Van 100% elettrici per completare l’offerta di Groupe PSA

Sembra proprio che Groupe PSA stia mantenendo fede alle promesse di un futuro all’insegna della mobilità a zero emissioni, sia per quanto riguarda l’uso privato, sia per l’uso professionale.

Lo dimostrano i modelli di vetture già in concessionaria, ed i lanci annunciati che per ogni novità comprendono una variante elettrica. Per altro, non si tratta del concetto di elettrificazione dichiarato da altri costruttori, pronto a rivelarsi nella sola aggiunta di un motore elettrico per ottenere l’ibridazione ‘mild’.

Opel Vivaro-e

Per Groupe PSA, ibrido significa plug-in, ed elettrico equivale a 100% elettrico. Uno sforzo non indifferente, per un Gruppo che a livello industriale comprende parecchi marchi. Nella galassia delle attività, rientrano anche i veicoli commerciali, come van per il trasporto merci, passeggeri oppure promiscuo, che vedono Groupe PSA da tempo protagonista nello scacchiere europeo.

L’elettrificazione non deve compromettere la capacità di carico, l’abitabilità e la versatilità, il comfort o le prestazioni. È questa la filosofia che ispira la nuova gamma di furgoni e veicoli multifunzione di Groupe PSA. Questo nuovo modo di intendere il trasporto di persone e merci punta a coinvolgere professionisti con grandi aspettative, e si declina oggi in cinque diversi modelli, con una base tecnologica comune: la piattaforma multi-energia EMP2 sviluppata dal Gruppo.

Citroën ë-Jumpy

Già a luglio si apriranno nei principali paesi europei gli ordini per i furgoni Peugeot e-Expert, Citroën ë-Jumpy e Opel Vivaro-e. Le versioni monovolume fino a 9 posti, come Peugeot e-Traveller, Citroën ë-SpaceTourer e Opel Zafira-e Life, inizieranno invece il loro viaggio commerciale a partire da settembre.

Tutti questi modelli offrono funzionalità analoghe alle versioni con motori termici in termini di dimensioni, abitabilità, capacità di carico o versatilità, aggiungendo i vantaggi della mobilità elettrica: zero emissioni, rumore e vibrazioni, oltre a libero accesso al centro delle grandi città.

Come nel caso dei veicoli termici, anche nelle versioni elettriche viene mantenuta l’altezza di 1,90 metri, elemento che consente loro di entrare nella stragrande maggioranza dei parcheggi sotterranei urbani, operazione che oltre il 50% degli utenti di questa categoria di veicoli effettua almeno tre volte a settimana.

Il carico utile di questi veicoli coincide con quello delle loro versioni benzina e Diesel: fino a 1.250 kg, con la possibilità di rimorchiare fino a 1.000 kg aggiuntivi e un volume di carico che può raggiungere 6,6 metri.

Peugeot e-Expert

Allo stesso modo, si può scegliere tra tre diverse lunghezze, come nella gamma termica: 4,61 m., 4,96 m. e 5,31 metri. Groupe PSA e i suoi Marchi sono in trattativa con allestitori di tutta Europa per essere in grado di offrire versioni che si adattano alle esigenze di tutti i tipi di aziende e professionisti, come per i modelli dotati di motore termico.

Nelle versioni monovolume, Peugeot e-Traveller, Citroën ë-SpaceTourer o Opel Zafira-e Life, la ricetta è la stessa. Le versioni elettriche mantengono l’abitabilità e versatilità dell’abitacolo in grado di accogliere fino a 9 passeggeri.

Questi veicoli erogano una potenza massima di 136 CV con una coppia di 260 Nm. Raggiungono una velocità massima di 130 km/h. L’autonomia è differente in funzione della capacità della batteria adottata: con quella da 50 kWh l’autonomia WLTP è di 220 Km mentre con quella da 75 kWh si arriva a 320 Km.

Groupe PSA prevede che questi veicoli rappresenteranno il 5% del mix di vendita dei rispettivi modelli nel primo anno pieno di commercializzazione e il 15% nei prossimi 5 anni, sebbene l’evoluzione del mercato sia rapida e l’elettrificazione acceleri a ritmi crescenti.

Nei prossimi 18 mesi, Groupe PSA completerà l’elettrificazione della sua gamma di veicoli commerciali con il lancio delle versioni elettriche dei van compatti, come Peugeot Partner e Rifter, Citroën Berlingo e Opel Combo, e dei suoi furgoni di grandi dimensioni, come Peugeot Boxer, Citroën Jumper e Opel Movano.

Il tutto, all’insegna di quella strategia che non vuole compromessi: chi passa ad un modello elettrico non deve trovare differenze macroscopiche tra i differenti veicoli. In estrema sintesi, il modo migliore per garantire un futuro, in cui la parola d’ordine diventa evoluzione, ancor prima di crescita.

Bruno Bianchi

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