalità di guida ‘Drive Mode’.

subaru solterra bagagliaio

Con una capacità di carico superiore ai 400 litri, il bagagliaio di Solterra si allinea con l’abitabilità di interni spaziosi e confortevoli. Lo sviluppo inclinato del portellone ne riduce solo marginalmente la funzionalità.

subaru solterra

I due allestimenti con cui Solterra viene proposta, implicano anche la scelta tra pneumatici da 18″ oppure 20″ ed un’autonomia di 465 km nel primo caso, di 414 km nel secondo. Va ricordato che sui cerchi da da 18″ è possibile posizionare un pneumatico invernale oppure 4stagioni, favorendo quella motricità avanzata di cui Subaru è da tempo portabandiera.

A proposito di ruote, in evidenza anche l’ottima taratura dei freni voluta da Subaru, con una reattività più vicina ad una vettura endotermica, quindi senza il ritardo nella risposta che contraddistingue tipicamente i veicoli elettrici, legato al modulo di recupero dell’energia.

Sospensioni, sterzo e freni sono quindi stati opportunamente personalizzati da Subaru, che oltre alla possibilità di scegliere tra 3 differenti modalità di guida (Eco, Normal e Power) aggiunge la possibilità di regolare la decelerazione su 4 livelli, direttamente dai paddle al volante.

subaru solterra

La presenza di due motori elettrici da 80 kWh garantisce la trazione integrale, che viene modulata attraverso il sistema X-Mode. Sono previste due regolazioni in funzione delle caratteristiche del terreno:

  • Snow/Dirt: la strada è coperta di neve compatta, oppure fortemente dissestata con buche, avvallamenti e grossi sassi
  • Deep Snow/Mud: presenza di neve fresca profonda, fango oppure sabbia

Con l’X-Mode è attivo anche il controllo della velocità in discesa, che il guidatore può impostare in una forbice compresa tra 4 e 40 km/h. È inoltre inibito il bloccaggio delle ruote, per favorire la concentrazione del conducente solo sulla guida. 

Durante la nostra prova off-road, abbiamo potuto constatare l’assoluta coerenza con l’esperienza accumulata da Subaru sui veicoli endotermici, ora proiettata verso la nuova dimensione delle zero emissioni. A patto ovviamente che ci sia grip a terra, poiché le 2 tonnellate di peso vanno sempre tenute in considerazione quando il fondo stradale diventa viscido, con il rischio di perdere aderenza.

subaru solterra

Solterra propone un mix innovativo ed interessante: dal punto di vista prestazionale i 6,9 secondi impiegati per passare da 0 a 100 km/h ne dimostrano le velleità dinamiche, nel contempo la capacità offroad pare quasi esaltata dalla nuova propulsione.

subaru solterra

Con un listino di 59.900 euro per la versione E-Xperience e 63.900 euro per E-Xperience+, il posizionamento di prezzo rispecchia la sostanza di caratteristiche prestazionali ed offroad di alto livello, con l’interessante autonomia di 464 km (414 km per E-Xperience+).

La disponibilità di Solterra riuscirà sicuramente a convertire all’elettrico una parte degli affezionati clienti Subaru, oppure favorire l’interesse di chi sta maturando la sua scelta d’acquisto a zero emissioni, dove il valore aggiunto di una motricità 4×4 può fare la differenza.

Bruno Bianchi

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