Itinerari moto: lago d’Iseo

lago d'iseo

Il lago d’Iseo è una destinazione spesso sottovalutata, nel confronto con altri laghi del nord Italia, ma le sue dimensioni lo rendono fruibile grazie anche alla prossimità con le uscite autostradali.

In un solo giorno, preferibilmente durante la settimana lavorativa per evitare l’abbondante circolazione di ciclisti del week end, il nostro itinerario porta alla scoperta di di paesaggi che abbracciano tanto il mondo lacustre, quanto quello montano.

lago d'iseo

Questa foto rende l’idea di quanto sia raccolto il Lago d’Iseo, che comprende un isola piuttosto grande, Monte Isola, raggiungibile in una manciata di minuti con il traghetto. Iseo merita di essere vista, ma in moto è da non perdere la discesa dal Monte Maddalena e la strada che collega Collebeato con Civine, passando per i Campiani, la Madonna della Stella e la via panoramica di Gussago.

cappuccini resort

Sono numerosi i punti a cui appoggiarsi per l’eventuale pernottamento, con possibilità di soggiorno in strutture decisamente particolari. Come il Cappuccini Resort di Cologne, a pochi passi dall’uscita dell’autostrada, questa struttura è un ex monastero di frati Cappuccini che racchiude nella sua incantevole posizione sul Monte Organo, il segreto di una magia senza tempo. Le poche camere sono le originali celle di clausura dei frati, riadattate per una confortevole ospitalità.

L’annesso ristorante offre un interessante cucina, con la complicità di una selezione di vini tra cui scegliere anche le migliori bollicine che rendono ancora più interessante questo territorio.

curve lago d'iseo

E’ facile rimanere colpiti dalla bellezza delle curve tra Lovere e Sarnico. Parte della strada, in prossimità di Lovere, è proprio scavata nella roccia e affaccia direttamente sul lago. Uno spettacolo che invoglia a fare lo stesso pezzo di strada nei due sensi.

Da non perdere la strada che da Polaveno scende sul lago (facendo attenzione ai numerosi ciclisti) e la deviazione per Pezzazze. Numerose diramazioni permettono di entrare in altre valli, inserite tra le province di Brescia e Bergamo. Da maggio in poi numerosi turisti in villeggiatura affollano tutta la zona a ridosso del lago.

La parte più divertente con la propria moto, è sicuramente il pezzo che costeggiando il lago porta ad esplorare Valcamonica. Diverse frazioni lungo la strada, invogliano a brevi soste per rilassarsi e magari scambiare due chiacchiere con gli abitanti della zona, sempre disponibili e gentili come in poche altre regioni del nostro Belpaese.

Le curve della Valcamonica sono irresistibili, ed incitano a godere più della strada che del paesaggio. E’ fin troppo facile farsi prendere la mano e concentrarsi solo sulla guida. Lasciando la moto, ci sono passeggiate di tutto rispetto, come la Riserva Naturale Torbiere del Sebino che si trova a sud del lago.

piramidi di zone

Le piramidi di Zone sono una attrazione a cui è difficile resistere, non fosse altro per la curiosità. La strada per arrivarci è tutta curve e rappresenta il piatto forte. L’area delle piramidi è molto piccola, ma è curioso osservare i massi rimasti sulla punta, diventati una attrazione ben indicata dai cartelli stradali.

Ecco il cortile del Monastero di San Pietro in Lamosa, ma sono presenti anche diverse abbazie, come l’Abbazia Olivetana di San Nicola a Rodengo Saiano, oppure il Convento dell’Annunciata sul Monte Orfano a Rovato. Le strutture sono solitamente aperte solo nel week-end, previo controllo degli orari.

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